I ritmi della musica dei Cinemavolta alla rassegna AlterNotes
I Cinemavolta, gruppo bresciano, il cui nome si ispira al cinema aperto da James Joyce a Dublino nel 1909 (il Volta Electric Theatre), chiuderanno AlterNotes, la rassegna allestita al Kastè Social Pub in collaborazione con la cooperativa Vox Day e con la supervisione artistica di Davide Catinari.
I Cinemavolta, formazione dalle sonorità funk-pop composta da Max Tozzi (voce e chitarre), Stefano Fornasari (basso), Andrea “Andy” Ponzoni (tastiere), Francesco “Cico” Venturini (tromba) e Alberto Bonomo (batteria) suonerà giovedi 3 Aprile alle 22.30 con ingresso a sei euro con consumazione inclusa.
Per i Cinemavolta altro impegno in terra sarda, venerdì 4 aprile, stessa ora, ad Alghero, al Mescla circlo Arci (ingresso libero con tessera Arci; a seguire dj set).
Partito nel 1998, il percorso artistico del gruppo, raggiunge un primo traguardo importante con la registrazione di “Mid-life”: i tredici brani del cd impongono infatti i Cinemavolta all’attenzione di Max Casacci, chitarrista e produttore dei Subsonica, che nel 2005 pubblicherà per l’etichetta Casasonica il secondo album della band bresciana,”Weekend”.
Nell’ottobre 2007 i Cinemavolta danno alle stampe, per la casa editrice No Reply,”Smetti di essere felice”, un romanzo e un cd allegato con dieci canzoni originali più una cover dei PUSA cantata per l’occasione da Nikki, “storico” dj di Radio DeeJay. Un anno dopo esce, per Sperling & Kupfer, un altro cd-libro: “Il mio Dio è ateo”. Questa volta collaborano con Claudio Bisio per la registrazione di un monologo scritto da Giorgio Terruzzi.
La pubblicazione dell’ep acustico “Guerra fredda”, nel 2009, apre al gruppo le porte di numerose città francesi; un exploit ribadito in oltre sessanta date tra l’Italia e la Francia dopo l’uscita, nel gennaio 2011, del disco “3D(C)”.
E’ invece del marzo dell’anno scorso l’album “Love, Party o altro?” per l’etichetta Silent Groove, registrato tra Brescia, Verona e Milano, e mixato a Londra da Byron Hosking, al The Lab Studio di Drew Horley. L’uscita contemporanea dell’album “Altro” svela intanto l’anima più acustica e dalle venature jazzy dei Cinemavolta. Diverse le collaborazioni nei due dischi: Bobby Soul, cantante solista e di band come le Voci atroci e i Blindosbarra, formazione di spicco della scena funk nostrana degli anni Novanta, Gabby Lewis, astro nascente della scena hip hop di Dallas, Daniel Rays Adomako, voce nuova del pop italiano, vincitore dell’ultimo Italian’s got Talent, il trombettista Fulvio Sigurtà, miglior giovane talento del 2012 al referendum della rivista Musica Jazz, Emily Guerra, Greta Gray, Paola Giacalone, Barbara Giuffrida, e i PJSix (riuniti per l’occasione dopo un decennio di inattività).
A luglio è stato pubblicato un vinile contenente il secondo singolo estratto, “Relativo”, remixato da Ski Oakenfull, tastierista e produttore di Galliano eIncognito e collaboratore della Talkin’ Loud, storica etichetta londinese di acid jazz.
La presentazione di “Love, Party o altro?” è avvenuta in anteprima europea durante il festival francese Italiart&Festival a Dijon. Per l’occasione i Cinemavolta hanno collaborato con Musicraiser, la piattaforma di crowdfunding creata da Giovanni Gulino dei Marta sui tubi, raccogliendo in una sola settimana i fondi per mettere in strada il progetto FunKamper. Con questo camper, un laboratorio mobile interamente finanziato dai fan, i Cinemavolta hanno documentato in streaming il viaggio e le performance con i diversi ospiti raccolti lungo la strada verso Dijon.
I fan coinvolti nella raccolta fondi hanno ricevuto in cambio del proprio supporto, dischi, magliette, ma anche cesti di senape, formaggi francesi e performance private.
(informazioni e prenotazioni al 340 22 05 404).