Violenza domestica sugli uomini
Una recente ricerca dell’Office for National Statistics, produttore indipendente di sondaggi del Regno Unito, ha da poco evidenziato come la violenza domestica nell’isola non riguardi solo le donne, ma anche gli uomini.
Dal sondaggio sui crimini registrati in Inghilterra e Galles risulta che circa 800 mila uomini sono stati vittime di abusi domestici nel biennio 2011-2012. Tale cifra equivale al 5 per cento della popolazione totale maschile. Se paragoniamo questa percentuale a quella della popolazione femminile vittima dello stesso tipo di violenza, è sorprendente che la differenza sia di soli due punti percentuale: nel medesimo lasso di tempo, le donne vittime sono state 1 milione e 200 mila, ossia il 7 per cento della popolazione femminile.
Già lo scorso anno, negli Stati Uniti, un sondaggio nazionale sulle vittime dei crimini aveva rivelato lo stesso sconcertante fenomeno. Nel 2013, infatti, il 38% dei casi di violenza sessuale, su un campione di 40 mila famiglie americane, sono avvenuti contro gli uomini, una percentuale in crescita rispetto agli anni precedenti.
Semplici numeri che fanno riflettere su come spesso si sottovalutano dei problemi perché considerati irreali o perché non se ne conosce l’entità. In Inghilterra, invece, dove il fenomeno è venuto a galla, esiste già chi si occupa in modo pratico della questione. Si tratta della “ManKind Initiative”, una ONG che offre sostegno alle vittime maschili di abusi e violenza domestici.
D. M.