You Tube: rimuove 100mila video che incitano all’odio
Grazie a ciò sono stati inoltre chiusi 17 mila canali per i loro contenuti dannosi
I dati dell’ultimo trimestre parlano chiaro. Sono stati rimossi più di 100 mila video di incitazione all’odio.
Sono stati chiusi inoltre, più di 17 mila canali per contenuti d’odio.
Questi dati sono aumentati di 5 volte rispetto al trimestre precedente.
Un post ufficiale ha reso pubblici questi dati di Google che fa il punto della situazione sull’attività di rimozione dei contenuti dannosi da Youtube.
Nel secondo trimestre del 2019 il numero di commenti rimossi è quasi raddoppiato raggiungendo oltre 500 milioni, in parte a causa di un grande aumento delle rimozioni di incitamento all’odio. Negli ultimi 18 mesi YouTube ha ridotto dell’80% le visualizzazioni dei video rimossi in un secondo momento per violazioni delle norme della piattaforma. E oltre l’87% dei 9 milioni di video rimossi nel secondo trimestre del 2019 è stato segnalato in prima battuta dai sistemi automatici di YouTube.
Spiega Google.
L’azienda di Mountain View ha dichiarato.
Quasi 30.000 video rimossi per incitamento all’odio nell’ultimo mese hanno generato solo il 3% delle visualizzazioni totalizzate nello stesso periodo di tempo dai video dedicati al lavoro a maglia.
Google sottolinea che il lavoro si organizza in quattro principi fondamentali.
Rimuovere i contenuti che violano le norme di YouTube.
Dare visibilità alle fonti autorevoli quando gli utenti cercano una notizia.
Ricompensare i creatori di contenuti, insieme agli artisti affidabili.
E inoltre ridurre la diffusione di contenuti che non rispettano le normative.
Siamo determinati a continuare a ridurre l’esposizione ai video che violano le nostre norme. È questa la ragione per cui Google conta in tutto più di 10.000 persone incaricate di rilevare, esaminare e rimuovere i contenuti che non rispettano le nostre linee guida.
Conclude Google.