E’ in uscita il sesto romanzo di Marta Lock “Dimenticando Santorini”
Mercoledì 15 marzo 2017, alle ore 18.30, avrà luogo l’evento per il lancio nazionale del sesto romanzo di Marta Lock, Dimenticando Santorini, nel prestigioso Palazzo delle Associazioni in via Duccio da Boninsegna 21/23 a Milano.
L’evento è patrocinato dalla Comunità Ellenica di Milano, dalla Società Filellenica Lombarda e dall’Unione Nazionale Mutilati in Servizio che concede la prestigiosa location; moderatrice d’eccezione la professoressa Gilda Tentorio, vice presidentessa della Società Filellenica.
La Comunità Ellenica, nella persona dell’energica ed entusiasta presidentessa Sofia Zafiropoulou che ha voluto inserire l’evento nelle attività culturali dell’associazione, ha scelto di inserire dei balli delle isole Cicladi al termine della conferenza e di offrire un buffet ai partecipanti.
Presenti alla serata anche il presidente della Società Filellenica, professor Massimo Cazzullo, il vice presidente della Comunità Ellenica, Nikos Sakkaris, e il presidente dell’Unione Nazionale Mutilati in Servizio, Antonio Amato.
Dimenticando Santorini è un romanzo che parla di distacchi, di destini indissolubilmente legati anche se apparentemente distanti, di conflitti familiari – tra padre e figlia, tra sorelle -, di rinunce a sogni che poi però generano il rimpianto di non aver combattuto per essi, di scelte compiute per seguire una volontà esterna alla propria che a posteriori si rivelano sbagliate non tanto per ciò che hanno generato quanto perché non erano quelle che si sarebbero prese se non si fosse subita quella forte influenza esterna. La storia inizia a Santorini, la meravigliosa isola greca che rimane per sempre nel cuore di Jade così come il sentimento puro e forte per Damian, nonostante la sorte decida di separarli, ed è nell’indimenticabile isola che il destino sviluppa le sue trame in un crescendo di avvicinamenti e nuove separazioni che permeano l’intero romanzo.
Il servizio fotografico sarà a cura di Stefano Rizzi, le riprese video a cura di HiTech Multimedia di Nino Carè.
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