Al Teatro Lirico di Cagliari “Da le Roncole al Nuraghe”: concerto straordinario dedicato a Giuseppe Verdi ed Ennio Porrino

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Venerdì 6 marzo alle 20.30 e sabato 7 marzo alle 19 al Teatro Lirico di Cagliari, si svolgerà un concerto straordinario interamente dedicato a Giuseppe Verdi ed Ennio Porrino ed intitolato: …da Le Roncole al Nuraghe…. Protagonisti delle due serate sono l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico, diretti da Stefano Rabaglia. Nei ruoli solistici si esibiscono il mezzosoprano Anna Maria Chiuri e il tenore Roberto Iuliano. Il maestro del coro è Gaetano Mastroiaco. L’anteprima del concerto, venerdì 6 marzo alle 11, sarà, come consuetudine, aperta ai giovani e rivolta alle scuole.

Il programma musicale, di grande richiamo ed interamente dedicato alla musica italiana, prevede, nella prima parte, l’esecuzione dei seguenti brani tratti dai principali capolavori di Giuseppe Verdi: Sinfonia da I vespri siciliani; Coro dei gitani, Stride la vampa, Condotta ell’era in ceppi da Il Trovatore; Preludio, Patria oppressa, Ah! La paterna mano da Macbeth; Già i sacerdoti adunansi da Aida; Và pensiero da Nabucco; mentre nella seconda parte della serata viene eseguita un’ampia scelta di brani di Ennio Porrino quali: una selezione dall’opera I Shardana (Gli uomini dei nuraghi); Nuraghi – Tre danze primitive sarde (danza della terra, danza dell’acqua, danza del fuoco); Tre canzoni italiane: Canzone religiosa – La processione di Sant’Efisio, Canzone d’amore – “Disispirata” di Aggius, Canzone a ballo – Danza di Desulo (anninnora).

I biglietti serali per il concerto straordinario si potranno acquistare da lunedì 2 marzo 2015.

Prezzi: platea € 20; I loggia € 15; II loggia € 10 (anteprima giovani: posto unico € 2).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13. Rimane chiusa la domenica e i giorni festivi.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, fax 0704082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube.

Anna Maria Chiuri – Originaria dell’Alto Adige, si è diplomata al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma sotto la guida di Jenny Anvelt e si è perfezionata poi con Franco Corelli. Il suo repertorio spazia da ruoli verdiani come Messa da Requiem, Amneris (Aida), Azucena (Il Trovatore), Quickly (Falstaff), Eboli (Don Carlo), Fenena (Nabucco), Preziosilla (La forza del destino), Ulrica (Un ballo in maschera), a ruoli del repertorio tedesco come Klytämnestra (Elektra), Herodias (Salome), Ortrud (Lohengrin), Fricka (Rheingold/Walküre), Wesendonk Lieder di Wagner, Lied von der Erde di Mahler. Fanno parte inoltre del suo repertorio Adalgisa (Norma), Santuzza (Cavalleria rusticana), Frugola (Il Tabarro), Zia Principessa (Suor Angelica), Zita (Gianni Schicchi), Principessa di Bouillon (Adriana Lecouvreur), Cieca e Laura (La Gioconda), Carmen, Dalila (Samson et Dalila). Tra gli impegni della stagione 2014-2015 si ricordano: Queen in Svanda Dudak di Weinberger al Teatro Massimo di Palermo; Messa da Requiem di Verdi con l’Orchestra Verdi di Milano; Azucena (Il Trovatore) al Teatro Sociale di Rovigo ed a Savona; Edwige (Guglielmo Tell) con Gianandrea Noseda alla Carnegie Hall di New York, Chigago, Detroit e Toronto; Zia Principessa (Suor Angelica) e Pepa (Goyescas) al Teatro Regio di Torino (direttore Donato Renzetti, regia Andrea De Rosa); Ulrica (Un ballo in maschera) al Metropolitan di New York (direttore James Levine); Die erste Walpurgisnacht di Mendelssohn con l’Orquestra de Cadaques a Barcellona diretta da Gianandrea Noseda. Ha riscosso, di recente, grande successo in ruoli come: Fricka in Rheingold e Die Walküre con la regia di Graham Vick al Teatro Massimo di Palermo, Quickly in Falstaff con la direzione di Zubin Mehta alla guida della Israel Philharmonic Orchestra, Eboli in Don Carlo al Teatro Regio di Torino con la direzione di Gianandrea Noseda e la regia di Hugo De Ana e alla Scala di Milano con la direzione di Fabio Luisi, Amneris in Aida all’Opera Royal de Wallonie con la direzione di Paolo Arrivabeni, Edwige in Guglielmo Tell al Teatro Regio di Torino con la regia di Graham Vick e la direzione di Gianandrea Noseda. La scorsa estate era, inoltre, al Festival Mostly Mozart al Lincoln Center di New York con la Nona Sinfonia di Beethoven ed al Festival di Edimburgo con Guglielmo Tell, entrambi per la direzione da Gianandrea Noseda. Tra gli altri impegni recenti di rilievo figurano: Azucena (Il Trovatore) alla Fenice di Venezia (direttore Riccardo Frizza, regia Lorenzo Mariani), Der Rosenkavalier al Maggio Musicale Fiorentino (direttore Zubin Mehta, regia Eike Gramss), il debutto come Donna Elvira (Don Giovanni) all’Opera Giocosa di Savona (direttore Giovanni Di Stefano), Adriana Lecouvreur al Regio di Torino (direttore Renato Palumbo, regia Lorenzo Mariani), i debutti in Elektra e Salome a Bolzano, Modena, Ferrara e Piacenza, Gianni Schicchi con l’Accademia di Santa Cecilia di Roma (direttore Vladimir Jurowski), Preziosilla (La forza del destino) allo Sferisterio di Macerata (direttore Daniele Callegari, regia Pier Luigi Pizzi), Ulrica (Un ballo in maschera) all’Opéra di Liegi (direttore Massimo Zanetti), Cassandra di Gnecchi al Teatro Bellini di Catania (direttore Will Humburg). In concerto si è esibita, tra l’altro, al Rudolfinum di Praga in Messa da Requiem di Verdi diretta da Massimo Zanetti alla guida della Czech Philharmonic Orchestra, a Firenze con la direzione di Zubin Mehta in Te Deum di Bruckner, a Parma (direttore Yuri Temirkanov) in Ein Sommernachtstraum di Mendelssohn, al Teatro Bellini di Catania in Les Troyens di Berlioz (direttore Hubert Soudant), a Firenze (direttore Zubin Mehta) in Requiem di Mozart, Das Lied von der Erde di Mahler con la Belgrad Phiharmonic Orchestra e con la Filarmonica Toscanini, la Nona Sinfonia di Beethoven a Torino (direttore Gianandrea Noseda), Wesendonck Lieder di Wagner al Festival di Ravello. Per Bongiovanni ha inciso l’opera contemporanea Pasqua Fiorentina di Isidoro Capitanio, Messa in Sol di Bellini e i Pezzi Sacri di Sammartini. Per Artè si ricorda il dvd di Un ballo in maschera con la direzione di Riccardo Chailly.

Coro del Teatro Lirico di Cagliari – Protagonista di una importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza e dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Roberto Iuliano Nato a Milano, si è diplomato con la lode e la menzione d’onore al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” della sua città. Nel 1993 e nel 1996 è stato scelto da Marcello Abbado per rappresentare l’Italia al Kyoto International Music Festival. Nel 1995 ha vinto il Concorso Caruso a Milano e, nello stesso periodo, ha debuttato in La Traviata, nel ruolo di Alfredo, al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona. Da allora è presente nelle stagioni liriche dei principali teatri italiani, fra cui: Massimo di Palermo, Carlo Felice di Genova, Comunale di Firenze, Regio di Parma, Donizetti di Bergamo, Opera Giocosa di Savona, Sociale di Rovigo, Giglio di Lucca, Scala di Milano, Morlacchi di Perugia, Piccinni di Bari, Sferisterio di Macerata, Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, nonché su importanti palcoscenici internazionali quali: Opernhaus di Zurigo, Opera di Köln, Opéra de Lyon, Opera di Reykiavik, Teatro di Osaka e Atsughi; è, inoltre, presente ad Amsterdam per la Radio Tros ed a Figueira da Fox per una tournée del Teatro São Carlos di Lisbona. Ha cantato in numerose opere quali: Capuleti e Montecchi, Il matrimonio segreto, L’elisir d’amore, Don Pasquale, Don Giovanni di Gazzaniga, Romeo e Giulietta di Marchetti, Amelia al Ballo di Menotti, Così fan tutte, Don Giovanni, Leonora di Paer, La Bohéme, Gianni Schicchi, Il Signor Bruschino di Rossini, Falstaff, I lombardi alla prima crociata, Macbeth, La Traviata. È stato impegnato in Linda di Chamounix al Teatro Sociale di Bergamo ed in L’elisir d’amore e La Traviata nella tournée in Giappone del Teatro Donizetti di Bergamo; Don Pasquale al Teatro Coccia di Novara; Macbeth a Modena, Bolzano e Piacenza; Pagliacci al Carlo Felice di Genova. Nel corso della sua attività ha collaborato con importanti direttori come: Christian Badea, Bruno Bartoletti, Aldo Ceccato, Massimo De Bernart, Artur Fisher, Romano Gandolfi, Valery Gergiev, Lorin Maazel, Paolo Olmi, Stefano Ranzani, Donato Renzetti, Nello Santi e con registi quali: Georg Asagaroff, Henning Brockhaus, Liliana Cavani, Cristina Comencini, Filippo Crivelli, Willy Decker, Beppe De Tomasi, Massimo Gasparon, Alberto Madau Diaz, Jonathan Miller, Patricia Panton, Stefano Vizioli. Svolge un’intensa attività concertistica: a Tel Aviv ha eseguito un gruppo di arie verdiane, orchestrate da Luciano Berio con la Jerusalem Symphony Orchestra; ad Ankara (Turchia) ed in Giappone, per l’inaugurazione del Teatro di Akegawa, concerti di arie d’opera con orchestra; a Roma Resurrezione di Cristo di Perosi, con la direzione di mons. Pablo Colino, per il concerto del Giubileo 2000; Petite Messe solennelle di Rossini in Argentina, Venezuela, Corea (a Seoul al Rossini Festival) ed in Giappone (Osaka e Azughi); lo stesso programma viene eseguito anche con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, nella Cattedrale di Lugano per la Radio Svizzera Italiana ed al Teatro Filarmonico di Verona; Messa di Requiem di Donizetti al Teatro di Reggio Emilia; con l’Orchestra Verdi di Milano la Nona Sinfonia di Beethoven, il Requiem di Mozart e Les Noces di Stravinsky (riprese poi al Teatro Filarmonico di Verona), Stabat Mater di Rossini che ha poi eseguito all’Auditorium “Giuseppe Verdi” di Milano ed in tournée in Danimarca (Coopenaghen, Sondebourg) ed in Germania (Flensburg). Ha eseguito: Faust Symphonie al Teatro Filarmonico di Verona e la Missa K. 427 di Mozart con l’Orchestra Verdi di Milano; Nona Sinfonia di Beethoven a Gorizia; Requiem di Mozart a Messina. Ha inaugurato la Stagione concertistica del Teatro Donizetti di Bergamo. Ha inciso un oratorio inedito Domine ad adjuvandum Laudate Pueri di Boccherini; Romeo e Giulietta di Marchetti (cd); Don Giovanni di Gazzaniga e Macbeth della produzione del Verdi Festival di Parma (dvd).

Gaetano Mastroiaco – Nato a Cagliari, si diploma in pianoforte sotto la guida di Gabriella Artizzu al Conservatorio della sua città, dove studia anche direzione d’orchestra. Dal 2000 lavora per il Teatro Lirico di Cagliari come maestro collaboratore di sala e palcoscenico, pianista in orchestra, clavicembalista e organista, accompagnatore al pianoforte di cantanti e strumentisti. Da oltre dieci anni è pianista accompagnatore per le selezioni e i concorsi per professori d’orchestra indetti dalla Fondazione. Nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti direttori come: Lorin Maazel, Roberto Abbado, Marko Letonja, Gennadi Rozhdestvensky, Alexander Vedernikov, Renato Palumbo, Mikhail Jurowski, Maurizio Benini, Rafael Frühbeck de Burgos, Aldo Ceccato, Gianluigi Gelmetti, Hubert Soudant, Donato Renzetti, e registi quali: Giancarlo Cobelli, Giancarlo Del Monaco, Lorenzo Mariani, Stefano Vizioli, Denis Krief, Eimuntas Nekrosius, Stephen Medcalf, Hugo De Ana, Graham Vick, Alberto Fassini, Pier Luigi Pizzi, Michele Mirabella, Luca Ronconi. Da anni lavora con il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, di cui è stato pianista accompagnatore (per la direzione di Paolo Vero, Andrea Faidutti, Fulvio Fogliazza e Marco Faelli) e direttore in concerti per le scuole. Ha collaborato come consulente musicale per la casa discografica Dynamic e per la Rai, in occasione della registrazione di opere liriche e della loro diffusione audio-video in Europa. Nel 2006 ha inciso la colonna sonora di Jimmy della collina (regia di Enrico Pau), film in concorso in prestigiosi festival internazionali. Nel 2008, per la Stagione lirica e di balletto del Teatro Lirico di Cagliari, ha eseguito l’accompagnamento strumentale di Falstaff, sostituendo l’Orchestra nella riduzione pianistica della partitura, in occasione di due rappresentazioni dell’opera diretta da Gabriele Ferro. Svolge attività concertistica come solista e in ensemble da camera. Da diversi anni si dedica inoltre alla direzione d’orchestra (recentemente è stato assistente di Julia Jones e Hubert Soudant). Dal 2010 ad oggi ha ricoperto il ruolo di Direttore musicale di palcoscenico del Teatro Lirico di Cagliari, dove è stato Altro Maestro del coro e assistente del maestro del coro Marco Faelli. Attualmente è Maestro preparatore del Coro del Teatro Lirico di Cagliari.

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari – È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevki e Oprnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach per la Dynamic e Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

Stefano Rabaglia – Ha compiuto gli studi musicali a Parma e a Milano con Azio Corghi per la Composizione e Piero Guarino per la Direzione d’orchestra. Ha poi seguito corsi di perfezionamento tenuti da Franco Ferrara, Pierre Boulez, Edward Downes, George Ligeti, Witold Lutoslawski, Iannis Xenakis. Dal 1979 al 1981 è stato maestro collaboratore al Teatro alla Scala e quindi direttore musicale di palcoscenico al Teatro Regio di Parma. Nel 1985 raggiunge la semifinale del Concorso Internazionale di Direzione d’orchestra “Min-On” di Tokyo. È stato assistente di Evelino Pidò all’Opéra de Marseille, alle Chorégies d’Orange, all’Opéra National de Lyon ed al Théâtre des Champs-Élysées, e ha partecipato all’incisione discografica, per la EMI, di Lucie de Lammermoor e di La sonnambula (con Natalie Dessay e Roberto Alagna). Ha diretto compagini quali: Orchestra Sinfonica RAI di Torino, BBC Philharmonic di Manchester, I Solisti Veneti, Philharmonia Sudecka, orchestre dei teatri di Cagliari, Catania, Genova, Torino, Trieste, Venezia, orchestre sinfoniche di Bari, Bolzano, Sanremo, Regionale Toscana, Marchigiana, dell’Emilia-Romagna “Toscanini”. Ha diretto numerose produzioni liriche, con prestigiosi cantanti come: Francisco Araiza, Roberto Aronica, Renato Bruson, Ghena Dimitrova, Cecilia Gasdia, Vincenzo La Scola, Leo Nucci, Rolando Panerai, Michele Pertusi, Giuseppe Sabbatini. Tra le opere dirette si ricordano: Aida, Otello, Falstaff, Il Trovatore, La Traviata, Rigoletto, Tosca, Il Barbiere di Siviglia, La Bohème, Luisa Miller, Werther, Madama Butterfly, La sonnambula, L’elisir d’amore, Cavalleria rusticana, Gianni Schicchi. Nel 2005 ha diretto L’occasione fa il ladro di Rossini all’Opéra National de Bordeaux. Nello stesso anno viene nominato primo direttore ospite all’Opera di Chelyabinsk in Russia e viene invitato regolarmente anche a Ekaterinburg ed a Perm. Ha registrato Il campanello di Donizetti e La clochette di Duni per la casa discografica Fonè. Ha pubblicato un cd di arie d’opera con Costanza Nocentini, Michele Pertusi, Roberto de Candia e Antonino Siragusa, alla guida dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma. Attivo anche come compositore, ha firmato diverse musiche di scena per la prosa e il commento musicale di documentari televisivi. Si occupa di informatica musicale, avendo alle spalle gli studi di ingegneria elettronica al Politecnico di Milano e uno stage all’I.R.C.A.M. di Parigi. È docente di Lettura della Partitura e di Pratica della Direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma.

Concerto straordinario

venerdì 6 marzo 2015, ore 11 – anteprima giovani

venerdì 6 marzo 2015, ore 20.30

sabato 7 marzo 2015, ore 19

da Le Roncole al Nuraghe…

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

direttore Stefano Rabaglia

mezzosoprano Anna Maria Chiuri

tenore Roberto Iuliano

maestro del coro Gaetano Mastroiaco

Giuseppe Verdi

I vespri siciliani: Sinfonia

Il Trovatore: Coro dei Gitani

Il Trovatore: Stride la vampa

Il Trovatore: Condotta ell’era in ceppi

Macbeth: Preludio

Macbeth: Patria oppressa

Macbeth: Ah! La paterna mano

Aida: Già i sacerdoti adunansi

Nabucco: Và, pensiero

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Ennio Porrino

I Shardana (Gli uomini dei Nuraghi): selezione dall’opera

Nuraghi – Tre danze primitive sarde:

– Danza della Terra

– Danza dell’Acqua

– Danza del Fuoco

Tre canzoni italiane:

– Canzone religiosa – La processione di Sant’Efisio

– Canzone d’amore – “Disispirata” di Aggius

– Canzone a ballo – Danza di Desulo (anninnora)