Il baciamano, gesto galante da non improvvisare
Il baciamano in alcune occasioni può sostituire il bacio. Si bacia la mano soltanto a una signora (o a una signorina che per età consenta di essere ritenuta una signora). La mano di una donna, anche se giovane, in un momento di particolare rilievo: una concertista al termine di una esibizione, un’attrice, la vincitrice di un concorso. Si può baciare la mano dalla propria madre o della propria moglie, quando, incontrandosi, la sola stretta di mano sarebbe troppo poco e il bacio con abbraccio eccessivo. La mano della signora è sempre nuda, senza guanto: cercarle con la bocca il polso, oltre il guanto, è un gesto che era riservato alle amanti o alle nobildonne. Il baciamano è consentito soltanto in luogo chiuso e privato. Per capirci: nel foyer di un teatro, no;
nel palco della signora,sì. Nei luoghi pubblici e all’aperto, naturalmente mai. Mai quindi per strada, in treno o in tram, in posta o in banca e neppure in ufficio. Il baciamano deve essere eseguito in modo perfetto, un gesto naturale e disinvolto. L’uomo ha sempre la giacca abbottonata (significa che non bacia la mano di una signora quando è in tenuta sportiva o rilassata); alza leggermente la mano di una signora verso la bocca e accenna un inchino, sfiorando appena con le labbra la mano. Guardandola negli occhi.
E’ un saluto elegante e formale, ma per essere apprezzato bisogna saperlo fare.
Costantino Mazzanobile