Stella Meloni “moda creatività e fantasia”
“La moda è un modo per esprimere la creatività e la fantasia, la mia particolare visione del mondo e in particolare delle donne”, così Stella Meloni descrive ciò che la moda rappresenta per lei. Stilista affermata nel panorama della moda Stella ha rappresentato con onore la Sardegna al concorso “Il manichino d’oro” dell’accademia Nazionale dei Sartori di Roma. “Essere tra le finaliste nazionali è stato veramente emozionante, un occasione da non perdere”. Rivista Donna l’ha incontrata per voi…
Stella descriviti in poche parole…
Non amo descrivermi, preferisco siano gli altri a farlo….Quel che posso dire di me è che sono una persona creativa, tenace e testarda, forse anche troppo, ma è proprio questa mia caratteristica che mi ha permesso di andare avanti nonostante tutte le difficoltà che mi sono ritrovata ad affrontare nel corso della mia vita….Ogni giorno ridetermino di andare avanti e di non mollare mai, qualunque cosa succeda sia positiva che negativa….Per quanto a volte ci riesca altre meno cerco di prendere tutto come una sfida da affrontare e superare per continuare a compiere il mio percorso di crescita personale, così come mi insegna il mio maestro di vita Daisaku Ikeda.
Non amo descrivermi, preferisco siano gli altri a farlo….Quel che posso dire di me è che sono una persona creativa, tenace e testarda, forse anche troppo, ma è proprio questa mia caratteristica che mi ha permesso di andare avanti nonostante tutte le difficoltà che mi sono ritrovata ad affrontare nel corso della mia vita….Ogni giorno ridetermino di andare avanti e di non mollare mai, qualunque cosa succeda sia positiva che negativa….Per quanto a volte ci riesca altre meno cerco di prendere tutto come una sfida da affrontare e superare per continuare a compiere il mio percorso di crescita personale, così come mi insegna il mio maestro di vita Daisaku Ikeda.
Cosa rappresenta la moda per te?
La moda per me è un modo di esprimere la mia creatività, la mia fantasia e la mia personale visione del mondo e in particolare delle donne, che vorrei vedere sempre gioiose e felici anche nel semplice gesto di vestirsi e prendersi cura della propria persona, per essere e sentirsi più sicure di sè, sempre in qualsiasi situazione.
La moda per me è un modo di esprimere la mia creatività, la mia fantasia e la mia personale visione del mondo e in particolare delle donne, che vorrei vedere sempre gioiose e felici anche nel semplice gesto di vestirsi e prendersi cura della propria persona, per essere e sentirsi più sicure di sè, sempre in qualsiasi situazione.
Quali sono le difficoltà in questo settore?
Le difficoltà in questo settore, per quanto mi riguarda, sono dovute alla presenza sul mercato del concorrente più agguerrito: l’abito confezionato industrialmente. Oggi infatti siamo talmente abituati ad avere tutto e subito che abbiamo perso di vista le cose belle e di qualità come un abito su misura creato per una particolare persona, un abito che cade a pennello con un forte valore aggiunto come quello della sartorialità e dell’artigianalità.
Le difficoltà in questo settore, per quanto mi riguarda, sono dovute alla presenza sul mercato del concorrente più agguerrito: l’abito confezionato industrialmente. Oggi infatti siamo talmente abituati ad avere tutto e subito che abbiamo perso di vista le cose belle e di qualità come un abito su misura creato per una particolare persona, un abito che cade a pennello con un forte valore aggiunto come quello della sartorialità e dell’artigianalità.
Cosa provi nel rappresentare la Sardegna al Concorso Nazionale dell’Accademia dei Sarti di Roma?
Per me è stato veramente un onore poter rappresentare la Sardegna al concorso “Il manichino d’oro” dell’accademia Nazionale dei Sartori di Roma. Essere tra le finaliste nazionali è stato veramente emozionante e un occasione da non perdere visto che il concorso è biennale e non bisogna aver compiuto il quarantesimo anno di età, per cui sono rientrata giusto in tempo per potervi partecipare.
Per me è stato veramente un onore poter rappresentare la Sardegna al concorso “Il manichino d’oro” dell’accademia Nazionale dei Sartori di Roma. Essere tra le finaliste nazionali è stato veramente emozionante e un occasione da non perdere visto che il concorso è biennale e non bisogna aver compiuto il quarantesimo anno di età, per cui sono rientrata giusto in tempo per potervi partecipare.
Che collezione porti al Concorso?
Al concorso non porto alcuna collezione ma un tailleur elegante con le stoffe che l’Accademia ha scelto per l’occasione, stoffe uguali per tutte le concorrenti, ovviamente.
Al concorso non porto alcuna collezione ma un tailleur elegante con le stoffe che l’Accademia ha scelto per l’occasione, stoffe uguali per tutte le concorrenti, ovviamente.
Cosa rende unica una collezione?
Il gusto personale di chi la realizza e la personale visione del tema scelto per creare l’intera collezione.
Il gusto personale di chi la realizza e la personale visione del tema scelto per creare l’intera collezione.
C’è un colore che sta bene a tutte le donne?
No secondo me non esiste un colore che stia bene a tutte….il mondo è bello perchè vario, siamo tutte differenti ognuna col proprio incarnato e ognuna con i colori che più le donano.
No secondo me non esiste un colore che stia bene a tutte….il mondo è bello perchè vario, siamo tutte differenti ognuna col proprio incarnato e ognuna con i colori che più le donano.
Eleganza è sinonimo di ….
Semplicità e buon gusto.
Semplicità e buon gusto.
La tua più grande soddisfazione?
Aver aperto il mio atelier.
Aver aperto il mio atelier.
Un desiderio irrealizzato?
L’espansione della mia attività, che spero che presto si realizzi.
L’espansione della mia attività, che spero che presto si realizzi.