Il Feng Shui con Alessandra Mazzocchi
Alessandra Mazzocchi, laureata in Lingue e Civiltà Orientali, è consulente e docente di Feng Shui e Astrologia Cinese. Si interessa di architettura d’interni e ha seguito corsi di bioedilizia e progettazione di giardini. Nel tempo ha anche approfondito la conoscenza di molte terapie olistiche per la propria crescita personale. Grazie a lunghi soggiorni all’estero in Cina, Australia e Gran Bretagna ha sviluppato la capacità di comprendere e apprezzare la diversità in tutte le sue forme, sia geografiche sia umane. Tiene con regolarità conferenze, corsi introduttivi e avanzati e consulenze in Italia e all’estero.
Rivista Donna l’ha incontrata per voi..
Alessandra e il Feng Shui, come hai scoperto questa disciplina?
È stato negli anni dell’università, ho studiato cinese alla facoltà di lettere dell’Orientale a Napoli e mi sono imbattuta nel Feng Shui il primo anno, nel 1988, aiutando un collega più grande nelle ricerche della tesi. Dopo questo primo colpo di fulmine ho continuato la ricerca e lo studio autonomamente leggendo avidamente ogni libro sul Feng Shui che veniva pubblicato, ma ad un certo punto mi sono resa conto di non poter avanzare oltre senza l’aiuto di un vero maestro cinese di questa disciplina ed è così che da oltre dieci anni seguo gli insegnamenti e i corsi di formazione del mio maestro Grand Master Chan Kun Wah, di Hong Kong.
Il Feng Shui è una disciplina nata oltre 4000 anni fa in Cina, il cui significato è vento e acqua, di cosa si tratta?
In realtà è inesatto dire che il Feng Shui nasce 4000 anni fa, dato che nel 2000 a.C. le filosofie e le conoscenze che oggi costituiscono il corpus di questa disciplina non erano ancora state sviluppate in modo completo. Sarebbe più corretto affermare che il Feng Shui, come lo conosciamo oggi, si va strutturando non prima dell’epoca Song, quindi intorno al 960 d.C., anni a cui si fanno risalire anche i primi Lo Pan, gli strumenti che vengono usati dai maestri per analizzare le energie sottili presenti sia all’esterno che all’interno degli ambienti costruiti.
I caratteri che compongono il nome di questa disciplina simboleggiano due degli elementi che più degli altri ci fanno notare il movimento delle energie in natura: l’acqua, che scorre nei fiumi e spumeggia nelle onde, e il vento, che soffia e muove le foglie degli alberi, le nuvole, la sabbia del deserto; quindi possiamo affermare che in primo luogo il Feng Shui studia i movimenti energetici con lo scopo di trarne il massimo vantaggio per l’essere umano.
Su quali principi si basa il Feng Shui?
Confluiscono nel Feng Shui l’astrologia cinese, l’I Ching, gli almanacchi lunari, il Taoismo e la teoria dei Cinque Elementi. Tutto questo viene poi messo in relazione dalla Bussola Geomantica cinese e dal quadrato magico Lo Shu e i nove settori. Sembra complicato ma l’applicazione pratica è molto semplice e consiste nell’usare i colori e la posizione dei mobili secondo determinate variabili che dipendono dalla casa in esame e dalle persone che la abitano. Mi riprometto di renderlo più comprensibile facendo esempi pratici, di consulenze reali, negli articoli che pubblicheremo su Rivista Donna. Un passo alla volta sarà tutto più chiaro.
Quali sono i colori principalmente utilizzati?
L’uso dei colori si basa sulla teoria dei Cinque Elementi ed in particolare sul ciclo di generazione e di controllo. Dopo aver analizzato gli interni si procede all’inserimento dei colori necessari all’armonizzazione per cui non ci sono colori che vengono usati più di altri, dipende dalle circostanze. I Cinque Elementi sono anche alla base dell’oroscopo cinese e spesso per armonizzare la carta natale di una persona il mio consiglio è di usare vestiti di un colore in particolare ma, anche in questo caso, per ognuno è diverso.
Feng Shui ed energia positiva spiegaci meglio…
Da quando è nata la New Age non si fa che parlare di energia positiva, un termine che vuole definire quell’ineffabile sensazione di benessere che proviamo quando tutto il nostro mondo è in equilibrio. L’obiettivo primario del Feng Shui è di ricreare e mantenere all’interno delle nostre case, come pure degli ambienti lavorativi, questa bella sensazione. Ovviamente c’è molto di più ma ne parleremo diffusamente negli appuntamenti mensili con la rivista.
Si parla anche di rimedi Feng Shui puoi suggerirne qualcuno?
I rimedi consistono principalmente nell’uso dei colori e della posizione dei mobili che sono diversi per ogni casa e per ogni persona e si possono verificare solo con una consulenza personalizzata. Ma esistono anche rimedi semplici e di buon senso che sono validi per rienergizzare gli ambienti di ogni casa: aprire le finestre per far entrare aria e luce, tenere in ordine e pulito, far suonare la musica, già solo facendo queste cose ogni giorno si ricarica di energia vitale tutta la casa e tutti coloro che vi abitano ne beneficeranno in modo molto positivo. Ci sono poi rimedi usati per la pulizia energetica come gli incensi, i cristalli di quarzo, il sale grosso, il Palo Santo che si usa in Sardegna, che appartengono a molte culture diverse e non necessariamente sono riconducibili al Feng Shui.
Il Feng Shui e l’arredamento della casa… spiegaci qualcosa…
L’arredamento Feng Shui non esiste, esiste invece una lettura Feng Shui dell’arredamento. Il modo in cui sistemiamo gli spazi, il tipo di mobili, gli oggetti che abbiamo scelto, i colori, l’illuminazione, tutto in casa parla di noi, di chi siamo, da dove veniamo e dove siamo diretti nella vita. In definitiva l’arredamento esprime la nostra personalità, le nostre emozioni e, allo stesso modo dell’abbigliamento, comunica un messaggio anche se non ne siamo del tutto consapevoli. Attraverso l’analisi Feng Shui è possibile capire se ci sono dei blocchi e quali aspetti dell’esistenza sono coinvolti; a quel punto sarà facile lavorare per migliorare la nostra situazione anche solo spostando un letto o un divano, l’importante è sapere come farlo.
Il Feng Shui si sta diffondendo in Italia e in occidente, ma c’è ancora scetticismo davanti a questa disciplina?
Io credo che lo scetticismo sia una risposta sana rispetto a cose che non si conoscono altrimenti si corre il rischio di credere a qualsiasi cosa. Ma se si vuole evolvere, il passo successivo consiste nell’apertura e nello studio, per capire meglio se lo strumento che abbiamo di fronte è qualcosa di valido oppure no. Questo è il metodo che uso io, studiare e sperimentare, se poi una cosa funziona la uso senza pretendere di diventare una scienziata in ogni materia che mi trovo di fronte, ma avendo un minimo di basi per esprimere un giudizio. Così facendo ho avuto l’opportunità di conoscere molte discipline diverse e soprattutto smascherare tanti millantatori.
Le donne sono più sensibili a queste tematiche, come mai?
La donna è dotata di una sensibilità superiore, ha un istinto più sviluppato e un senso pratico maggiore. Ne deriva il fatto che, in situazioni difficili, rizza le antenne e usa lo strumento che le sembra più utile in quel momento. Le donne sentono sulle proprie spalle la responsabilità della felicità del compagno, dei figli, della famiglia intera, per questo sono spinte verso la ricerca di una soluzione che possa far contenti tutti, soluzione che nel Feng Shui passa attraverso la casa: riequilibrando e armonizzando sia le aree comuni che le stanze private, si prende cura di tutta la famiglia in un colpo solo.
Nella tua vita hai notato un miglioramento attuando le tecniche del Feng Shui?
Confesso che la prima cosa che ho fatto è stata sistemare la mia situazione sentimentale e grazie ad un rimedio Feng Shui ho incontrato quello che sarebbe diventato mio marito. Tuttavia, il miglioramento è stato totale e oggi posso dire di sentirmi davvero bene con me stessa e con gli altri, ho un lavoro che amo, che mi consente di mettere a frutto tutte le mie potenzialità e nel contempo aiutare gli altri a trovare un sano equilibrio.
Che consiglio vuoi dare a chi vuole conoscere i benefici del Feng Shui?
Non precipitatevi a leggere libri sul Feng Shui quanto piuttosto fate delle belle passeggiate nella natura per riconnettervi con i cicli del pianeta. Dalla Terra prendiamo tutto quello che ci serve, comprese le energie benefiche che ci servono per stare in equilibrio fisicamente e psicologicamente. Oggi è sempre più difficile dare ascolto a se stessi e trovare quell’armonia che la natura ci regala gratuitamente. Le leggi del Feng Shui sono tutte riconducibili alle leggi naturali, sono state elaborate in tempi in cui l’uomo era completamente integrato col resto del pianeta e non pativa le sofferenze derivanti dall’evidente separazione che vive oggi. Il mio consiglio Feng Shui è di fare una bella passeggiata in campagna o al mare e, naturalmente, seguire la mia rubrica. Più semplice di così.
Per approfondimenti: www.fengshuilive.it