Umberto Buffa allo specchio
Raccontare la propria vita, spiegare se stessi può sembrare facile ma, in realtà è un compito difficile e lo diventa di più se tanti altri hanno già scritto di te. Se è vero che attraverso il blog noi raccontiamo parte di noi stessi, è altrettanto vero che attraverso le nostre attività artistiche (nel mio caso) raccontiamo totalmente di noi.
Pensate davvero che le storie si scrivano da sole? Che i quadri di dipingano da soli ? Il proprio vissuto è lʼingrediente fondamentale di una storia, come la farina lo è del pane. Quindi, il lavoro che mi sono promesso di fare è analizzare le mie storie, la mia vita la mia arte e vedere quanto cʼè di me stesso in quello che mi ha fatto diventare artista poliedrico e per fare questo come davanti ad uno specchio Umberto racconta Umberto:
- Umberto chi sei veramente ? Il discorso è complesso e richiederebbe un grande spazio ben superiore a quest’articolo spesso la ricerca di sé viene intrapresa seguendo il nostro percorso di vita comunque, sono diventato inizialmente un bravo osservatore di me stesso conoscere e comprendere se stessi porta a prendere decisioni migliori, definire i propri obiettivi in modo preciso ed essere più produttivi.
- Artisti si nasce o si diventa ? L’essere ed il fare portano all’equilibrio, la creatività è trasformazione, è libertà di esprimersi attraverso la forma, il colore e la materia, che danno vita ad un’opera unica.
- Come ti racconti nelle tue opere? La mia essenza è comunicare, con un forte richiamo alla realtà ogni mia opera è un racconto, vuole riaffermare, sentire e realizzare i valori cardine dell’essere.
- Cosa è cambiato nella tua arte negli ultimi anni ? Attraverso le mie tecniche innovative voglio trasmettere il messaggio che la creatività è libertà di emozionare ed emozionarsi. Negli anni inoltre sono riuscito a trovare la “sintesi della forma” togliere ciò che è superfluo per cogliere l’essenza…..
- Umberto, tu sei pittore, illustratore,fumettista,critico,scrittore, performer e tante altre cose come è nata la passione per le diverse forme artistiche che coltivi? Sono gli stimoli che ti fanno andare avanti, le passioni,la creatività,la voglia di emergere senza passare inosservato senza, sarebbe servito a spegnermi anche nella vita.
- Ti vedo molto solare è una questione di ottimismo? L’Identificazione credo sia fondamentale, prima di ogni artista e qualsiasi altro ambito si scelga, c’è l’essere umano. La comunicazione inizia dallo sguardo, dal modo di porsi, dall’aprirsi agli altri. Con queste premesse si hanno ottime possibilità di diventare un completo professionista.
- Siamo in un epoca di degenerazione culturale e artistica, come può l’arte modificare questa condizione al giorno d’oggi? Chi fa arte deve mettersi alla stessa distanza di chi magari non se ne occupa ma che può, che deve, fruirne. Con il giusto input,espandendo questo famoso brivido, gli esseri umani migliorano.
- Lasciamo per un attimo l’arte, sai far ridere? Dire le cose scherzando è una strategia comunicativa conosciuta da sempre dagli esseri umani, i quali si appellano al senso dell’umorismo. Qualcuno comunque mi ha detto che sono bravo a passare dal pianto alla risata ma, poter comprendere meglio l’instabilità o lo squilibrio emotivo, prima di tutto è necessario saper distinguere tra emozioni e stato d’animo.
- Qual è il confine tra Umberto e Umberto artista ? Non esiste, questa società ci impone di identificarci in modelli preconfezionati creati dai mass media, come se non esistessero alternative o come se non avessimo nessuna scelta sulle nostre vite. Essere se stessi vuol dire quindi prendere in mano la nostra vita e viverla come meglio crediamo, senza essere prigionieri dei comportamenti altrui.
- Segui i lavori di altri artisti ? Non ho riferimenti stabiliti ma artisti che, con il loro lavoro, mi hanno accompagnato e segnato in momenti diversi.
- Esiste una generazione o esistono delle relazioni che rendono vicine persone diverse? Le relazioni senza dubbio, spostano tutto sull’oggi e rendono le generazioni il passato.
- Che rapporto hai con il Tempo? È lo spazio vuoto tra una cosa e l’altra. Vorrei non averne perso ma, ho sempre la sensazione che è così.
- Cos’è essere un artista adesso? Per me essere un artista è ancora una cosa privata e meravigliosa. Nel tutto che cambia, nel sistema dell’arte spettacolarizzato continua a esserci ricerca e sperimentazione.
Cosa vuol dire essere poliedrico ? La personalità è poliedrica quando le tue conoscenze, le tue competenze ed i suoi interessi non sono limitati, perché poliedrici sono comunque sempre gli aspetti costitutivi di ogni essere umano, che vanno da quello motorio a quelli emotivo-affettivo e sociale, a quello morale e religioso, a quello linguistico e cognitivo, a quello estetico ecc….