Da antipasto a dolce tutto allo spiedo, a Roma da Enopolium

0f413e0b1ba4db9575e89d755aea9c71 Al bando le posate. Arriva la cena “stappo e stecco”. A far dello spiedo un leitmotiv dall’antipasto al dolce è Enopolium, nuovo localino romano sulla Circonvallazione Trionfale, tra Prati e Vaticano. Ideato da tre giovani imprenditori, Enrico Castelli, Giampiero Gigli e lo chef Valentino Todisco, è un invito allo ”Stecchiamo”, che è un bel gioco di parole tra un pasto e un conto condiviso ma anche la cottura allo stecco. Con quella idea salutare di una cucina senza tanti intingoli.
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Tra le proposte, imperdibili il gorgonzola allo spiedo, il polpo, e la cicoria fritta in gustose polpette. Un modo semplice e informale per gustare sapori di mare e di terra. Non mancano le proposte a misura del sempre più numeroso vegan people, insieme a centrifugati e smoothies per chi sceglie un regime alimentare healthy. Sul bere però si fa sul serio. Enrico, Giampiero e Valentino hanno costruito una carta dei vini che valorizza i nettari di piccole aziende vinicole italiane, dall’Alto Adige alla Sicilia, insieme alle birre artigianali.
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Questo bistrot dalla formula ‘Stappo e stecco” ha preso il posto di un autosalone, mantenendo arredi industriali, e lo sprint per una cena giovanile, inusuale, ma mai lontana dalla qualità, dal burger del giorno alle cocotte con primi sfiziosi fino alla frutta, declinata in molte proposte.

di Ilaria Rundeddu