La regista francese Simon al Carbonia Film Festival
Proiezioni, incontri, eventi e masterclass declinati attraverso il progetto How to Film the World.
Dal 4 al 7 maggio ritorna il Carbonia Film Festival e avrà come ospite internazionale la regista francese Claire Simon che con i suoi film “Récréations” e “Coûte que coûte” ha contribuito alla rivoluzione documentaristica del cinema d’oltralpe
I suoi personaggi sono una vasta galleria di eroi del quotidiano, le sue tematiche abbracciano la vita, riflettono sul corpo della donna, si interrogano su cosa sia una storia. Il pubblico avrà anche la possibilità di vedere sul grande schermo “Il figlio del droghiere, il sindaco, il paese e il mondo”, film del 2020 in cui la regista racconta la vita agricola del paese di Lussas, divenuto punto di riferimento per il cinema documentario in tutta Europa e nel mondo.
Organizzata dalla Società Umanitaria di Carbonia, direzione artistica di Francesco Giai Via, la rassegna punta l’attenzione sul cinema del reale attraverso i temi delle migrazioni e lavoro, nodi centrali della contemporaneità capaci di legare la città e il suo territorio con il resto del mondo. Apre il 16 marzo il bando Carbonia Cinema Giovani che permetterà a 8 tra ragazze e ragazzi di essere ospiti della rassegna e partecipare – gratuitamente e con un ruolo da protagonisti – a tutte le attività. Per partecipare è sufficiente compilare il form sul sito del Carbonia Film Festival. La scadenza per presentare le candidature il 14 aprile.
Firma il poster della edizione 2023 del festival l’illustratrice Camilla Falsini. È una Carbonia immaginaria quella rappresentata: come in un collage emerge nell’immagine uno skyline surreale e surrealista, che parte da alcuni elementi architettonici iconici della città e del suo territorio, mentre nel cielo fluttua un enorme diamante nero che richiama il carbone sulla cui epopea Carbonia si è fondata.