Donna Tartt numero uno al mondo premio Pulitzer dagli Stati Uniti
Donna Tartt è nata a Greenwood, nel Mississippi ed è cresciuta nella vicina città di Grenada. E’ lei la vincitrice del premio Pulitzer 2014 con il romanzo “Il Cardellino”.
Dopo un anno di studi all’università del Mississipi, nel 1982 si trasferì all’università di Bennington nel Vermont. Conobbe Bret Easton Ellis. Iniziò in quel periodo a scrivere il suo primo romanzo, originariamente intitolato “Il dio delle illusioni” e poi pubblicato nel 1992 con il titolo “La storia segreta”. Il romanzo ottenne un notevole successo di pubblico, vendendo cinque milioni di copie.
Il piccolo amico, il suo secondo romanzo, è stato pubblicato nell’ottobre 2002.
Il terzo romanzo, “Il cardellino” è stato pubblicato in lingua inglese il 22 ottobre 2013 e dopo la vittoria del Premio Pulitzer 2014 nel giro di pochi mesi sono uscite le traduzioni nelle altre lingue.
Il suo professore l’ha definita un genio raro. Una star della letteratura.
Il romanzo racconta la storia un adolescente di nome Theo Decker. Newyorkese doc, dove vive con la madre dopo che il padre alcolista se n’è andato.. Resta coinvolto in un attentato al Metropolitan Museum e le schegge di quella violenza insensata a uomini e cose resteranno nella sua anima fino all’età adulta. A Las Vegas, frequenta una scuola che è lo specchio di una città senza radici, poi torna a New York e si inventa antiquario di successo. Ha un amore infelice. Un amico di origine russa che lo tradisce. Un dolore che non lo lascia tranquillo e una lunga, ininterrotta propensione per alcool, droghe e psicofarmaci.
La sua vita si intreccia con quella di un quadro famosissimo, The Goldfinch (Il cardellino) di Carel Fabritius, un capolavoro dell’arte olandese del Secolo d’oro. Nel seguire la vita di Theo, Tartt ci racconta New York e Las Vegas, i due poli dell’America. Sulla costa est, la città delle prime immigrazioni e dei ricchi d’origine olandese e britannica che ammassarono al Metropolitan i capolavori che avevano comperato in Europa, massimo emblema del loro lignaggio nel Nuovo Mondo. A ovest, frontiera di tutte le frontiere, la capitale del gioco d’azzardo, dell’estetica del falso e delle ballerine di lap dance. Costruita sulla sabbia, minacciata dalla sabbia e fatta della stessa inconsistente e letale materia del deserto. Apparentemente due poli opposti.
Donna Tartt racconta emozioni, passioni, entusiasmi, paure e cedimenti con grande maestria. Il cardellino sembra rappresentare la metafora della vita.