L’arte a casa tua, Musei civici Cagliari scommettono sul web
La Passeggiata Coperta del Bastione di Saint Remy diventa una galleria d’arte, per ora non aperta al pubblico a causa dell’emergenza Covid, ma visitabile da domani con un tour virtuale sui canali web dei Musei civici di Cagliari (https://sistemamuseale.museicivicicagliari.it/; https://www.facebook.com/GCDAC; https://www.facebook.com/palazzodicittacagliari; https://www.facebook.com/museostefanocardu). In mostra una selezione di 82 opere della collezione creata da Ugo Ugo, storico direttore della Galleria Comunale d arte di Cagliari, per un viaggio tra le correnti più significative degli anni ’60 e ‘ 70.
Spiccano, per citarne solo alcune, le opere di Pomodoro, Tadini, Rotella, Castellani, Leinardi, Rossi, Pantoli, Brundu, Paolini, Di Bello, Nespolo, Gilardi, più quelle di 13 artisti sardi.
“Ugo 2”, titolo dell’esposizione curata da Efisio Carbone, spazia tra arte povera e concettuale, minimalismo, astrattismo, pop art e pittura analitica. “Tra i meriti di Ugo Ugo quello di aver inserito gli artisti sardi in una raccolta di respiro nazionale”, ha sottolineato la soprintendente Maura Picciau ricordando l’emozione di ritrovare nell’Argan Cagliari tra i luoghi dell’arte italiani. La mostra si inserisce nel progetto dei Musei Civici di Cagliari “DeliverArt L’Arte a casa tua”. “Una modalità pensata per portare l’arte nelle case non solo dei sardi ma degli italiani in maniera coinvolgente”, ha spiegato Paola Piroddi, assessora comunale alla Cultura. “DeliverArt” comprende percorsi tematici sulle collezioni permanenti e le mostre temporanee dedicate a Giorgio Princivalle e Steve McCurry.
Il ventaglio di proposte della rete dei Musei Civici del capoluogo per promuovere l’arte e la cultura anche in questo tempo difficile di pandemia, acquista un gusto speciale con l’iniziativa “Arte in tavola”. Quattro menù per altrettanti fine settimana a Palazzo Doglio creati dallo chef executive Alessandro Cocco, tutti ispirati alle opere degli artisti presenti nella collezione Ingrao. E dopo il dessert, un invito a visitare la Galleria comunale d’arte guardando al futuro. La prima portata è nel segno di De Pisis. “E’ fondamentale che la cultura non si fermi. Con la pandemia e le norme restrittive, il mondo delle idee e della creatività paga un pegno forse troppo elevato”, è il commento del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, che plaude all’iniziativa con l’auspicio “di poter godere dell’arte in presenza quanto prima”.