Tina Cipollari: inarrivabile Femme Fatale
Oltre tre milioni di spettatori ogni pomeriggio con una media di share del 20 % per puntata seguono ogni pomeriggio su Canale 5 ”Uomini e Donne” un “emotional show creato e condotto da Maria De Filippi. Il programma nato nel 1996 ma diventato un fenomeno culturale dal 2001 si è trasformato in una sorta di edizione ammodernata di agenzia matrimoniale televisiva . Il successo attuale della trasmissione è dovuto soprattutto alla “vamp” Tina Cipollari che con il suo personaggio controverso a qualcuno antipatico per i suoi modi di fare troppo esagerati si è conquistata meritatamente il ruolo di opinionista ! Prima di iniziare questa intervista mi sono prefisso l’obbiettivo di raccontare non la “Tina” simpaticissima vamp che ha conquistato “Uomini e Donne” ma quella di donna comune, vediamo se ci riesco …
Ciao Tina, non voglio sembrare banale ma, la prima domanda è d’obbligo come sei arrivata a Maria De Filippi e alla trasmissione?
E’ nato tutto per caso, per un semplice scherzo del destino. Avevo telefonato in un primo momento per mia sorella, poi invece mi sono presentata io. È stata una personale rinascita, un modo per rimettermi in gioco. Non pensavo all’epoca che il pubblico mi avrebbe amato così tanto.
Da corteggiatrice a opinionista il passo è stato breve, si dice che il personaggio è stato studiato dalla redazione corrisponde al vero?
Nessuno ha studiato niente. Nessuno si aspettava nulla. È nato per caso, ribadisco, per caso.
Verità sbattute in faccia a “tronisti” e/o “corteggiatori “ in modi non sempre apprezzabili, ti è capitato qualche volta di chiedere scusa ?
A chi non capita? Quando sbaglio so riconoscerlo. L’orgoglio non porta da nessuna parte.
Ho notato che la Signora De Filippi ti lascia sempre campo libero negli interventi lo fa proprio per sfruttare questa bravura nello scontro verbale ?
Noi opinionisti in generale veniamo invitati per dire la nostra. Se non mi esponessi, credi che la mia presenza servirebbe a qualcosa?
La sicurezza che hai nello studio ti accompagna anche nella vita privata ?
Sempre.
Il termine “vamp” indica una donna molto appariscente, che punta su un look vistoso e sexy sto sbagliando qualcosa ?
Le vamp rappresentano qualcosa di inarrivabile. Sono come sogni. Femme fatale che incantano. Questo per me è essere vamp. Non mi piace la definizione di appariscente. Una donna sa incantare un uomo anche in tuta…
Ti sei definita “Romantica e passionale” ma anche “disordinata, sbadata e pigra” sei veramente così ?
Diciamo che sono come mi vedete. Pregi e difetti. Non amo molto la vita mondana. Preferisco nel tempo libero dedicarmi agli affetti più cari. Alla famiglia.
La donna “vamp” è il contrario della “femme fatale” o è la stessa cosa ?
È soggettivo. Per me rappresentano la stessa cosa.
Cosa si prova ad essere la vera anima di Uomini e Donne ?
Lo prendo come un complimento e ti ringrazio, ma Uomini e Donne ha tante anime, molte delle quali non si vedono in video.
So che ami cucinare, per caso lo fai usando guanti da diva (scherzo) ?
Assolutamente no!
Chi preferisci tra le vamp Marylin Monroe e Victoria Silversted ?
Marylin Monroe.
Del tuo personaggio adoro i modi di fare stravaganti e le verità sbattute in faccia sei così anche nella vita privata ?
Si, anche se non indosso le stesse vesti, anche tra le mura domestiche sono perfettamente come mi vedete.
Cosa fai nel tempo libero ?
Non ho del vero tempo libero. Cerco di dedicarmi quanto più possibile alla famiglia e gli amici.
Lo stile di una vamp è da “primadonna” si atteggia e si mette in posa, essere vamp è un modo di essere ?
E’ qualcosa di innato, un po’ come la femminilità. Se non la si possiede non la si può inventare.
Ho letto che odi gli uomini arroganti, avari e falsi c’è una motivazione particolare ?
Sono i difetti che odio sia nelle donne che negli uomini. Non sopporto le persone arroganti, avare e false. Io nel bene e nel male mi mostro sempre per ciò che sono, anche se dovessi avere milioni di persone contro.
Cosa consigli alle nostre lettrici per essere più vamp ?
Far splendere la diva che è in loro.
Di quali colori si devono vestire le donne per diventare vamp ?
Non c’è un colore stabilito e non c’è un abito perfetto.
E cosa devono fare per diventare eccentriche e appariscenti ?
Non essere la caricatura di nessuno.
Possiamo dire che la vamp è una donna per così dire….esagerata in tutto ?
Potremmo dire tutto, ma dire tutto è come non dire niente.
Hai un modello o un idolo ?
Il mio modello è qualcosa di Sacro e non profano …
E’ vero il detto “Nessuno è perfetto” ?
Si, ma non ditelo a me!
Sei credente ?
Molto.
Per chiudere, puoi mandare un saluto alle lettrici di “Rivista Donna” ?
Un bacio e buona lettura, spero di non avervi annoiato troppo!
Tina Cipollari, un modello di femminilità non solo “vamp” dal look vistoso ma anche di Femme Fatale che è in tutte le donne.
Umberto Buffa
Un ringraziamento a Laura Gorini addetto Stampa.
Foto di Antonello Ariele Martone