“Visitiamo la tua città”: un progetto itinerante per uno stile di vita sano

visitiamolatuacittaPartirà sabato 5 aprile da Cagliari il tour itinerante “Visitiamo la tua città”,un progetto educativo sui corretti stili di vita promosso dalla Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD) e realizzato con il contributo incondizionato di DOC Generici, azienda tra i leader di mercato nella produzione di farmaci equivalenti. 

Dopo il grande successo del 2013, l’iniziativa giunta alla seconda edizione, si concretizza in un tour itinerante che tocca 30 città del centro e sud Italia.

L’obiettivo è sensibilizzare gli italiani sui corretti stili di vita e sull’importanza della prevenzione nelle malattie non trasmissibili – rappresentate principalmente da quelle cardiovascolari, dal diabete, dal cancro e dalle malattie respiratorie croniche – responsabili di un numero crescente di inabilità e decessi.

Sostenuto dal Comune di Cagliari, che ha patrocinato il progetto, “Visitiamo la tua città” sosterà in Piazza Giovanni XXIII, dove sarà allestito un vero e proprio village della salute.

Per tutta la giornata – dalle 10.00 alle 20.00 – i medici di famiglia SIMG e i diabetologi AMD saranno a disposizione dei cittadini di Cagliari per fornire consigli e informazioni su come adottare uno stile di vita sano, all’insegna della prevenzione.

Il village di “Visitiamo la tua città” è costituito da 3 aree: Area informativa multimediale, dove i cittadini possono recarsi per chiedere informazioni e consigli ai medici SIMG. Quest’area è dotata di video esplicativi, opuscoli, sui temi della salute e di postazioni touchscreen che permettono un’interazione con i visitatori. Prima dell’incontro con il medico, ogni visitatore sarà invitato a rispondere a due brevi questionari per valutare lo stile alimentare e il rischio di diabete.

I risultati dei questionari saranno poi analizzati e discussi insieme ai medici presenti nel village. Truck, dove infermieri professionali misureranno alcuni parametri basali (peso, altezza, BMI, pressione arteriosa) e il rischio cardiovascolare con uno strumento elettronico non invasivo. In caso di rischio diabetico indirizzeranno il cittadino dal diabetologo di AMD. A

Gli infermieri professionali e il sistema (Age Reader), per la misurazione del rischio cardiovascolare, sono messi a disposizione da PIC Solution.
Nelle città in cui il circuito di palestre del Movimento per la Salute (MPS) è presente, un istruttore sarà a disposizione dei cittadini per dispensare consigli su come mantenersi in forma e offrirà inviti gratuiti in palestra. Perché chi ben inizia, è già a metà dell’opera.
Il tour è “cardioprotetto”, grazie proprio alla collaborazione con Movimento per la Salute, che metterà a disposizione un defibrillatore.

Il calendario completo ed ulteriori informazioni sull’evento sono disponibili sul sito www.visitiamolatuacitta.it


Secondo i dati Istat 2012, gli italiani con diabete sono oltre 3,3 milioni, con una percentuale del 5,5% sulla popolazione nazionale e un aumento di oltre il 60% negli ultimi 20 anni. A questo numero vanno aggiunti i casi di pre-diabete (pari al 4% della popolazione adulta) e una percentuale di casi di diabete misconosciuti, stimabile tra il 20% e il 50% di quello già noto.

Non bisogna, inoltre, dimenticare l’alta prevalenza dei soggetti sovrappeso e degli obesi nella popolazione italiana sopra i 18 anni, pari rispettivamente a 35,5% e al 9,9%; oltre al 20,2% di persone obese o sovrappeso nella fascia d’età che va dai 6 ai 17 anni. 

L’Associazione Medici Diabetologi, rifacendosi ai dati ISTAT 2012, ha stilato la classifica delle regioni italiane per numero di persone con diabete, evidenziando quanto questa malattia cronica sia un problema sociale gravoso nel Sud, dove è percentualmente più presente. Due delle prime 3 posizioni nella classifica sono occupate, infatti, da regioni del sud: la Campania, con oltre 334 mila persone con diabete (ma con una popolazione pari a poco più della metà della Lombardia che si piazza al primo posto) e la Sicilia, con 290 mila abitanti con diabete (su 5 milioni complessivi).

Segue il Lazio, con 286 mila malati e una popolazione di 5,5 milioni. La “maglia nera” dell’ISTAT per la percentuale di persone con diabete sulla popolazione totale va a Calabria e Abruzzo, con una prevalenza rispettivamente del 7,2% e del 7,4%; in termini assoluti, entrambe si trovano “solo” a metà classifica, in quanto regioni con meno di 2 milioni di abitanti.

La salute del cittadino ha inevitabilmente un impatto sociale e il diabete rappresenta un punto cruciale. Secondo il rapporto dell’International Diabetes Federation, Diabetes Atlas 2013, il diabete assorbe ogni anno risorse per 548 miliardi di dollari, l’11% dell’intera spesa sanitaria mondiale, e l’Italia non si discosta dalla media con oltre 10 miliardi di euro, sui circa 100 miliardi di spesa sanitaria nazionale.