‘Basta lo lascio!’ Come mettere fine a una relazione che non funziona più.
Quante volte hai detto: ‘è finita!!’, ma poi rimani intrappolata in un ciclo infinito di addii e riappacificazioni?
Vorresti lasciarlo ma non ci riesci.
La forza dell’abitudine, magari il senso di colpa ti giocano un brutto scherzo, facendoti rimandare una scelta traumatica.
Traumatica certo, ma vitale per il tuo benessere. Ecco pochi ma buon consigli che aiutano ad uscire dall’impasse, prendere il coraggio a due mani e dire finalmente: ‘Basta!!’
Allora come si può lasciare qualcuno definitivamente?
Prima di tutto bisogna avere le idee chiare.
La parte più difficile è quella di assicurarsi che la fine di una relazione sia veramente quello che si vuole. Se senti che provi ancora qualcosa per questa persona molto probabilmente tornerai da lei e il ciclo non terminerà.
Bisogna smettere di esitare.
Primo consiglio: fai una lista scritta dei motivi per cui tutto andrà meglio quando la relazione sarà finita.
Pensa a cosa accadrebbe se rimanessi con questa persona, quanti anni di vita perderesti in una relazione non sana. Tieni questa lista sempre a portata di mano.
Poi pianifica in anticipo. Decidi il giorno in cui lasciarlo e voltare pagina. Non farlo di impulso.
Se puoi, parla con la persona e dille: “Quando il mese d’affitto sarà terminato me ne andrò a vivere da un’altra parte” O “Mi ritrasferisco dai miei” o “Devi andartene alla fine del mese”.
In questo modo l’altro potrà trovare una sistemazione. In più, è più facile ripensarci se compi un’azione d’impulso piuttosto che quando si tratta di un passo decisivo pianificato chiaramente e con calma.
L’importante è interrompere ogni forma di comunicazione. Anche se volete rimanere amici, è una buona idea evitare ogni contatto con questa persona per almeno un mese dalla rottura. Altrimenti sarà molto facile ritornare ai vecchi ruoli e ricominciare il circolo vizioso.
Non mollare. Non lasciare che l’altro ti faccia sentire in colpa con gli stessi vecchi litigi, sensi di colpa o drammi. Comunica chiaramente le tue intenzioni e allontanati. Caso chiuso. Non c’è nulla da fare se non accettarlo. Se questa persona è insistente, cerca consigli su come terminare una relazione manipolatoria.
Quando sei sola, svagati un po’. Se non lo fai potresti annoiarti o sentirti triste e chiamare il tuo ex. Passa tempo con i tuoi amici o con la tua famiglia, fai amicizia con nuove persone e tieni sempre un asso nella manica. In poche parole, mantieniti il più occupato possibile! Cerca di non abbandonarti ai ricordi.
Se gli amici iniziano a menzionare il tuo ex spiega che non vuoi parlarne, sia nel bene che nel male. Sbarazzati di tutti i regali, le foto e qualsiasi altro ricordo della relazione, e se proprio non vuoi buttarli riponili lontano dalla vista.
Preparati a una reazione negativa.
Il tuo ex potrebbe iniziare a parlare male di te ai tuoi amici, familiari o colleghi di lavoro e metterti in cattiva luce. Nessun dramma. Comportarti in maniera matura e ridici su.
Non cadere nella tentazione di difenderti, altrimenti il monologo diventerà dialogo e tu non vuoi iniziare nessun dialogo col tuo ex. Chiunque sia capace di ragionare prenderà le parole del tuo ex con le pinze, specialmente se tu appari disinteressato e non toccato dalle malelingue.
Volta pagina. Ricorda che non era la tua anima
gemella. Le cose non hanno funzionato tra di voi, ma
così è la vita. Sii ottimista, una delle ragioni per cui è
difficile lasciare definitivamente una persona è la
perdita di speranza dopo la rottura.
Fai qualcosa di produttivo così non penserai al tuo ex.
Tieni la mente occupata. Se si tratta di un
matrimonio, ci saranno anche delle questioni legali da
risolvere, come chiedere il divorzio, determinare la
custodia dei figli ecc. Considera tutti questi fattori
nella fase di pianificazione in modo da essere
preparato quando verrà il momento di comunicare le
tue intenzioni.
Un’avvertenza: se il futuro ex è un manipolatore, possessivo oltre il lecito o dispotico, magari violento bisogna essere preparati ad affrontare potenziali molestie o forme di stalking. In questo caso, sarebbe opportuno rivolgersi a chi si occupa di questi casi (polizia, psicologi, associazioni, sportelli anti violenza).