Cagliari città dell’amore, la sua bellezza descritta da Grazia Deledda

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“Cagliari è la città dell’amore, non v’è fanciulla che dal suo balcone non parli con l’innamorato”.

È una delle tante frasi che Grazia Deledda dedica al capoluogo sardo, dove ha lavorato come giornalista tra il 1899 e il 1900, e contenuta nel libro “La città dell’amore. Alla scoperta di Cagliari con Grazia Deledda”, firmato da Luce Spano. L’opera, edita dalla casa editrice Palabanda Edizioni e già disponibile nelle migliori librerie, è stata presentata nella Mediateca del Mediterraneo, a Cagliari.

Una vera e propria guida narrativa di Cagliari in cui vengono ripercorse e descritte le strade, i luoghi e i monumenti che Grazia Deledda ha incontrato nelle sue passeggiate cittadine durante la sua permanenza cagliaritana: un percorso fra gli angoli più nascosti e affascinanti della città con una guida d’eccezione, Grazia Deledda.

Un’opera scritta da Luce Spano, pseudonimo della guida turistica Daniela Pinna, con la collaborazione di Alberta Zancudi.“Si tratta del primo libro di una collana interamente dedicata a Cagliari, con guide tematiche che propongono un modo diverso di osservare la nostra città – racconta la direttrice editoriale di Palabanda, Alberta Zancudi – Abbiamo cercato di conciliare il rigore scientifico della ricerca d’archivio e le competenze di molti esperti con la necessità di creare un libro di facile lettura, adatto a tutti: a chi già conosce un minimo di storia della nostra città, ma anche ai tanti turisti che visitano Cagliari per la prima volta. Con questo libro, i cagliaritani, prima di tutto, potranno avere la fortuna di vedere la propria città con occhi diversi: com’era e com’è oggi. Per ora la guida esiste solo in italiano, ma sono previste anche altre edizioni nelle principali lingue straniere”.

“L’idea nasce dalla proposta di trarre un itinerario da un articolo che Grazia Deledda dedicò a Cagliari – spiega Daniela Pinna, in arte Luce Spano – Uno scritto ricco di spunti che ha stimolato la mia curiosità portandomi così a rintracciare Cagliari in altre sue opere. Ho scoperto una città rosea dove tutto può accadere, un’oasi felice ed un luogo di ristoro dove proprio la scrittrice nuorese è stata prima di riprendere il lungo viaggio che culminò col conferimento del Premio Nobel, ritirato a Stoccolma esattamente 80 anni fa. I luoghi da lei amati, la gente, la natura incontaminata, gli scorci e la sua storia si compongono in tanti quadri ed altrettante proposte di rilettura della città. Nel libro viene suggerita una visione di Cagliari attraverso le parole che la scrittrice nuorese le dedica in vari articoli ed opere. Un sentito omaggio infine, che Cagliari, città tanto cara a Grazia Deledda, le tributa nell’anniversario del prestigioso riconoscimento”.

Presente anche l’assessore alla Cultura del Comune di Cagliari, Paolo Frau. “Quella che emerge dagli scritti che Grazia Deledda ha dedicato a Cagliari è una dichiarazione d’amore per la nostra città – afferma Frau – Per la città costruita, con i suoi monumenti, i quartieri, gli angoli misteriosi. Per la sua gente, allegra, ospitale, divertente. Per la qualità del suo paesaggio naturale, con i colli, le lagune, i colori. La guida che oggi viene presentata, e le autrici con cui mi complimento molto, ci offrono l’occasione di ripercorrere i luoghi che amiamo attraverso gli occhi di questa nostra grande scrittrice. E questa è davvero un’opportunità molto emozionante”.

L’11 marzo la guida narrativa verrà presentata durante una passeggiata guidata che interesserà proprio quei luoghi protagonisti della metamorfosi di fine secolo e delle opere di Grazia Deledda. L’appuntamento è previsto alle ore 16.30 in piazza Matteotti, vicino all’infopoint del CTM, e si concluderà presso la libreria “MieleAmaro”, in via Manno.

 

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Il Libro

Si parla pochissimo di Cagliari Belle Époque, una città meravigliosa, culturalmente viva e proiettata verso l’Europa.

Tanti scrittori di passaggio, cafè, teatri sempre pieni, l’illuminazione pubblica e il clima mite fecero scoprire agli stessi residenti la bellezza di passeggiare e incontrarsi per le strade. La cura del verde pubblico e la scoperta del mare fecero il resto.

Anche la scrittrice premio Nobel, Grazia Deledda, che tra il 1899 e il 1900 è stata a Cagliari per il suo lavoro di giornalista, durante il quale conobbe anche suo marito, non poté restare indifferente alla bellezza dei giochi di luce, dalla gente cordiale e allegra, dall’atmosfera che si viveva in quegli anni. La città le rimase impressa a tal punto da dedicarle Cagliari”, apparso sulla rivista Natura e Arte nel maggio del 1900, e che viene riproposto in questa guida su Cagliari insieme al breve racconto autobiografico Il Velo Azzurro”.

Ciascun capitolo propone un possibile percorso , accompagnato da schede di approfondimento sui luoghi che si incontreranno durante il cammino.

 

Luce Spano

Il libro porta la firma di Luce Spano, nome d’arte di Daniela Pinna. Uno pseudonimo legato a sua madre, grande estimatrice di Grazia Deledda, alla quale deve la conoscenza della scrittrice avvenuta una sera d’estate di tanti anni fa, quando frequentava al liceo.

Laureata in Lingua e letteratura inglese, Daniela Pinna, vive e lavora a Cagliari. Guida turistica abilitata, da più di vent’anni fa conoscere e amare la Sardegna ai turisti italiani e stranieri. Appassionata della storia di Cagliari è un’assidua frequentatrice di librerie e di biblioteche, alla ricerca di storie curiose da raccontare durante le visite guidate.

Federica Lai