Anita Galafate wedding planner: eventi unici ed esclusivi

 

 

Anita Galafate è una wedding planner. Per lei l’organizzazione di ogni matrimonio deve essere personalizzata in ogni dettaglio, un evento esclusivo e irripetibile.

RivistaDonna l’ha incontrata per voi…

Anita, come mai la scelta di diventare Wedding Planner?

Il mio lavoro ti porta a conoscere sempre persone diverse e stringere legami forti (con i propri collaboratori ma anche con le coppie) e questo mi piace tantissimo. Non ho mai amato lavori di ufficio, ma ho sempre preferito stare al contatto con il pubblico. Mi piace vedere le persone felici e questo lavoro te lo consente.

Come si diventa Wedding Planner?

Attraverso l’esperienza nel settore (MAI IMPROVVISARSI)… come consiglio sempre alle mie allieve durante i corsi, prima occorre molta gavetta, affiancamenti ad altre wedding planner ed anche qualche corso…poi dopo si diventa wedding planner… ma prima bisogna avere molta pazienza e tanta tanta passione.

Wedding Planner e Wedding designer sono due figure differenti ma complementari?

Assolutamente si… la wedding planner pianifica e coordina un evento mentre la wedding designer progetta nei minimi dettagli il matrimonio. Quindi una wedding planner può essere anche una wedding designer in grado di cucire un evento su misura per gli sposi.

Dove inizia e dove finisce il lavoro del Wedding planner?

Inizia dalla firma del contratto e finisce quando gli ospiti vanno a casa! Sono molto presente per le mie spose, durante l’organizzazione ed il giorno stesso dell’evento, ovviamente senza essere invadente.

Quanto tempo prima di un matrimonio bisogna contattare un Wedding planner?

Circa un anno prima, ma ci sono coppie che mi hanno contattata anche 2 anni prima o addirittura 2 mesi prima solo per coordinare l’evento.

C’è qualche episodio curioso legato al tuo lavoro che vuoi raccontarci…

No sinceramente (per mia fortuna forse!)

La richiesta più strana che hai avuto?

Ogni evento è particolare e diverso e ci sono sempre mille richieste strane e non…elencarle tutte non sarebbe possibile!

Chi fa questa professione che doti deve avere?

La capacità di relazione che gli consente di gestire cliente e fornitore e di restare al centro delle esigenze e pressioni di tutti non perdendo mai il punto della perfezione della propria organizzazione riuscendo a soddisfare tutti ed ovviamente le qualità personali (gusto, eleganza, raffinatezza, estro, creatività, diplomazia, concentrazione, educazione , pazienza, dolcezza, umiltà e determinazione).

Lavori con Giovanni Raspante Floral Designer come è iniziata la vostra collaborazione?

E’ iniziata tanto tempo fa..ha curato lui l’allestimento del mio matrimonio e sinceramente non lo cambierei con nessun altro floral designer al mondo!

Quanto sono importanti i fiori in un matrimonio?

I fiori sono importantissimi in un matrimonio…con un allestimento curato e progettato ad hoc il floral designer rende meravigliosa una location non molto bella e valorizza invece una location che già è bella di suo. Come dico sempre “il cliente mangia anche con gli occhi”.

Cosa non deve mai mancare per un matrimonio perfetto?

Tutto deve essere studiato ed organizzato alla perfezione…ogni dettaglio è importante e non c’è qualcosa meno importante dell’altra.

L’errore da evitare?

Trasmettere l’ansia ad una sposa e dare tutto per scontato con i fornitori, preferisco fare più di un briefing con gli operatori per avere tutto chiaro.

Che cosa provi nell’aiutare gli sposi ad organizzare al meglio il loro giorno più bello?

Gioia..vedere i loro occhi pieni di felicità mi riempe il cuore.

Qual’è l’augurio che fai agli sposi che si rivolgono a te?

Di non cancellarmi dalle loro vite! ognuno di loro mi ha dato tanto e vorrei che questo “scambio” continuasse anche dopo.