Donne oltre i confini: storie fotografiche di donne ed emancipazione
Parole e visioni per raccontare “Sant’Elia, dentro e fuori il Quartiere”: sarà l’incontro con le donne dell’associazione Sant’Elia Viva conclusione della manifestazione “Approdi” e del reportage fotografico “Donne Oltre i Confini” ad inaugurare sabato 1 febbraio alle 19.30 il progetto Spazio Aperto al Teatro del Segno, nella sala di via Giardini 51 a Cagliari.
Un appuntamento, che porta le voci e le storie delle protagoniste – donne coraggiose e determinate, impegnate in prima persona nel riscatto e nella rivalutazione e crescita culturale e sociale del rione –, con una pacifica incursione, nel cuore del centro storico, per una salutare osmosi tra realtà differenti da cui iniziare a ripensare e ridisegnare le geografie ideali del capoluogo, secondo un’idea interessante e contemporanea di città policentrica.
Dai paesaggi metropolitani di Sant’Elia – che hanno ispirato il regista Salvatore Mereu per “Bellas Mariposas” – alle stratificazioni architettoniche di Villanova: “Sant’Elia, dentro e fuori il Quartiere” offre l’occasione per un ideale viaggio per le vie dell’antico borgo di pescatori e tra i nuovi palazzi di cemento, in un territorio in cui s’intrecciano vissuti individuali e familiari molto diversi, a comporre una complessa e affascinante alchimia che sintetizza i mille volti di una città.
All’incontro parteciperanno – oltre alle attivissime donne dell’associazione Sant’Elia Viva,, da “Piccolo Caos” dell’urban artist Marinella Senatore ai percorsi artistici di “Approdi” (il progetto multidisciplinare firmato Carovana SMI in una preziosa interazione con l’associazione Malik, con il sostegno del Comune) – anche la danzatrice e coreografa Ornella D’Agostino (Carovana SMI) e la fotografa Gisella Congia.
Nel corso della serata verrà presentato il video “Donne Oltre i Confini: storie fotografiche di donne e di emancipazione”, che documenta – in una sequenza di scatti impreziositi da testimonianze delle protagoniste – la realizzazione dell’omonimo progetto fotografico, un lavoro di ricerca e di studio fatto di incontri e dialoghi, in un’esperienza comune e condivisa, per conoscere direttamente, e quasi immergersi nella realtà del quartiere, con le sue luci e ombre, attraverso uno sguardo squisitamente al femminile.
Si apre così ufficialmente, con le storie e l’urgenza del raccontare e raccontarsi delle donne dell’associazione Sant’Elia Viva, lo “Spazio Aperto” al Teatro del Segno che vuol trasformare la sede della compagnia in via Giardini 51 a Cagliari, nel quartiere di Villanova, in luogo d’incontro, scambio e condivisione di esperienze d’arte e non solo, ospitando performances, installazioni e mostre, eventi e spettacoli musicali e teatrali.
“Spazio Aperto” quindi come estensione e realizzazione concreta dello spirito che anima fin dall’inizio la compagnia fondata cinque anni fa da Stefano Ledda, attore, regista e dramaturg, ovvero una vocazione all’espressione teatrale e artistica aperta ai diversi linguaggi della scena e una particolare sensibilità a temi e questioni sociali.
Sant’Elia, dentro e fuori il Quartiere
Incontro con le donne dell’associazione Sant’Elia Viva
e proiezione di “Donne Oltre i Confini: storie fotografiche di donne e di emancipazione”
CAGLIARI/ Teatro del Segno (via Giardini 51)
sabato 1 febbraio 2014 – ore 19.30
Le donne di Sant’Elia sono “vive” e portano la loro storia fuori dal quartiere, per la prima volta diventano protagoniste di una serata culturale, a loro dedicata, per sperimentare nuove vie nel diffondere i loro saperi, la storia e le necessità del quartiere. Coinvolte da anni in azioni culturali, queste donne provano ora a essere le promotrici di azioni culturali e sociali che risuonino fuori e dentro il quartiere. E mentre gli operatori culturali si avvicendano per entrare in contatto con Sant’Elia, a loro volta, queste donne provano a entrare in contatto con gli operatori superando i limiti simbolici che le separa dal resto della città.
Durante la serata insieme alle donne dell’Associazione Sant’Elia Viva, parteciperanno:
Ornella D’Agostino,
direttrice artistica del progetto Approdi (Carovana SMI) avviato a Sant’Elia nel 2013
Gisella Congia,
fotografa dell’intervento fotografico Donne Oltre i Confini
Donne oltre i confini: storie fotografiche di donne e di emancipazione
A cura di Gisella Congia e delle donne dell’associazione Sant’Elia Viva
Donne oltre i confini è un intervento fotografico che, attraverso il coinvolgimento delle donne dell’Associazione Sant’Elia Viva, ha messo in rilievo gli aspetti più salienti del lento processo di cambiamento, personale e collettivo, che queste donne stanno avviando nel quartiere Sant’Elia.
Attraverso la raccolta delle testimonianze più rilevanti sulla loro storia di unione, poi tradotte in immagini fotografiche, si raccontano le realtà che muovono queste donne e il sentirsi accomunate da un progetto comune.