“Donne sarde di ieri e di oggi”, un viaggio alla scoperta del mondo femminile
Dieci anni di incontri, dibattiti e personaggi del mondo femminile che hanno dato lustro alla Sardegna nei campi più svariati.
E così, celebrando la figura della grande giudicessa Eleonora D’Arborea, definita “donna sarda nella storia europea”, ritorna domenica 20 marzo, a San Giovanni Suergiu, la manifestazione “Donne sarde di ieri e di oggi”.
Giudicessa d’ Arborea, nota anche per l’aggiornamento della Carta de Logu, promulgata dal padre Mariano IV e rivisitata dal fratello maggiore Ugone III. Gli aragonesi, successivi dominatori della Sardegna, estesero l’ambito territoriale di applicazione della Carta de Logu a quasi tutta l’isola. La normativa rimase in vigore per secoli, fino alla sostituzione col codice di Carlo Felice di Savoia (il 16 aprile 1827), ormai alle soglie del Risorgimento. Il significato simbolico che localmente è attribuito alla figura e alla reggenza di Eleonora è evidenziato dal fatto che il giudicato di Arborea è stato l’ultimo Stato sardo autoctono a essere ceduto a regnanti esterni all’isola.
L’evento, giunto appunto alla decima edizione, è organizzato dall’associazione Acli – Gruppo Le mani amiche con il patrocinio del Comune di San Giovanni Suergiu e il contributo della Fondazione del Banco di Sardegna.
L’appuntamento è alle 17.30 nell’aula consiliare di via Roma. Interverranno il deputato Pd Emanuele Cani, rappresentanti del Comune di Oristano, il regista Salvatore Sardu, autore di un documentario sulla giudicessa, lo storico Roberto Ibba, il filologo Luca Sarriu, Federica Ginesu (La donna sarda), gli studenti delle scuole del paese e i rappresentati del Corteo storico di Sanluri. Durante la serata ci sarà anche l’esibizione musicale di Musiceverywhere e Su Cuntzertu Antigu. Moderatrice Sabrina Sabiu.
di Ilaria Rundeddu