Labbra a prova di bacio
Le labbra costituiscono una delle unità anatomiche di maggiore sensualità ed uno dei punti di attrazione principale di una donna, tanto da rappresentare, secondo alcuni, l’unico “organo sessuale” non coperto. Sono inoltre un importantissimo mezzo di comunicazione, forse superiore allo sguardo. Le donne sono coscienti dell’importanza e dell’appeal delle labbra, tanto che i rossetti, le matite e i primer sono tra i cosmetici più venduti in tutto il mondo.
Ne deriva che i trattamenti di incremento volumetrico ed i “lip refreshing” rappresentano quelli sicuramente più richiesti in Dermatologia estetica.
Quali labbra possono essere considerate “belle”?
Le labbra nella donna caucasica dovrebbero presentare delle specifiche proporzioni, che rientrano nei canoni di bellezza universalmente riconosciuti fin dall’antichità.
In particolar modo in proiezione frontale il labbro superiore dovrebbe essere all’incirca i 2/3 del labbro inferiore. In proiezione laterale, invece, tracciando una verticale ideale che va dalla punta del naso al punto più sporgente del mento (la cosiddetta linea estetica di Ricketts o E-Line), il labbro superiore dovrebbe distare circa 4 millimetri da questa linea ed il labbro inferiore circa 2 millimetri.
Dunque il labbro inferiore dovrebbe essere fisiologicamente più sporgente e più grande del labbro inferiore.
Inoltre il profilo del labbro superiore ricorda pressappoco la forma di una M (con la porzione più centrale che prende il nome di “arco di cupido”) mentre quello del labbro inferiore è più curvilineo.
Le labbra giovani e belle sono carnose, turgide, ben delineate; le colonne filtrali (le prominenze cutanee che dall’arco di cupido si portano verticalmente verso il naso) evidenti; la cute peri-orale appare liscia e luminosa e gli angoli della bocca tendono ad essere orizzontali.
Tuttavia non tutte le donne hanno la fortuna di avere delle labbra che rispecchiano i canoni di bellezza. Infatti variazioni geneticamente determinate delle struttura delle ossa mascellari e mandibolari, dell’arcata dentaria,e dei tessuti molli periorali, possono determinare la disarmonia e/o l’asimmetria della regione labiale anche nel soggetto giovane.
Nell’adulto invece, l’aging determina un assottigliamento delle labbra, con perdita di volume, di turgore, di idratazione, un appiattimento delle colonne filtrali e dell’arco di cupido, la comparsa di rughe verticali sulla cute periorale (le cosiddette “smoker’s lines”) ed una caduta gravitazionale verso il basso degli angoli della bocca.
Come è possibile migliorare la regione periorale?
Le armi a disposizione del Dermatologo sono numerose, dal Laser, al Needling, ai fili di biostimolazione, alla tossina botulinica.
Personalmente prediligo i filler a base di acido ialuronico, che consentono sia di donare un incremento volumetrico alle labbra sia di correggere gli inestetismi dell’area periorale.
Qualora le labbra abbiano conservato con l’età le loro proporzioni ideali, ma abbiano perso solo idratazione è luminosità è possibile effettuare un trattamento di “refresh”, utilizzando un acido ialuronico molto leggero, che non modifica i volumi.
Tali sostanze sono completamente riassorbibili in un intervallo di tempo che va dagli 8 ai 12 mesi.
Come sempre io sono favorevole al “natural look” quindi non amo le ipercorrezioni e le labbra “a canotto”, ma cerco sempre di ristabilire quelle che sono le armoniche proporzioni, seguendo però i gusti della paziente, perchè si sa che “non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace”
Il trattamento è rischioso?
Se effettuato da Medici esperti, il trattamento non è assolutamente rischioso. Generalmente l’effetto indesiderato più frequente è un lieve gonfiore della zona trattata, che tende a scomparire in 24-48 ore, o l’insorgenza di un livido che dura qualche giorno.
Sconsiglio alle lettrici di effettuare un incremento volumetrico esclusivo del labbro superiore, ma di effettuare sempre e contestualmente il trattamento del labbro inferiore per 2 motivi fondamentali. In primo luogo il filler è anche in grado di dare un effetto di ringiovanimento e quindi è bene che tutta la bocca appaia più giovane. In secondo luogo, il labbro inferiore è anatomicamente più grande di quello superiore, quindi il trattamento esclusivo di quest’ultimo potrebbe comportare un’inversione delle armoniche proporzioni della bocca, con conseguente effetto di “duck lips” o “bocca a papera”.
Ricordatevi: ogni trattamento estetico deve correggere senza stravolgere!
Dott. Paolo Greco