“Sardegna chi_ama” uno spettacolo per le comunità sarde colpite dall’alluvione

21444-bodypartVolti noti della musica, del teatro e della televisione chiamati a raccolta per la Sardegna colpita dall’alluvione dello scorso novembre.
Sabato 31 maggio, a Cagliari, nello spazio dell’Arena Grandi Eventi di Sant’Elia, tiene banco “Sardegna chi_ama”, iniziativa ideata e diretta dal jazzista Paolo Fresu, fatta propria come progetto speciale dalla Fondazione Banco di Sardegna e organizzata dall’associazione culturale Dromos di Oristano.
 
In programma una lunga serata di spettacolo con un folto e prestigioso cast di artisti; una vera e propria non-stop, il cui incasso sarà interamente devoluto a favore delle comunità coinvolte nel tragico evento che ha lasciato un pesantissimo bilancio di vittime e danni materiali, economici, ambientali. Le somme raccolte, anche attraverso donazioni spontanee, verranno destinate agli interventi in favore delle scuole danneggiate dall’alluvione.
 
Intorno a questo solido fulcro, “Sardegna chi_ama” apre un vero e proprio cantiere creativo per la “ri-costruzione del futuro”. Un work in progress che contempla anche momenti di approfondimento e riflessione (in particolare con un simposio di esperti e studiosi per fare il punto sullo “stato di salute” del territorio). E che, più in generale, intende tenere aperte le porte a chi voglia partecipare a una rete di collaborazioni che si preannuncia vasta e qualificata.
Oltre alla Fondazione Banco di Sardegna i partner che hanno già risposto all’appello di “Sardegna chi_ama” sono il Comune di Cagliari, la Banca di SassariTiscali.
 
“Sardegna chi_ama” verrà presentato alla stampa mercoledì 19 marzoalle 11, presso l’Aula Consiliare del Comune di Cagliari, in via Roma. All’incontro con i giornalisti è prevista la partecipazione del presidente della Fondazione Banco di Sardegna, Antonello Cabras, del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda e dell’assessore alla cultura Enrica Puggioni, del direttore generale della Banca di Sassari, Paolo Gianni Porcu, del direttore artistico dell’iniziativa, Paolo Fresu, e del presidente dell’associazione culturale Dromos, che cura l’organizzazione, Salvatore Corona.