Alessandro Greco, l’intervista:

  • ALESSANDRO GRECO, HA CONDOTTO BEN 5 EDIZIONI DI “FURORE”, DAL 1997 AL 2001, CHE LE HA PERMESSO DI AGGIUDICARSI NEL ’98 L’AMBìTO TELEGATTO DI TV SORRISI E CANZONI: QUALE CREDE SIA STATO IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSO?

Il Programma aveva la finalità di portare gioia e festa nelle case degli italiani: cosa riuscitissima! Il successo credo sia stato dettato dal clima festoso unito al clima di semplicità e di genuinità del Programma che ha fatto breccia nel cuore di tutti gli Italiani; inoltre nell’arco delle 5 edizioni di “Furore” abbiamo recepito sempre la passione del nostro pubblico, che non ci ha mai mollato un istante, ed io ne sono orgogliosissimo.

 

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  • “TALE E QUALE SHOW” HA SEGNATO SENZA DUBBIO IL SUO MERAVIGLIOSO RITORNO IN RAI: Può DARE AI LETTORI E ALLE LETTRICI DI “ RIVISTA DONNA” UN PERSONALE RESOCONTO IN MERITO? LA RIVEDREMO NUOVAMENTE NELLA NUOVA EDIZIONE DI “TALE E QUALE SHOW”?

È stata un’esperienza fantastica! È stato molto divertente e gratificante al tempo stesso; il tutto è andato oltre le mie già pur rosee aspettative.  Non vedo l’ora che ricominci la nuova edizione del Programma: io dovrei esserci perché Carlo Conti è solito richiamare i migliori classificati dell’edizione precedente che subentrano al Cast nuovo e dal momento in cui nell’edizione scorsa io mi sono classificato, con mia grande gioia e gratificazione, al 3° posto molto probabilmente sarò riconfermato per la nuova edizione 2015: poi chi vivrà, vedrà!

 

  • IL SUO RAPPORTO CON CARLO CONTI…

Quella che mi lega a Carlo Conti è un rapporto di conoscenza durato tantissimi anni e l’esperienza di “Tale e quale Show” non ha fatto altro che rafforzare questa amicizia divenuta ormai fraterna. Carlo è una persona estremamente professionale; è una persona molto umana; è davvero generoso… nel mondo in cui viviamo oggi, e soprattutto nel mondo dello spettacolo, non è consuetudine imbattersi in gente del suo calibro. Io continuerò sempre a ringraziare Carlo per questa bella opportunità che mi ha offerto e di cui io ne vado realmente fiero.

 

  • … LEI TRA L’ALTRO è STATO TRA GLI OSPITI VOLUTI FORTEMENTE DA CARLO CONTI IN “GRAN PREMIO REGIA TELEVISIVA” ALLA DEAR: COSA PORTA DENTRO DI QUESTA SERATA?

Ho rivissuto l’identico clima vissuto durante gli anni della mia premiazione del “Telegatto”: sono tutte grandi feste, queste, della televisione italiana. Mi ha reso davvero felice e mi ha fatto enorme piacere rincontrare tanti colleghi e “addetti ai lavori” del mondo dello spettacolo e della televisione tutta. Nel corso della serata mi sono esibito interpretando Kekko dei “Modà”.  Di questa gran bella serata porto dentro senz’altro un bellissimo ricordo sebbene nel via vai generale io sia passato direttamente dalla sala trucco all’esibizione sul palco.

 

  • QUALE, TRA TUTTE LE IMITAZION CANORE EFFETTUATE A “TALE E QUALE SHOW”, LE è PIACIUTA INTERPRETARE?

Devo essere sincero: ogni interpretazione da me effettuata mi è piaciuta molto e mi ha divertito moltissimo! D’altronde io provo grande ammirazione per tutti i personaggi che ho imitato come, ad esempio, Pino Daniele, con il quale ho avuto modo di condividere l’ultimo Capodanno di Courmayeur ; mi sono divertito tantissimo ad interpretare Zucchero per l’energia che questo artista emana; Celentano, che io ho sempre considerato un mito ed è un po’ il mio “must”; ricordo anche l’energia fortissima che emana un’artista quale Stromae, che mi è piaciuto molto imitare ed infine Marco Mengoni per la sua voce particolare e molto potente.

 

  • … C’è UN CANTANTE IN PARTICOLARE CHE LE PIACEREBBE IMITARE NELLA NUOVA EDIZIONE E PERCHè?

A dire il vero sto meditando: io, dal canto mio, mi sono fatto stuzzicare da alcune idee ma sono tutte da verificare in base alla mia vocalità e al mio timbro di voce. Per certo posso comunicare che sceglierò due artisti italiani e due artisti stranieri.

 

  • A PARTIRE DAL 1 GIUGNO 2015 è ALLA CONDUZIONE DI “EFFETTO ESTATE”, IN ONDA DAL LUNEDì AL VENERDì DALLE 10.30 ALLE 11.45, ACCOMPAGNATO IN QUESTA SUA BELLISSIMA AVVENTURA DA BENEDETTA RINALDI E RITA FORTE: QUALI SONO I TEMI TRATTATI E LE NOVITà DI QUESTA EDIZIONE 2015?

Io e Benedetta arriviamo subito dopo Unomattina Estate: i temi di “Effetto Estate” sono l’attualità e il costume, trattati in modo brioso  e coinvolgente. Il pubblico ha recepito sin da subito il clima piacevole e gradevole del Programma e di questo non posso essere altro che fiero e contento.

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  • LA COPPIA “GRECO-RINALDI” STA AVENDO UN SUCCESSO DI PUBBLICO STRAORDINARIO: POTREBBE SVELARE AI LETTORI E ALLE LETTRICI DI “RIVISTA DONNA” QUAL è, A SUO AVVISO, IL SEGRETO DI QUESTO SUCCESSO?

Si tratta di una co-conduzione vera, piacevole con una ripartizione di ruoli ben precisa: Benedetta più giornalista mentre io mi occupo della parte dell’intrattenimento; il tutto ovviamente valorizzato dall’ausilio della magnifica Rita Forte. Davvero una bella esperienza!

 

  • LUNGO IL PERCORSO DELLA SUA CARRIERA HA AVUTO ANCHE MODO DI AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA CLASSICA CONDUCENDO SU RAI3 PER BEN 4 EDIZIONI LA NOTA TRASMISSIONE TELEVISIVA “ IL GRAN CONCERTO”, PROGRAMMA EDUCATIVO PER I Più GIOVANI A ACARATTERE MUSICALE, CURATO DA RAFFAELLA CARRà E SERGIO JAPINO: COSA PORTA DENTRO DI QUESTA ESPERIENZA? CREDE CHE AL GIORNO D’OGGI SI POSSA AVVICINARE, TRAMITE LA TV, ANCHE QUELLA FETTA DI PUBBLICO “ NON ADDETTA AI LAVORI”?

È stata senz’altro un’esperienza meravigliosa che porterò sempre nel cuore; inoltre è stata molto formativa per il mio percorso di conduttore e da annoverare sicuramente sia qualitativamente parlando sia sotto il punto di vista della gratificazione apportata. Siamo stati premiati dal “Moige”, Movimento Italiano Genitori; è sicuramente  un esempio di buona televisione. L’unico rammarico consiste nel fatto che la collocazione non godesse di un bacino di pubblico molto ampio tanto è vero che quando nel 2010 e nel 2011 siamo andati in onda la sera il Programma ha assistito ad un incremento maggiore di ascoltatori; inoltre, nonostante gli enormi sforzi fatti da tutti quanti noi, compresi Raffaella Carrà e Sergio Japino, il Programma non è stato messo nelle condizioni di proseguire: i giovani,purtroppo, hanno perso un momento di svago e di intrattenimento con la musica classica, che io considero la più nobile tra le arti.

 

 

 

  • NEL 2001 HA PARTECIPATO IN QUALITà DI CONCORRENTE AL REALITY SHOW “LA TALPA”: COME è STATA QUESTA SUA ESPERIENZA? PARTECIPEREBBE NUOVAMENTE AD UN REALITY SHOW E PERCHè ?

È stata un’esperienza irripetibile perché è stata la prima volta che io ho partecipato ad un Reality. Io sono fermamente convinto che l’elemento artistico debba primeggiare su tutto però ripensando alla location in Kenya la ricordo tutt’ora con grande emozione. Ci tengo a precisare che non ero solo in questa avventura: al mio fianco, infatti, era presente Beatrice Bocci, scelta che all’epoca fece moltissimo scalpore perché era la prima volta che moglie e marito  partecipavano insieme ad un Reality. Beatrice è stata più brava di me: lei, infatti, è riuscita ad arrivare sino alla serata finale mentre io fui escluso già nelle prime puntate.

 

  • …A SUO AVVISO COME SONO CAMBIATI I REALITY ED I QUIZ SHOW TELEVISIVI DAGLI ANNI ’90 AD OGGI?

Io credo fondamentalmente che siano cambiati due elementi: il pubblico e la tipologia del prodotto che appare in tv. Entrambi si adattano allo scorrere del tempo, ad uno stile diverso. Io reputo che ci sono sempre stati e tutt’ora ci sono dei programmi più belli ed altri, invece, meno belli: d’altronde non tutte le ciambelle escono col buco!

Adam Rizzi