E’ arrivata l’estate: alcuni pensieri di Umberto Buffa
Sin da bambino ho sempre visto l’estate come uno spazio-tempo che si varca per entrare in una dimensione più felice di noi dove, i capelli sono più leggeri, la pelle è più scura, la musica è più forte insomma vita un periodo della vita migliore e, se una notte estiva potesse parlare, si vanterebbe di aver inventato il romanticismo.
Provate, a immaginare la vostra e subito affiorano tanti i sogni da realizzare , tormentoni da fischiettare, costumi da indossare e, tanti amori da ricordare.
Cambiano gli oggetti, i panorami, le canzoni, ma l’atmosfera resta sempre quella la leggerezza che aleggia sulla testa, la necessità di prolungare quello stato mentale all’infinito, la voglia di infilare una moneta nel jukebox per scegliere la canzone della vostra estate.
Gli anni 60 ci hanno insegnato ad apprezzare il gusto della scoperta, dell’avventura, ci hanno fatto abbracciare la spensieratezza della pausa estiva e ci hanno costretto a trascorrere il resto dell’anno a desiderarla.
Buona estate care lettrici.
Umberto Buffa