Cosa metto nella bowl ? Il poke sano, ingrediente per ingrediente
Cosa metto nella bowl? Il poke, un piatto sano, semplice e veloce da preparare, si è diffuso moltissimo in Italia e nel mondo.
Piatto della tradizione hawaiana, da noi è amatissimo dai ragazzi che ne hanno fatto un piatto da gustare magari a pranzo dopo le lezioni o da chiedere in delivery come attesta la pagina interattiva di Just Eat Takeaway.com, creata per scoprire curiosità, caratteristiche principali e momenti di consumo.
Le infinite varianti del poke: colorato, gustoso ed equilibrato
Piatto leggero e nutriente, perfetto per chi desidera mantenere un’alimentazione bilanciata, senza rinunciare al gusto, e dalle possibili infinite combinazioni.
Salmone, tonno e gamberi; riso bianco o riso integrale; ravanelli, zucchine o peperoni; avocado, semi, olio e salsa di soia; questi tra gli ingredienti più gettonati nella creazione di poke personalizzate. Il poke viene generalmente servito freddo e consumato all’interno di ciotole rotonde, chiamate bowl.
Gli ingredienti per comporre il poke sono numerosi: alla base si trova il riso, cui si aggiungono proteine come il pesce crudo, arricchito con frutta tropicale, verdure crude o cotte, alghe, semi e salse. A seconda delle proprie preferenze culinarie e dei gusti individuali, si possono realizzare combinazioni gustose e sempre diverse che permettono di giocare con la fantasia, creando piatti colorati e d’impatto. Ad accomunare le diverse ricette sono gli ingredienti tagliati a cubetti, che rimandano al verbo hawaiano da cui il piatto trae il suo nome.
Proprio grazie al suo carattere versatile, il poke soddisfa i palati più esigenti: dagli onnivori grazie a ricette a base di pesce, ai vegetariani con elementi quali riso, legumi, verdura e frutta. Tra gli ingredienti preferiti, invece, spicca l’avocado, il classico salmone, gli edamame, la crema di formaggio spalmabile, la croccantezza della cipolla e i gustosissimi pomodorini. Oltre ai grandi classici, si trovano anche ingredienti più ricercati e inusuali come l’ananas, il mango e le alghe wakame. Il riso bianco, grazie alla sua neutralità e consistenza, è senza alcun dubbio la tipologia più apprezzata dagli italiani a domicilio. A seguire si trova la dolcezza della tradizione giapponese con il riso sushi, il colore caratteristico del riso Venere, la salubrità del riso nero, il classico ma sempre gustoso riso basmati e, infine, il riso bianco giapponese.
Non esiste poke senza salse: il condimento per eccellenza quando si degusta il poke è la salsa teriyaki, non mancano l’intramontabile salsa di soia, la maionese (anche in versione piccante) e la salsa di yogurt.
Sulla piattaforma sono stati ordinati oltre 262 mila chili di poke. La prelibatezza, infatti, conquista una posizione all’interno della top 5 delle cucine più ordinate sulla piattaforma, dopo l’iconica pizza, seguita dai sapori orientali della cucina giapponese, l’immancabile hamburger e la cucina cinese. Roma ama il poke e stravince il primo posto nelle classifiche di consumo, seguita da Genova, Bologna e Milano.