Atletica: contro sedentarietà a Roma si corre con Longevity Run
Il mondo amatoriale dei runner torna in pista a Roma. Dopo il successo della mezza maratona RomaOstia andata in scena lo scorso weekend, i prossimi 23 e 24 ottobre i riflettori saranno puntati sulla Longevity Run, gara competitiva e non competitiva di 5 chilometri, a partire dalle ore 10 del mattino allo stadio Martellini delle Terme di Caracalla.
L’obiettivo è quello di tornare in pista e di sensibilizzare il più possibile la popolazione sull’importanza dell’attività sportiva, dei corretti stili di vita e della prevenzione. Come sottolinea il Prof. Francesco Landi, responsabile del centro terapia Long-Covid del Policlinico Gemelli nonché membro del Cda di Sport e Salute Spa: “Oggi dobbiamo ripartire, pensando di fare adeguata prevenzione e dedicare estrema attenzione ai corretti stili di vita. Quindi, esercizio fisico e sana alimentazione. La RomaOstia ha rappresentato in questo senso la ripartenza delle attività podistiche amatoriali, nel prossimo weekend invitiamo tutti i runner a fare prevenzione e sport”. A partire da sabato 23 ottobre, sarà messo a disposizione di tutti i partecipanti un Medical Check up gratuito eseguito dai medici del Policlinico Gemelli. “Unica finalità, è riaffermare l’importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita. Sabato si potrà anche fare la vaccinazione anti influenzale e per i ritardatari anche la vaccinazione anti-Covid 19”, ribadisce Landi, che con il Policlinico Gemelli ha anche completato un sondaggio di mille campioni su settemila partecipanti all’ultima RomaOstia per capire il reale impatto del Covid sui runner amatoriali durante il lockdown.
I primi dati emersi sono preoccupanti: il 50% di chi ha risposto al test ha dichiarato di non aver fatto alcun esercizio fisico durante il lockdown e Il 25% ha ridotto il livello totale di allenamento anche dopo il lockdown. In più, il 60% non ha preparato la gara come in passato e soprattutto (dato più allarmante), il 30% è ingrassato mediamente di 4 kg. Mentre il 37% ritiene di aver un peggiore stato di salute. Per l’80% dei partecipanti al sondaggio, la RomaOstia era la prima gara negli ultimi due anni, di questi il 10% ha avuto il Covid e solo il 2% non era vaccinato. (ANSA).