Morinda Citrifolia, il Nonu, “La pianta sacra”
I vantaggi diffusi del Nonu sono stati constatati per tutte le isole dei Caraibi e del Sud Pacifico e dappertutto in Cina. Durante la dinastia degli Han in Cina, duemila anni fa, esistevano documenti
scritti per quanto riguarda i benefici del Nonu. La pianta del Nonu è stata usata per più di 1500 anni dagli indigeni Polinesiani come il più importante rimedio per la salute.
Delle tantissime piante che crescono rigogliosamente in queste isole , la madre di tutte le piante curative è il Nonu, conosciuto come Noni in alcune delle altre isole. Sebbene il Nonu cresca dovunque nelle isole del Sud Pacifico, il Nonu di qualità superiore cresce meglio nella terra sommersa da cenere vulcanica altamente nutriente e che si trova nelle nelle isole esotiche di Tonga, Figi, Tahiti, Marquesas, Cook, Salomone, Samoa e le Hawai con il loro splendido clima lussureggiante ed acque incontaminate. Per più di 2000 anni i guaritori Polinesiani hanno fatto uso di foglie, radici, cortecce, fiori e frutti del Nonu in modo da poter preparare rimedi efficaci per le centinaia di malattie che minacciano la salute. Il Nonu viene considerata “pianta sacra”. Dai secoli dei miracoli nel mondo naturale alle accurate indagini nei laboratori scientifici. Il Nonu contiene vitamine, minerali, oligoelementi, enzimi, alcaloidi benefici, co-fattori e steroli di piante che si presentano ed appaiono in modo naturale. Inoltre, le foglie e le radici del Nonu contengono l’intero spettro degli aminoacidi rendendo tutti i prodotti che ne derivano una perfetta e completa fonte proteica. I Kahunas o gli appassionati di medicina tradizionale usano questa pianta per una grande varietà di problemi di salute come il sollievo dal dolore, la sinusite, artrite, disturbi della digestione, raffreddori, influenza, encefaliti (anche emicranie), infezioni varie, problemi mestruali, ferite,malattie cutanee, cardiopatia, diabete II e molte altri disfunzioni e maleseri.
L’albero del Nonu cresce dai 3 ai 6 metriin altezza. Le lucenti foglie venete sono verde scuro e ricche di clorofilla. I Kahunas spesso ammorbidivano le foglie sopra una fiamma all’aria aperta, le lasciavano raffreddare e le applicavano sulla pelle per curare i tumori o le infezioni. I molteplici usi medicinali del Nonu come “l’albero della cefalea” e “ l’albero antidolorifico”.
I Kahunas erano talmente coronati dal successo nell’utilizzare questo dono della botanica che questa pianta era diventata la forma principale di medicina per i Polinesiani per più di 1500 anni. Il
Nonu era identificato e riconosciuto come “l’erba sacra” per il corpo rigenerante. Questa saggezza curativa veniva trasportata di generazione in generazione. Nel diciannovesimo secolo, gli erboristi tradizionali delle isole del Sud Pacifico spesso facevano le loro ricerche ad altri maestri e mentori per 15 o 20 anni di continuo. Per causa della lunga durata ed intensità di tirocinio, il grado di preparazione medica ottenuto era considerato uguale a quello dei medici che provenivano da altre parti del mondo. Una volta completato il tirocinio e raggiunto un livello avanzato di competenza, veniva riconosciuto al medico il titolo di Kahuna, adottato generalmente per denominare i sacerdoti e professionisti. I medici Kahuna comprendevano erboristi, chirurghi, ostetrici e massoterapisti. Questi Kahunas conoscevano e rispettavano la natura ed erano altamente specializzati con esperienza ed abilità considerevole nel campo della diagnosi della diagnosi fisica e della farmacologia, secondo una relazione pubblicata nella Hawai Medical Journal. Comunque, non sono soltanto i maestri Kahuna che concordano circa il grande valore del Nonu. La Dottoressa Isabella Abbot, professore alla University of Hawai afferma con certezza usatelo per il diabete, la pressione del sangue, i tumori e molte altre malattie.Il Nonu fa riserva di molteplici usi tradizionali che solamente adesso vengono confermati dalla scienza moderna. Sono state condotte ricerche sul Nonu nelle istituzioni di primo piano in Francia, Paesi Bassi, Germania, Eire, Taiwan, Austria e Canada. Numerose sperimentazioni di carattere scientifico, da parte della University di Hawaii negli Stati Uniti. La ricerca sulla Morinda Citrifolia è stata anche eseguita nella prestigiosa National Academy of Sciences, il centro nazionale governativo per la ricerca nel campo delle scienze. Le ricerche attuate nei paesi occidentali per quanto riguarda questa pianta straordinaria risalgono al 1950 quando la rivista scientifica Pacific Science ha osservato che il frutto del Nonu presentava delle forti proprietà antibatteriche. Da quel momento la ricchezza d’informazione che sosteneva gli usi tradizionali ed i benefici salutari del Nonu è cresciuta tantissimo e tutto sembra confermare ciò di cui i Kahunas erano già a conoscenza da migliaia di anni. Una sperimentazione approfondita ha mostrato le proprietà analgesiche, antidolorifiche del Nonu. Ricerche ripetute da parte di esperti e documentate nella rivista Planta Medica ha reso manifesto che il Nonu reca tantissimo giovamento per i dolori. La rivista Cancer Letter ha reso noto che la Keio University e la Institute of Biomedical Sciences in Giappone hanno isolato un nuovo composto antrachinone nella Morinda Citrifolia, ciò vuol dire in termini poveri, che il Nonu ha invertito le cellule precancerose in normali cellule sane. L’ottantaquattresimo e l’ottantacinquesimo convegno annule della American Association for Cancer Research. Una relazione di grande riferimento presentata nel 1992 all’ottantaquattresimo convegno a San Diego in California e redatto nel “ Proceeding of the American Association for Cancer Research” era la seguente: “L’Attività antitumorale della Morinda Citrifolia sul carcinoma polmonare di Lewis innestato per via intraperitoneale nei topi”. In questo studio, i topi da laboratorio sono stati impiantati con il carcinoma polmonare di Lewis, un tipo di tumore. Tutti i topi non curati sono morti entro 9 12 giorni a causa del tumore. I topi trattati con il Nonu vissero dal 105% al 123% più a lungo; circa il 40% di questi topi sono rimasti in vita per più di 50 giorni. Quest’indagine fu ripetuta per un numero illimitato di volte ed ogni volta il Nonu si manifestava a prolungare in modo significativo la vita dei topi malati contro quelli che non avevano avuto il Nonu. Detto semplicemente, il Nonu può inibire la crescita tumorale.
Gli studi indicano che il Nonu è utile per una miriade di condizioni:
1) Produce effetti unici antidolorifici ed antinfiammatori.
2) Regola la funzione cellulare e la rigenerazione cellulare delle cellule danneggiate.
3) Elimina e lotta contro molti tipi di batteri.
4) Stimola la produzione delle cellule T nel sistema immunitario ( le cellule T svolgono un ruolo chiave nello sconfiggere ed annientare le malattie).
5) Citrifolia fu scoperto per inibire la funzione precancerosa. Il damnacanthale, un composto trovato nella Morinda Citrifolia.
6) Genera proprietà adattogene, inibisce la crescita di tumori cancerosi.
7) Stimola ed intensifica il sistema immunitario, compresi i macrofagi e componenti linfocitari vitali dei leucociti e dei meccanismi di difesa naturale del corpo.
Gli studiosi hanno notato che la Morinda Citrifolia genera profondi e rilevanti benefici curativi e medicamentosi verso la prevenzione e autotutela dei tantissimi problemi riguardanti la salute.
Costantino Mazzanobile