Raffaella Lombardi “Gli angeli esistono”

Rimanere bambini non è un segno di immaturità ma l’azione più coraggiosa che possiamo fare e, la persona che sto per incontrare si è creata una bellissima attività partendo dal divertimento più classico della adolescenza femminile  giocare con le bambole e confezionare i suoi vestitini . Entrando nella sua pagina facebook “La casetta di nonna Elide” trovo un rifugio pieno di emozioni, un luogo dove tutti possono trovarsi, dove essere confortati se tristi e rincuorati se hanno paura insomma, una stanza dal profumo di pulito fatta di  bambole di stoffa  costruite da mani che evidenziano di possedere una anima profonda quelle di Raffaella Lombardi bambina, mamma e nello stesso tempo donna con una personalità ed una  semplicità straordinaria. 

Partiamo dalle tue origini artistiche, quando hai iniziato a interessarti alla tua arte ?

Sin da bambina disegnavo tantissimo e mi piaceva avere tra le mani qualche oggetto da trasformare creando e nel mio piccolo formavo delle opere d’arte. Ho poi frequentato la Scuola d’Arte, lì ho acquisito alcune tecniche di disegno, di progettazione, lavorazione con la creta e tanto altro cosi, durante gli anni successivi, seppur con tecniche diverse, ho continuato ad esprimermi attraverso l’arte. Posso comunque affermare che il desiderio di creare è nato molto presto.

Che cos’è per il te il talento, come si sviluppa?

Tutti noi abbiamo un talento e sono convinta che alcune persone ne hanno più di uno, ma la cosa importante per ogni persona sia quello di identificare e saper sviluppare il proprio, ma soprattutto condividerlo. Mi chiedi cosa sia un talento? Secondo me innanzitutto è un dono che abbiamo ricevuto; mi riferisco a diversi talenti come quello musicale, il saper cantare, o come nel mio caso nel disegno e creare da un semplice disegno una meravigliosa bambola. Si ci sono una miriade di talenti per ognuno di noi, quello che dobbiamo fare e riconoscerlo e svilupparlo coltivandolo e facendolo crescere, altrimenti si vivrebbe nella più assoluta mediocrità. Come in tutte le cose poi occorre il nostro impegno, dedizione, costanza, soprattutto senza arrendersi alle minime difficoltà, ma reagendo e continuando a coltivare il tuo sogno.

Che cos’è per te la creatività e in quali circostanze le vengono le migliori idee?

La creazione per me è spaziare con la mente su tutto ciò che ti piace. Qualsiasi cosa fatta con passione è dedizione è creatività. Io posso dire la mia, forse anche un po’ strana, ma è così, le migliori idee vengono la sera mentre inizio a riposare. Sul comodino tengo sempre un taccuino e la penna e cosi nel mio cassetto ci sono tanti disegni e appunti che sono preziosissimi per me anche se sono dei fogli di carta pieni di numeri, sigle eccetera che spesso solo io posso capire, ma è così.

Quali sono le vie della felicità?

credo ci sia una sola via per la felicità, quella di avere un amico sincero, un amico che sai che non ti tradirebbe mai, qualcuno che non ti giudica, ma ti ama cosi come sei. Qualcuno che se anche lo chiami alle tre del mattino sarà pronto ad ascoltarti. Qualcuno che non spegne mai il suo smartphone per avere un attimo di silenzio, ma anzi il suo telefono è sempre acceso. Quel qualcuno è Gesù, il mio amico fedele, il mio migliore amico. Ecco, per me questa è la felicità. Non è una cosa che puoi comprare o della quale andare alla ricerca , ma la possono avere tutti e non costa nulla.

Quali accorgimenti suggerisci per sbloccare la creatività nella società ?

A mio parere sarebbe opportuno che ci fossero più agevolazioni per tutti a prescindere dalla età che vuole avviare e sfogare la propria creatività.

Cos’è la casetta di Nonna Elide ?

“La casetta di nonna Elide” è tutto il mio mondo ; il mio amato mondo nel quale mi circondo di pizzi, fili, stoffe variegate, tanti colori ed una macchina da cucire… così inizio a creare. Creo come se il tempo non passasse mai. In questo mondo sogno e faccio sognare tante generazioni, grandi e piccoli. E poi “La casetta di nonna Elide” è la mia pagina facebook attraverso la quale posso condividere ciò che creo in questo mondo onirico per la gioia di chi ama sognare, come me tornando indietro nel tempo alla serenità e saggezza dei nostri nonni, delle bambole uniche, fatte a mano, sapientemente cucite a mano e dipinte da me.

Cosa sono per te i tuoi angeli ?

Loro per me sono un modo per dire con le mie mani che gli creano che esistono e sono degli scudi mandati da Dio a nostra protezione.

Se ne avessi la possibilità, quale domanda faresti al creatore dell’universo ?

Abbiamo tutti la possibilità di chiedere a Lui ciò di cui abbiamo bisogno e lo faccio continuamente, ma se potessi fare un’unica domanda penso che richiederei quello che in verità richiedo ogni giorno, ovvero che tutti possano arrivare alla salvezza credendo in Gesù nostro Salvatore. Ecco quello che chiederei.

Cos’è il tuo passato, il tuo  presente, e il futuro?

Il mio passato è ciò che sono oggi, quindi ringrazio per il mio passato che è servito a costruire quella che sono oggi, di conseguenza il mio presente è ciò che ho costruito nel mio passato. Il mio futuro… beh , non lo conosco, ma spero sia la somma del mio passato e del mio presente per riuscire a fare ancora di più di ciò che attualmente faccio e migliore di quanto non lo sia oggi. Dal passato si impara, ciò che si può essere oggi per migliorare il futuro.

Qual era uno dei tuoi più grandi sogni da bambina?

Beh, adesso farà sorridere, ma era quello di confezionare delle bambole. In passato ne ho avute tante e le curavo ogni giorno, pettinandole, vestendole con dei vestitini creati da me, e credimi erano anche belle. La passione per questo mondo incantato è proprio dentro di me; io le sogno anche la notte e la mattina appena posso scendo nel mio mondo dove creo le mie amate creature. Sentire l’odore delle stoffe, dei fili, maneggiare i colori che uso per dar vita alle bambole, questa è una meraviglia

Quali sono i tuoi punti di riferimento ?

Sono la mia famiglia; mio marito, i miei tre figli, loro sono tutto per me!

Hai qualche aneddoto che riguarda la tua attività artistica da raccontarci ?

E’ una piccola cosa che al momento mi fece sorridere. Una persona mi chiede se potevo creare una bambola a sua immagine e somiglianza. Questo lo ricordo ancora come un grande complimento ; se in qualche modo ti affidano se stessi riconosco in loro la fiducia che le mie amiche hanno in me e questo per me significa tantissimo.

Custodisci ancora qualche sogno nel cassetto ?

Si, ne ho tanti e credo che gli terrò gelosamente chiusi in quel cassetto sino a quando verrà l’ora di condividerli.

Se dovessi scegliere un disegno per un tatuaggio come si faresti raffigurare ?

Probabilmente sceglierei quello di più caro ho al mondo. Chissà però se potrebbe realizzare perché è troppo grande. Però si ora scherzo, ma farei il nome dei miei figli e del mio nipotino che nascerà prossimamente.

Hai un saluto speciale per le amiche di Rivista donna ?

E’ per me un immenso piacere poter salutare ed abbracciare tutte le donne attraverso Rivista Donna. Vorrei dire un’ultima cosa; siate sempre voi stesse, perché quello che vi rende belle dentro e fuori è la vostra unicità. Non permettete a nessuno di cambiarvi perché siete il sale della terra. Ciao a tutte

 

 

Umberto Buffa