Tempo di vacanze, quanto tempo serve per rilassarsi completamente?
Stressati dal quotidiano, iperconnessi, bisognosi di relax: se vi sentite così è tempo di vacanze. Da uno studio condotto da Club Med sugli italiani e il loro rapporto con il tempo libero e le cattive abitudini che si portano in vacanza emergono da un lato le cause di stress – sui primi tre gradini del podio la pressione delle scadenze lavorative (43%), il dover dare retta a tutti (40%) e la mancanza di tempo libero (39%) – dall’altro la fatica a dimenticare la vita in città pur negli angoli di paradiso più sperduti al mondo.
Ma quando siamo davvero in vacanza? Secondo la ricerca il 44% degli italiani si abbandona completamente al mood vacanziero solo dopo 3 o 4 giorni e c’è chi, l’11% dichiara di non riuscire mai a rilassarsi completamente.
Nei primi giorni di vacanza, come per forza d’inerzia, siamo ancora condizionati dalla routine: fare tutto di corsa (23%), non perdere di vista email, whatsapp/sms e chiamate (22%) e riempire le giornate di attività, persino puntando la sveglia proprio come si fa per andare in ufficio (14%). La stanchezza accumulata, gli impegni familiari, i lavori domestici e le attività extra riducono sensibilmente la percezione del tempo, facendoci vivere male quello a disposizione. Oggi si ha poco spazio per sé stessi. Godere appieno del proprio tempo libero è un grande vantaggio che ci aiuta a migliorare la qualità della vita, senza nulla togliere al lavoro e alla quotidianità.
Ma allora, al contrario, cosa significa per gli Italiani sentirsi in vacanza? Per oltre il 58% degli intervistati essere in vacanza significa letteralmente staccare dalla vita di tutti i giorni e potersi dedicare a sé stessi (33%). Solo per il 9% la vacanza vuol dire essere lontani da casa. Ma per quasi tutti, l’81% del campione, la vacanza è fondamentale per ritrovare il proprio benessere fisico.
di Ilaria Rundeddu