La casa delle storie presenta: Lo splendore dell’età bambina
La Casa delle Storie-Progetti Carpe Diem presenta Variazioni P. – Lo splendore dell’età bambina, un mese di residenze artistiche con alcuni fra i più interessanti e riconosciuti artisti nazionali. Gli spettacoli, in forma di studio, andranno in scena venerdì 6 maggio a partire dalle 20 al Teatro Massimo di Cagliari, grazie alla collaborazione con Sardegna Teatro.
Ad aprire la serata sarà invece Pinocchi, il primo spettacolo della programmazione 2016 di Progetti Carpe Diem, prodotto alla Casa delle Storie di Soleminis durante le ultime due edizioni del Festival Cantiere.
Le residenze – Si tratta, questa volta, di un’esperienza di ricerca drammaturgica sui testi di tre autori verso i quali il panorama nazionale del teatro riserva una grande attenzione: Oscar De Summa (Premio Cassino Off e finalista Premio Ubu 2015), Tindaro Granata(Premiato negli anni passati dall’Associazione Nazionale Critici teatrali ed oggi autore di punta di livello europeo) e il giovane Carlo Guasconi, vincitore dell’ultima edizione del Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli per il miglior testo di un autore under 30.
A lavorare con e sul testo di De Summa (Il motivatore/Nel nome del padre) un attore storico di Progetti Carpe Diem: Francesco Bonomo. Mentre per i testi di Granata (Geppetto e Geppetto) e Carlo Guasconi (Il bugiardo) il lavoro di studio e ricerca viene condotto dagli attori della Compagnia Proxima Res: Paolo Li Volsi, Lucia Rea e lo stesso Carlo Guasconi.
Le residenze proseguiranno poi per tutto il mese di maggio: una fase di lavoro grazie alla quale gli spettacoli saranno pronti, in estate, per la XXI edizione del Festival Cantiere di Carpe Diem.
Pinocchi – Diretto da Andrea Macaluso e interpretato da Michele Demaria, Mila Vanzini e Giusi Merli (storico nome delle produzioni Carpe Diem, nota al grande pubblico per il suolo della “santa” ne La Grande Bellezza di Sorrentino); costumi di Alessandro Lai, light design di Marcello D’Agostino.
Incubato in forma di studio proprio alla Casa delle Storie negli anni 2014 e 2015, e rifinito in queste settimane a partire dal 26 aprile, lo spettacolo è al suo debutto in anteprima nazionale.
Il progetto – La presentazione di Pinocchi avrà la funzione di introdurre il pubblico ai temi trattati nelle residenze. Infatti la lettera P che segue la parola Variazioni del titolo rimanda al personaggio di Pinocchio.
E proprio Pinocchio sarà il punto di partenza e di coesione. Pinocchio come simbolo e metafora della differenza fra i valori della società precedente e quella attuale, come sintesi del confronto/conflitto fra le generazioni, della difficoltà di accettare l’adesione a regole adulte in una realtà contemporanea dove gli adulti – a differenza di quelli del mondo ottocentesco raccontato da Collodi – sono, appunto, i primi ad essere privi di punti di riferimento e incapaci di fornire indicazioni che indirizzino verso una crescita individuale e collettiva.
Pinocchio come necessità, esigenza del gioco e quindi del teatro. Gioco e teatro che impongono la ripetizione dando corpo ad una circolarità dell’esperienza che di per sé si propone come azione simbolica della nascita , della morte e della rinascita, cioè del passaggio del testimone da generazione a generazione.
Ricerca e produzione – Se il fenomeno nazionale delle Residenze Artistiche si è sviluppato solo negli ultimi due anni e in Sardegna la Regione ha contribuito a sostenerne alcune solo dal 2016 occorre invece dire che Progetti Carpe Diem ha sperimentato e realizzato nella nostra regione questa pratica innovativa di ricerca e creazione artistica a partire dal 1996 e proseguito fino a oggi con le esperienze indimenticabili del Festival-Cantiere di Montevecchio e della Casa delle Storie di Soleminis. Il rapporto fra ricerca e produzione teatrale e valorizzazione dei luoghi è, di fatto, la costante operativa di tutta la storia condotto ormai più da venti anni da Aurora Aru e Franco Marzocchi. Si potrebbe persino affermare che l’obiettivo di mettere in relazione il teatro, le comunità e i luoghi faccia parte del DNA del Direttore Artistico di Progetti Carpe Diem che ha iniziato partecipando, ormai quasi quarant’anni fa, alla “madre” di tutte le residenze teatrali italiane: il Laboratorio di progettazione teatrale di Prato diretto da Luca Ronconi e per poi dirigere fra gli altri festival e progetti di residenza come Montalcino Teatro in Toscana, Montevecchio in Sardegna, la Residenza MigraMenti in Calabria. Realtà dove hanno prodotto in residenza artisti come Mario Martone con Toni Servillo e i Teatri Uniti, Thierry Salmon, Santagata Morganti, Gabriele Vacis con Teatro Settimo, Maria Paiato, Barbara Nativi, Giuliana Musso, Rodrigo Garcia.
La Casa Delle Storie
presenta
VARIAZIONI P. – LO SPLENDORE DELL’ETA’ BAMBINA
Nel segno di Pinocchio e del padre
con Progetti Carpe Diem residenze teatrali per mettere alla prova i testi dei più interessanti autori italiani contemporanei, e non solo
Cagliari | Teatro Massimo | venerdì 6 maggio – h 20,00
(in collaborazione con Sardegna Teatro)
con
Oscar De Summa, Francesco Bonomo; la Compagnia Proxima Res diretta da Tindaro Granata con Paolo Li Volsi, Carlo Guasconi, Lucia Rea; Andrea Macaluso, Giusi Merli, Michele Demaria, Mila Vanzini