Tatuaggi: un’arte “anche” al femminile

Per ridimensionare il mio atteggiamento verso i tatuati e indirettamente verso i tatuaggi ho voluto visitare la “Tattoo Convention Cagliari ” arrivata alla settima edizione evento che si è svolta nei giorni 22/23/24 al Centro Congressi dell’Hotel Setar di Quartu Sant’Elena. Prima di entrare mi sono ripetuto a mente una frase letta su un famoso quotidiano “Tatuaggi, quasi un giovane su tre li ha “ cercando quindi di non essere troppo critico ma soprattutto attento ! Ma, aimè l’impatto iniziale è stato “scioccante” sembravo una vecchietta con i mano l’uncinetto in un campo di nudisti ma, per miracolo l’uncinetto si è trasformato nuovamente nella mia “reflex” e i nudisti sono tornati ragazzi ma, con tanti tatuaggi che ornavano il loro corpo e io non avendone uno da quel momento sarei stato guardato come un alieno trasgressivo !

Il primo incontro è stata una ragazza con due bellissimi occhi verdi ma totalmente tatuata dall’alto in basso dalla testa al fondo schiena, era una festa di colori: oro, verde, blu, nero, scarlatto e, alla domanda “posso scattare qualche foto sono Umberto di “Rivista Donna” la ragazza fissandomi negli occhi : “Certamente, ma niente domande ! “ … lo scatto valeva la pena e , in effetti le sue risposte non mi servivano si era già raccontata! Dopo soli dieci minuti mi ero già fatto un’ idea di quello che sarebbe stato il proseguo del percorso così con il motto “La necessità aguzza l’ingegno” l’uncinetto doveva diventare una spada ed eccomi pronto con le prime domande : “Ciao amici cos’è un tatuaggio ? “ la risposta arriva in coro : Una moda , un modo di esprimerti !! “Il vostro accento non è sardo da dove arrivate ? “Da Lanciano” “ E’ il primo anno che partecipate alla manifestazione ? “Si, non mi sembra male! “ “Posso fare una domanda al ragazzo che stai tatuando ?” “ Prova! “ “Ciao amico sono Umberto di “Rivista Donna” cosa ti stai facendo tatuare? “ “ Le iniziali della mia ragazza!” “ Idea molto romantica ma… scusami il tatuaggio è per sempre quindi sei ottimista sulla tua storia sentimentale ? “ A tutto c’è rimedio, si vedrà “ . Forse la mia domanda era indiscreta ma mi è andata bene quindi proseguo mentre i miei occhi sono sempre colpiti da centinaia di cartoncini e adesivi pubblicitari : tribali, spade,rose, farfalle e allora subito le prossime domande ecco un tatuatore libero “Ciao disturbo?” “ Dipende !” “Umberto di Rivista Donna,posso farti qualche domanda? “ “ Prova” ( il tono non è molto convinto ) “ Ho visto che stai disegnando ma, quanto conta il disegno nel tatuaggio ?” “Moltissimo, la maggior parte dei Clienti mi dice cosa vuole farsi tatuare ! “ Mi stai dicendo che voi tatuatori non usate disegni già pronti ma li create ?” “Certamente!” “Non ci avrei mai creduto,ma questa è veramente arte “ “ Il Cliente mi spiega cosa vuole farsi tatuare e io ci studio sopra prima di realizzarlo ! “ Ma anche alle Fiere come questa ? Mi spiego meglio, tutto questo porta via tanto tempo ?” “Dipende a chi fai la richiesta , se al tatuatore non frega niente di te procede nell’immediato se hai una attività è meglio consigliare e fidelizzare il Cliente che solitamente è un appassionato perché il tatuaggio non deve essere moda ma una passione chi inizia con un tatuaggio e possibile che arrivi a coprirsi totalmente il corpo !”. Inizio a farmi un’idea ben precisa di cosa è un tatuaggio e chi è il tatuatore : Per alcuni il tatuaggio è una moda per altri una passione sfrenata e inizio a convincermi che stiamo parlando di arte come la creazione del disegno e di artisti come il tatuatore che trasferisce nel corpo qualcosa di originale .

Continuo a fare domande questa volta ai visitatori : “Pensi che un tatuaggio possa traformarti?” “ Non lo so ma tutti i miei amici hanno un tatuaggio” “Hai chiesto i prezzi ?” “ Si, dipende dalla dimensione! “ “Il tuo budget ? “ “ 150/200 euro! Ecco una ragazza … “Ciao, sono Umberto di Rivista Donna, perché una ragazza si fa un tatuaggio ? “ “Il tatuaggio è un modo di raccontarti, di essere ….. “ Ti farà sentire più bella? “ “ Credo di si … “ ormai ho capito che il trucco per fare domande è di non forzare troppo le persone anche perché molte non sono proprio convinte e non hanno le idee molto chiare ma, una cosa è certa l’attività dei “tatuaggi” funziona alla grande e nessuno ha paura se il tatuaggio è doloroso o se possa creare probemi alla pelle perché, oggi il tatuaggio ce l’hanno tutti !

In conclusione, perche una persona sceglie di farsi un tatuaggio ? Perché ogni persona ha una sua logica o inconscia diversa che può spingerlo a farlo, posso dirvi che alcune trovano naturale tatuarsi per esibizionismo, altre per ricordare qualcosa o qualcuno, altre scandiscono con un segno indelebile un presunto ricordo ma, in realtà il più profondo dei perchè resta nascosto nell’intimità di chi si appresta a qualunque pratica oggetto della tua domanda !

Umberto Buffa