Contamination Lab, Start up e Fabio Aru in corsa per un’ impresa vincente
La “Contaminazione” continua. Gli allievi dell’ innovativo incubatore di cultura imprenditoriale cagliaritano si sfideranno venerdì 19 febbraio nell’ auditorium del Conservatorio del capoluogo per la finale del Contamination Lab.
Giunto ormai alla sua terza edizione, il Contamination Lab è un percorso interdisciplinare che l’ Ateneo di Cagliari offre a tutti gli studenti che vogliono dar vita ad una nuova start-up innovativa, mettendo in pratica le competenze acquisite durante il proprio percorso di studi e facendo uso delle doti innate insite in ognuno di loro. Un cammino di vita e di crescita in cui i ragazzi si cimentano per realizzare delle vere e proprie imprese traducibili in Start-up innovative.
Otto i finalisti ammessi alla fase conclusiva: Yenetics, Bautifulbox, Jara, Hexacharge, Need for Nerd, Bxtar, Phytoness e Educhair00 si giocheranno premi in denaro e servizi per oltre 80mila euro che verranno attribuiti da una giuria di giornalisti, investitori, operatori del mondo della finanza e di imprese multinazionali. Tra gli enti, le aziende partner e sponsor del progetto vi sono Regione Sardegna, Sardegna Ricerche, Crs4, Fab Lab, Confindustria Giovani, Conservatorio della musica di Cagliari, Startup Cagliari, Banca di credito cooperativa, Banca di Cagliari, Open Campus, Hub/Spoke, Cagliari calcio, Grafiche Ghiani, Publikendi e Agra.
La campagna di comunicazione vede come testimonial Fabio Aru ed è caratterizzata da quattro video che descrivono altrettante tappe del percorso di formazione interdisciplinare del CLab – direttore scientifico Maria Chiara Di Guardo.
Un viaggio condito da termini e tecnicismi sportivi che rimandano al mondo sportivo, in particolare a quello delle due ruote. Ovvero, La partenza, La scalata, La fuga e La vittoria. Il video conclusivo sarà invece incentrato sulla finale che si terrà venerdì 19 febbraio dalle 15 al Conservatoro di musica “Pierluigi da Palestrina”. Il form per l’ iscrizione alla finale è reperibile sul sito www.unaveraimpresa.it.
di Ilaria Rundeddu