Sainte Chapelle opera dell’artista Federico Cuzzocoli
“Sainte Chapelle” è il titolo dell’opera dell’artista Federico Cuzzucoli che sabato 5 Ottobre verrà presentata alla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari. L’evento rientra nell’ambito della Rassegna d’arte contemporanea “Gesto Segno Disegno” nell’ambito della nona edizione della Giornata del Contemporaneo promossa dalla AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea,
L’artista Federico Cozzucoli per la rassegna, ha messo a disposizione, la sua opera dal titolo “Sainte Chapelle”, sintesi e geometrizzazione rappresentativa (in forma di: vetrata gotica digitalizzata e video) della realtà socio politica dopo l’11 settembre 2001.
La manifestazione sarà arricchita da un workshop online a cui prenderanno parte altri artisti. Tra questi citiamo: Monica Scidurlo, Alessandro Pili, Fabiana Collotto, Tiziana Befani, Sara Montani, Simona Sarti, Matteo Campulla, Violeta Vollmer, Rossana Piras, Francesca Ore, Antonella Albani, Alessandro Severin, Angela Impagliazzo, Marco Tullio Dentale, Serena Damiani, Artekreativa….
Durante l’inaugurazione sarà offerto un dolce realizzato dalla cake designer Viviana Murgia.
Il progetto è realizzato in collaborazione oltre che con la MEM e la Galleria Gallarati di Roma con il patrocino del Comune di Cagliari Assessorato alla Cultura, del Comune di Donori, del Comune di Ghilarza, della Provincia di Oristano.
La mostra sarà accompagnata dal testo critico di Simona Campus, che sottolinea: «L’operazione artistica prende avvio dalle immagini elaborate da Cozzucoli negli anni successivi ai fatti dell’11 settembre e composte virtualmente in forma di vetrata gotica, immagini che chiamano a riflettere sugli equilibri fragili del nostro pianeta, talvolta drammaticamente precari. Nell’universale cappella laica del world wide web, tutte le riflessioni possono essere accolte: immagini nuove, contributo di altre intelligenze e talenti, determineranno modificazioni, alterazioni, contaminazioni tra i diversi stili”.
In seguito la mostra diverrà itinerante spostandosi al Ex Monte Granatico di Donori e l’Agorà multimediale di Ghilarza.
Patrizia Floris