“Genitori Coach” il primo seminario per imparare il mestiere più difficile al mondo
La famiglia italiana è cambiata. Dati Istat dimostrano come in primis si sia alzata notevolmente l’età media del matrimonio e sia parallelamente diminuito il numero medio di figli. Il primo figlio in Italia inoltre nasce da madri che hanno un’età media di 30,8 anni, mentre in Europa tra i 26 anni e mezzo e i trenta. Dato importante è ancora chele coppie italiane hanno normalmente un figlio in meno di quello che desidererebbero avere: ciò non fa che sottolineare come la gestione dei figli risulti quindi essere un punto critico per le famiglie italiane, sotto diversi punti di vista. “Parlando con le persone che frequentano i nostri corsi ci siamo resi conto che i genitori di oggi, che non hanno più alle spalle le famiglie numerose di un tempo, sempre pronte ad aiutarsi a vicenda, sentono la reale esigenza di qualche strumento in più per educare i figli, per affrontare con responsabilità un ‘mestiere’ nuovo e difficile – spiega Stefano Denna, coach di HRD Training Group, con esperienza ventennale nell’ambito della formazione personale – Proprio per affiancare i genitori in questo percorso abbiamo deciso di dare vita a ‘Genitori Coach’, un tour di serate in tutta Italia, rivolto a chiunque voglia aiutare i propri figli a esprimere il massimo potenziale”.
Martedì 24 settembre a Milano, presso l’Hotel Ramada, dalle ore 20.00, si è svolta la prima serata di formazione, con focus sulle tecniche e le strategie per supportare attivamente i figli, per imparare come comunicare con loro e sviluppare un rapporto di fiducia. Oggi infatti “Il concetto di autorità è quanto di più lontano ci sia per instaurare un rapporto positivo con i propri figli – continua Denna – è bene imparare a sviluppare autorevolezza che permetta di essere seguiti e ascoltati mantenendo la capacità di lasciare ampia libertà ai figli”.
Ognuno dei temi affrontati ne ltour è approfondito nel libro dal titolo omonimo, edito da Mondadori, con la prefazione del più importante formatore italiano, Roberto Re, seguito dalle parole di Don Antonio Mazzi sull’importanza del ruolo genitoriale. “Genitori Coach può essere considerato un manuale frutto di esperienza vissuta”, specifica Denna, che è naturalmente anche padre. Essere genitori infatti significa sviluppare comprensione e comunicazione efficace verso i figli, significa educarli in modo che riescano a vivere e al massimo delle loro potenzialità: “Essere un genitore coach significa orientare i nostri figli verso ciò che desiderano, fare in modo che migliorino, che crescano e che si evolvano – conclude Denna – la formazione è uno strumento non solo per la propria evoluzione e realizzazione, ma soprattutto per quella dei figli”.
HRD, nota anche per la particolare metodologia di insegnamento che permette di conciliare l’apprendimento al divertimento, è riconosciuta oggi come una delle società leader nello sviluppo delle risorse umane e nella formazione manageriale a livello europeo. A Roberto si rivolgono non solo manager e imprenditori, ma uomini e donne di tutte le età e delle più varie professioni. Ha lavorato, tra gli altri, con aziende quali IBM, Deutsche Bank, INA, Banca Mediolanum, Banca MPS, Cisco, Telecom Italia, NOKIA, Pirelli, Henkel, Tecnocasa, Tempocasa, nonché con personaggi dello spettacolo, atleti e allenatori di squadre di calcio. Re ha preparato mentalmente Jessica Rossi, oro olimpico e record mondiale nel tiro al volo alle Olimpiadi di Londra 2012, ed è membro della Federazione azzurra di beach volley femminile quale preparatore mentale delle due campionesse, Greta Circolari e Marta Menegatti.