Moda, musica e web per la campagna ‘Love it! Sesso consapevole’
La Sardegna è la migliore tra le regioni italiane nel campo della contraccezione ormonale
secondo i dati Istat, oltre il 30% delle donne utilizza la pillola, quasi il doppio della media nazionale ferma al 16,2%. Tra le più giovani cresce la preferenza verso i metodi di contraccezione ormonali più vicini alle loro esigenze.
A evidenziarlo è la Società italiana di ostetricia e ginecologia (Sigo), in occasione del lancio di ‘Love it! Sesso consapevole’, campagna d’informazione sulla contraccezione. ”Grazie alle fonti pubbliche, iniziative locali, e un buon Centro Ricerche che rende fruibile ogni informazione utile per la salute della donna, le ragazze sarde sono ben informate sulla contraccezione – spiega Monica Pilloni , Dirigente medico della Clinica universitaria di Ginecologia a Cagliari – ma il canale preferenziale d’informazione sono il passaparola e internet, che però possono veicolare informazioni non sempre corrette”.
Uno dei metodi di contraccezione non orale più apprezzati è l’anello vaginale, il metodo alternativo più congeniale per le giovani generazioni.
La campagna della Sigo si rivolge alle ragazze e userà i linguaggi dei giovani come moda, musica e web per parlare di contraccezione.
Per la prima volta le ragazze potranno diventare protagoniste e testimonial in prima persona. Obiettivo è renderle consapevoli delle loro scelte sul sesso offrendogli informazioni corrette anche sui metodi contraccettivi meno conosciuti, ma più confacenti ai loro stili di vita.
L’invito è a indossare il bracciale simbolo di Love it! per manifestare la propria consapevolezza in materia sessuale. Testimonial della campagna sarà la rapper Baby K, con un brano e un suo video firmato. Il sito lapillolasenzapillola.it gestirà un servizio di consulenza online, rispondendo alle domande.