Frisciano: dalla Sardegna una lezione di Style
Sartorialità e creatività per la Collezione del Brand FRISCIANO, in una connotazione con un particolare accento poetico, attraverso varie forme di lettura, dove lo stile, vero e proprio paradigma della stilista, evidenzia i suoi elementi progettuali più innovativi e le sue interpretazioni infinite.
E’ Giovanna Frisciano la stilista del brand che porta il suo nome, dalle linee pulite ed essenziali, che si sposano a suggestioni rock-chic e ad un’anima grintosa, che in realtà rivela un fil rouge, quando si presta la dovuta attenzione per il modello Francesca e le “Istruzioni per l’uso” di un capo multiforme mostrato in un romantico lookbook con il fotografo Mariano Marcetti effettuato per le strade di Sassari, per un lungo un viaggio di una donna, senza confini, taglie, misure, forme, poiché la suggestione di fondo rivela l’immaginazione dell’incontro, il riflesso, un gioco, il sentire creativo della Sardegna, la sua terra, che la stilista ha nel suo DNA, ma anche contaminazioni dal Surrealismo, Metafisica, Rinascimento, il suo è un colto rivoluzionamento dell’abito, studiato, concepito e preparato come un opera pittorica, dunque arte viva, elementi che si intersecano in mille rivoli, creato per una, cento, mille donne, indicando concetti di due realtà diversificate ma compatibili, sognare e immaginare una realtà che può essere diversa e alla quale possiamo dare molteplici interpretazioni.
Contaminazione dall’ambiente che la circonda, la Sardegna è sicuramente l’ispirazione che Giovanna ha sempre avuto, la natura è l’ispiratrice della sua arte, nella massa azzurra del mare che la bagna, tra una fragorosa orchestrazione di voci e un vasto pulviscolo in cui giocano gli arcobaleni di tutte le ore del giorno, la natura incontaminata che divide l’arte dalla realtà, che diventa inesorabilmente protagonista della scena.
Una attenzione particolare è rivolta ai materiali (tessuti naturali, crêpe de chine, seta, voile, organza, chiffon, shantung di seta) al tipo di lavorazione totalmente eseguito a mano.
Ogni abito ha la sua storia, le sue particolarità, il suo stile, le sue emozioni, date e ricevute, flash di colori per incorniciare il viso, il capo di moda diventa oggetto di design, come una tela di canvas dove la stilista gioca con la luce, esaltandola, con i chiaroscuri, con le pieghe, i tagli, mostra la grande versatilità dell’abito per esprimerne le forme, assolutamente inedite, lei ritrova l’anima che abita dentro le sue creazioni in un mondo di cui Giovanna sembra aver trovato la chiave, il logo del brand, un simbolo, strettamente collegato alla voglia di rinnovamento.
Direi che buona parte del mio iter creativo si spiega alla luce del mio background e della formazione. Natura e tessuto abitano le creazioni, diventando protagoniste ambedue, per me la moda è poesia, cultura, intuito, fantasia, ma è anche metodo e atteggiamento progettuale che si fonda sulla concezione dell’abito come risultato di un intervento programmato e consapevole sulle forme.
Così Giovanna Frisciano, stilista, “racconta” il suo talento, unico e pieno di suggestioni.
Crediti ph: Mariano Marcetti Photography
Model: Claudia Licheri
Cristina Vannuzzi