Ginevra Cardinaletti: donna, psicologa, blogger e scrittrice fuori dal comune
E’ una donna solare, simpatica e dotata di una profondità d’ animo fuori dal comune la psicologa e scrittrice Ginevra Roberta Cardinaletti.
Così mi appare al nostro incontro nella Capitale, avvenuto qualche settimana dopo la presentazione ufficiale del suo libro ” Il peggio è passato e gli ho sorriso” edito da Aloha srl.
Ginevra, perché questo libro?
Negli ultimi anni mi è capitato spesso che le persone mi dicessero che mi vedevano come una persona forte, che prendevano esempio da me, che io non mi arrendo, che io lotto con il sorriso. Io all’inizio ho accolto queste parole con meraviglia, non sapevo di aver trasmesso così tanto a chi mi conosce, ma anche a chi pur non conoscendomi legge i miei articoli, il mio blog, e attraverso tutto quello che ho raccontato in questi anni. Così ho sentito che raccogliendo le mie esperienze in un libro, molte persone avrebbero potuto ritrovarsi nelle mie parole, leggere me e in qualche modo ritrovarci qualcosa di loro.
Che cosa rappresenta per te la scrittura?
Io ho sempre scritto, scrivere fa parte di me. Soprattutto in momenti importanti della mia vita, mi piace scrivere i miei stati d’animo proprio per poterli leggere, per poterli mettere a fuoco. Quando scrivi un libro però è diverso, non puoi scrivere per te, lo fai per gli altri, lo fai nella speranza che qualcuno possa ritrovarsi nelle tue parole e farle proprie.
Si dice che oggi esistono molti scrittori ma pochi lettori: che cosa ti senti di rispondere a questa affermazione?
E’ vero, e questo dovrebbe essere uno stimolo a leggere di più. Quello che non deve succedere invece è che inibisca dallo scrivere, io trovo che sia importante e positivo che tante persone abbiano il desiderio e la passione di scrivere, non è poi un così brutto vizio.
Tu che tipo di lettrice sei? Che cosa ami leggere?
Negli anni ho imparato ad avvicinarmi e ad apprezzare molti generi. Credo che un libro possa toccare determinate corde e diventare un libro importante per te indipendentemente dal genere, può essere un romanzo, un saggio o una raccolta di poesie, a me capita un po’ con tutto.
E di donna?
Sto coltivando la consapevolezza e la forza di una donna, cercando allo stesso tempo di mantenere la mia ingenuità e spensieratezza di bambina. Mi piace sapere di poter affrontare qualsiasi difficoltà, ma mi piace anche incantarmi a guardare le piccole cose, giocare, prendermi in giro.
Quale pensi sia stato il più importante cambiamento che è avvenuto nella tua vita?
In questo libro parlo proprio dei momenti cruciali della mia vita, che sono stati tanti e tutti sono nati o hanno portato un cambiamento. I cambiamenti sono stati tutti importanti, da quello di lasciare il mio lavoro e costruire una nuova vita da zero, a quello di dover affrontare la perdita di persone care. Cerco sempre di trarre qualcosa di migliore da ciò che mi succede, a volte è davvero faticoso, ma ne vale sempre la pena.
La tua vita oggi, com’è?
La mia vita oggi è la vita di molti, con alti e bassi, legami importanti, qualche dolore che porto con me e tanta voglia di costruire sempre qualcosa di nuovo.
A chi ti senti di dire grazie e perché?
La gratitudine per me è un aspetto fondamentale della vita, io so di aver faticato e lottato tanto per ottenere ciò che desideravo, ma so anche essere grata a tante persone che mi sono state vicine, ognuno a proprio modo. Nel mio libro ho cercato di dare voce ad ognuna di loro, credo sia importante lasciarsi aiutare e soprattutto saper riconoscere il valore degli altri.
Di Laura Gorini