Influenza: un disturbo tipico dell’inverno
La diffusione dell’influenza avviene per contatto interpersonale e per contaminazione con goccioline di saliva espulse con starnuti o colpi di tosse.
Il periodo di incubazione, che varia da uno e tre giorni, puo’ essere completamente asintomatico. L’esordio e’ repentino, con brividi,febbre,mal di testa, tosse, dolori muscolari, senso di affaticamento generale. Con l’avvicinarsi dei freddi mesi invernali ritorna puntuale il solito malanno di stagione , l’influenza. L’anno scorso dieci milioni di italiani sono stati costretti a letto da questa malattia virale, che in determinati casi puo’ causare serie complicazioni, come bronchite e polmonite, oltre a procurare un costante e talvolta prolungato senso di debolezza e affaticamento anche nel periodo post influenzale.La malattia non fa distinzioni di sesso o di età, colpisce tutti, ma è particolarmente frequente tra i bambini in eta’ scolare e tra i soggetti molto giovani, quelli anziani e gli infermi. Le persone ad alto rischio di essere colpite dalla malattia in forma piu’ grave sono quelle con affezioni polmonari croniche, chi presente problemi cardiaci, le donne incinte nel terzo trimestre, gli anziani e chi e’ confinato a letto.E’ leggitimo chiedersi in che modo sia possibile evitare di ammalarsi. L’unica via possibile è quella di prevenire l’attacco del virus influenzale proteggendosi con la vaccinazione, da farsi un mese prima dell’arrivo previsto dell’influenza. In caso di prima vaccinazione, o a giudizio del medico, la vaccinazione va ripetuta circa un mese dopo la prima;il cosiddetto richiamo permette di rendere piu’ completa l’immunizzazione dal virus influenzale.Tutti possono contrarre il virus influenzale, ma esistono particolari categorie di persone per i quali vaccinarsi è particolarmente importante. E’ consigliabile per tutti i malati cronici,i cardiopatici, i diabetici, chi soffre di insufficienza renale e di bronchite cronica, chi lavora a sretto contatto con le persone (ospedali,uffici pubblici).Le caratteristiche dell’influenza la rendono pericolosa per l’apparato respiratorio, ed e’ per questo che si raccomanda il vaccino a chi soffre di problemi polmonari;un’importante raccomandazione se si considera che la polmonite è responsabile in Italia di diecimila decessi ogni anno.
Da ricordare: Non bisogna preoccuparsi se la stessa persona si ammala piu’ volte di influenza anche nello stesso inverno, perche’ questa puo’ essere la naturale conseguenza delle alternanze e delle modificazioni che subiscono i virus con il tempo.
Costantino Mazzanobile d’Aragona Naturopata