L’intervista a Mara Maionchi su Rivista Donna

 

Diretta e ironica come sempre, Mara Maionchi, in esclusiva per Rivista Donna…

Quando e come nasce la produttrice discografica Mara Maionchi?  

Da indipendente quando subentrai nella Nisa srl al posto di Mogol che era appunto socio di Alberto
nella società.

Quando ha capito che la musica potesse essere il suo “pane quotidiano”?

Non me lo sono mai chiesto, ho sempre lavorato in ogni ruolo che ho ricoperto cercando di fare al
meglio il mio mestiere.

Lei non vive di sola musica ; di fatti nella trasmissione radiofonica “Benvenuti nella Giungla- Radio 105” , insieme ai suoi compagni di viaggio Pierluigi Paragone ed Ylenia, si cimenta costantemente in temi politici e sociali: ci parli di questa sua esperienza in radio.

Molto bella e divertente, anche se molto impegnativa perche si tratta di un impegno quotidiano, mi
diverto però e queso conta, allevia la fatica.

Quali sono i ricordi più belli che resteranno nel suo cuore della sua partecipazione in qualità di giudice nella nota trasmissione televisiva “X Factor”? Con quali colleghi si è sentita più in sintonia durante questa esperienza?

Sono tanti, tantissimi, anche fatti proprio di persone in carne ossa come Giorgio Gori, factotum di Magnolia, e autori come Peppi Nocera, e poi Morgan, La Simona, gli artisti conosciuti, x factor e stata un’esperienza entusiasmante anche per i risultati del format.

E’ probabile un suo ritorno sulle scene?

Chi lo sa, a me piacerebbe, ma sto bene anche così.

 

Da mamma Rai a Mediaset partecipando al Talent Show di Canale 5 “Amici”: cosa ricorda di questa sua partecipazione che l’ha vista nel cast insieme a Rudy Zerbi e Grazia Di Michele?

E’ stata una bella esperienza, sono solo rimasta un po’ delusa nella mia terza partecipazione perchè ero relegata in un ruolo dove non potevo parlare, e a me si mi si toglie la parola mi si toglie tutto. Rimane però come ho detto una bella esperienza.

Lei è una donna schietta che parla senza troppi giri di parole; di fatti più volte lei ha affermato:”Chiamiamo le cose con il loro nome. Io ho avuto il cancro”.  In che modo ha scoperto questo male e in quale modo è riuscita a sconfiggere il suo tumore al seno? Quali consigi potrebbe dare alle lettrici di Rivista Donna?

L’ho scoperto per caso, riguardando alcuni esami dello scorso anno e notando un errore nella
compilazione dello degli stessi, mi è venuto un dubbio cosi ho anticipato quelli successivi… consigli?Prevenzione, prevenzione e ancora prevenzione. Ogni donna non dovrebbe mai mancare di fare ogni anno gli esami.

 Cosa è cambiato nella sua vita da quel fatidico giorno?

Devo essere sincera? Vivo esattamente come prima, solo ancora più consapevole di come tutto è
relativo quando in ballo c’è la salute.

 Quanto costa al giorno d’oggi , specialmente nel settore i cui lei opera, essere una donna schietta, libera, indipendente e senza peli sulla lingua? 

Niente, sono sempre stata cosi e sempre lo sarò, ma la musica non è piu al centro della mia vita.
Tutto è troppo cambiato e non mi ci trovo piu a mio agio come prima.

Lei è  stata colei che ha scoperto, tra i tanti, una primissima Gianna Nannini ed anche Tiziano Ferro: come crede sia cambiato il mercato discografico internazionale?

Il mercato internazionale non è mai stato il mio settore specifico, anche perchè parlo molto bene
alcuni dialetti e conosco zero lingue straniere.

 Quali qualità colpiscono Mara Maionchi per poter arrivare a defiinire un ragazzo talentuoso?

Timbro della voce, personalità, determinazione, intelligenza, cultura.

Lei è stata scelta come testimonial di una causa importante: la Gils, ovvero la ricerca contro la Sclerodermia. Come è nata la collaborazione per questo progetto e perché la scelta è caduta proprio su di lei?

Qualsiasi cosa mi chiedano a favore del “Sociale” io la faccio volentieri, perchè se si può essere in qualche modo di aiuto, anche solo partecipando a una campagna pubblicitaria si fa solo del bene.

 

 Dal gioco d’azzardo al burraco con le amiche: in che maniera è avvenuto questo passaggio?

Mi ero stufata. Io sono cosi, esattamente come quando ho smesso di fumare: da un giorno all’altro.
Fine, ho smesso, cosi per il gioco.

Come ci si sente a rivestire il ruolo di nonna?

Fantastico!!!

Oltre ad essere una produttrice discografica e produttrice radiotelevisiva lai ha rivestito anche i panni della scrittrice; di cosa tratta il suo libro intitolato “Non ho l’età”?

Diciamo la verità, ho avuto vicino una bravissima ghost writer alla quale ho raccontato le mie storie e che lei traduceva scrivendo, poi io rileggevo per cambiare i termini che non mi si confacevano.

Potrebbe rivelare alle lettrici di Rivista Donna il “Segreto” per un amore duraturo come quello che lega lei al suo amato marito Alberto  Salerno?

Perche io e lui ci siamo creati interessi indipendenti, quando ci piace fare una cosa insieme la facciamo, sennò ognuno fa quello che gli pare. Pero litighiamo e ci mandiamo a… come tutti.

C’è  un progetto o un sogno nel cassetto che crede di non aver ancor realizzato e che le piacerebbe prendesse forma?

C’è ma non ne parlo.

 

Adam Rizzi