Favolosamente donne? di Francesca Falchi, in scena al Teatro Civico di Castello
Per la prima volta l’attrice e drammaturga cagliaritana Francesca Falchi, cede il passo al “maschile” coinvolgendo l’attore e regista sassarese Daniele Monachella in un reading “favoloso” dove niente è come sembra. L’attore infatti, presta voce e volto a sette favole rivedute e “scorrette” da Francesca Falchi: “Favolosamente Donne?”.
Dall’accidia de La bella addormentata nel bosco all’invidia di Biancaneve; dalla gola di Cappuccetto Rosso alla lussuria di Barbablù; dalla superbia del Principe ranocchio all’ira di Cenerentola fino all’avarizia di Hansel e Gretel.
Tra vizi “maschili” e virtù “femminili”, una gustosa carrellata di personaggi appartenenti all’immaginario collettivo, dove i ruoli tra vittima e carnefice risultano invertiti in un crescendo ironico ed incantato dall’ impatto esplosivo.
L’appuntamento è per sabato 12 aprile alle ore 21 al Teatro Civico in Castello.
Prezzo Biglietto: Intero 12 euro, ridotto 10 euro (ARCI anziani sopra i 65 anni e giovani sotto i 18 anni). Informazioni e prenotazioni 070/6777660
Daniele Monachella: Attore, inizia la sua formazione nel 1998 frequentando un laboratorio universitario sull’opera ―Girotondo di A.Schintzler. Tra i suoi primi maestri Coco Leonardi , Ted Keijser; Emmanuel Gallot Lavalleè. Approfondisce e prosegue i suoi studi con maestri quali Josè Sanchis Sinisterra (Teatro Metastasio), Francesco Manetti (A.N.A.D. Silvio D’Amico), Ana Alvarado, Kevin Crawford (Roy Hart International Artistique Centre), G.De Monticelli (Teatro stabile della Sardegna), S.Tcherkasskij (Accademia di Arte drammatica San Pietroburgo), Toni Servillo. Tra gli ultimi lavori si ricordano: Teatro: nel 2012 Il contrabbasso-Un fulminante monologo contro la vanità dei primi violini di P. Süskind; Quel Maggio 1906-Ballata per una rivolta cagliaritana di S.Atzeni; nel 2011 Notti bianche di F. Dostoevskij; nel 2010 Tamburini. Cantata per voce sola e Picta, tutti da lui diretti ed interpretati. Cinema: 2012 Andarevia 5e6 Srl – Rai Cinema regia Claudio Di Biagio ; La grande bellezza Indigo Film Regia P. Sorrentino; “Il pendio” Maximage GmbH (CH)-DreamerJointVenture (D) Regia M.Imboden; The Company”. Report-age Regia S.Girardi; 2011“I 13” per la regia di R.Mazzone. Televisione : 2013 “Bye bye Cinderella”Zodiak Active – Mediaset La5 Regia Antonio Monti; 2011 Il peccato e la vergogna , Così fan tutte 2, Mia madre diretto da R.Tognazzi, “Squadra antimafia 3”, “Sangue caldo” diretto da L. Parisi, Camera cafè 6 , I Cesaroni 5 , Don Matteo 8 diretto da S.Basile; Radio/Voce recitante: 2012“Il giardino di Gaia” radio-dramma di M.Carlotto regia S:Ferrentino FonderiaMercury/Elfo-Puccini Milano – Courmayeur NoirInFestival; Nel tempo di mezzo” M.Fois Aperitivo con l’autore – Antico Caffè Poliziano Montepulciano; “Hotel Voi siete qui” radio-dramma di M.Caccia regia T.Bonini Radio24 per Prix Italia; “MicAp” radio-dramma di C.Boscaro e M.Di Stefano regia T.Bonini e Sergio Ferrentino RadioRai3 Rsi2; “Meglio che niente” radio-dramma di M.Mucciarelli regia F.Stroppini RadioRai3 Rsi2; “L’attimo più breve” radio-dramma di A.Zeno regia S.Tinelli RadioRai3 Rsi2; “Il cibo nella letteratura”–“La nebbia nella letteratura” di M.Severgnini Blucomel’arancia RadioSvizzeraIT2; 2011 L’invenzione della moka di Matteo Severgnini (menzionato al Premio RSI 2011 e trasmesso sulla rete nazionale Svizzera).
Francesca Falchi: Cagliari, 1970. Si diploma alla Scuola di Teatro di Bologna. È finalista al Premio Scenario 1995 con Christiane Forse. Nel 2002 si laurea con 110/110 e lode con una tesi dal titolo Pasolini e la Spagna. Nel 2006 vince il Premio Teramo, sezione Città di Fantasia,con il racconto La peschiera. Il suo primo testo teatrale, Frida che nacque due volte, nel 2009 è finalista al Premio di drammaturgia Oltreparola. Nel giugno del 2010 debutta con Il lupo e il cielo spinato. La favola nera di Esther H.. E’ ospite della rassegna Garofano verde 2011 con Der puff-primo studio. Nel settembre 2011 è finalista alla II edizione del Premio di Drammaturgia Avamposti d’Autore con il testo Degeneration/Degenderation. Nel novembre 2011 il saggio El juanero- Pasolini e la Spagna, edito nel 2003, esce in Spagna per la Editorial Alreves di Barcellona. E’ vincitrice della I edizione del Premio Lunarte Festival 2012 con il monologo L’Alba della sposa. E’ semifinalista ai Teatri del Sacro 2013 con CANOSSARIUM . E’ autrice della sceneggiatura de La donna di carta, il cui teaser è stato presentato alla 70ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. E’ finalista ad Avamposti d’Autore 2013 con il testo Jellyfish , il cui studio è stato semifinalista al premio Dante Cappelletti 2013. E’ vincitrice del Premio di drammaturgia In punta di penna 2013 e della XIV edizione del Premio di scrittura femminile “Il Paese delle donne” 2013 sezione TEATRO con il testo Vettorina nella città dei pezzi di ricambio.