Cagliari: comune plastic free
Mozione dei Consiglieri comunali dei Riformatori
Liberi dalla plastica. È con questo slogan che il gruppo consiliare comunale dei Riformatori ha presentato una mozione, primo firmatario Umberto Ticca, che punta a fare del Comune di Cagliari un comune plastic free.
Un tema fondamentale anche e soprattutto per il futuro della Sardegna, che secondo i consiglieri comunali dei Riformatori “deve spingere ogni cittadino a cambiare i propri stili di vita per adattarli ad atteggiamenti che siano rispettosi dell’ambiente, limitare l’uso della plastica rientra fra questi dato che si tratta di un materiale che inquina il terreno e il mare e che impiega centinaia di anni per biodegradarsi. Oggi chi ha la il compito di governare ha una responsabilità doppia nei confronti dell’ambiente e delle future generazioni: il buon esempio deve partire da noi”.
È per questo che tra i punti con i quali i consiglieri impegnano la Giunta figura la richiesta di utilizzare, negli uffici comunali, posate piatti, bicchieri, bottiglie e sacchetti tradizionali in materiale biodegradabile e compostabile e (laddove non presenti) a installare e promuove l’uso di distributori dell’acqua pubblici.
La mozione firmata da Umberto Ticca, Raffaele Onnis, Giorgio Cugusi e Marcello Piras impegna il Sindaco e la Giunta
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ad aderire all’iniziativa #PFC (Plastic Free Challenge) promossa dal Ministro dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare;
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a promuovere campagne di informazione coinvolgendo tutti i soggetti attivi del territorio cittadino;
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a introdurre, ovunque sia possibile, negli uffici comunali l’utilizzo esclusivo di posate piatti, bicchieri, bottiglie e sacchetti tradizionali in materiale biodegradabile e compostabile con conseguente divieto assoluto di utilizzo di plastica usa e getta; oppure Piatti, posate e bicchieri lavabili e riutilizzabili;
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a installare e promuove l’uso di distributori dell’acqua pubblici al fine di ridurre l’uso di bottiglie di plastica;
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ad avviare una campagna di acquisto e distribuzione di borracce a tutti i dipendenti comunali e a predisporre l‘avvio di una importante campagna di informazione e sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza finalizzata alla futura estensione del divieto su tutto il territorio comunale sull’utilizzo di bottiglie di plastica usa e getta;
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a promuovere il vuoto a rendere;
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a promuovere presso i plessi scolastici l’installazione di erogatori di acqua al fine di ridurre l’utilizzo di bottiglie
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a disporre che per le future forniture di materiali monouso, i capitolati di gara escludano espressamente la possibilità di acquisto di materiali non biocompostabili.