Patrizia Secci artista poliedrica che spazia nella creatività con innumerevoli attività, intervista:

La strada per il successo non è mai facile. L’umiltà e la fatica sono le uniche prerogative per costruire qualcosa di valore che venga apprezzato anche nel tempo ne parliamo con Patrizia Secci artista poliedrica che spazia nella creatività con innumerevoli attività:

Ciao Patrizia, benvenuta e grazie per la tua disponibilità. Alle nostre lettrici che volessero conoscerti meglio, cosa racconteresti di te?

Grazie a voi per questa interessante opportunità, sono nata a Padria un paesino di 600 abitanti in provincia di Sassari dove vivo e svolgo la mia attività artistica già da qualche anno. Nonostante la mia attività principale fosse quella tecnica (Ho esercitato per 25 anni la professione di Geometra ) posso dire che la passione per l’arte non l’ho mai abbandonata e le mie conoscenze artistiche hanno sempre viaggiato in parallelo con l’attività principale. Con la crisi degli ultimi anni ho voluto dare una svolta alla mia attività di geometra dedicandomi a tempo pieno quella che è sempre stata la mia grande passione per la decorazione.

Quale è stato il tuo percorso artistico e professionale?

Sono un’artista poliedrica amo sperimentare con diversi materiali adottando tecniche diverse, è sempre una continua ricerca e c’è sempre da studiare e approfondire. Tutto ebbe inizio con la pittura sin dai tempi delle scuole medie dove ebbi la fortuna di avere una insegnante che mi ha trasmesso questa passione, dalla conoscenza del colore in cui si fondono ispirazione artistica e ricerca del dettaglio da cui prendono forma tutte le mie creazioni.

 

Ci sono stati maestri che ami ricordare?

Nella mia formazione artistica ci sono stati diversi maestri, pittori, artigiani, decoratori, in giro per l’Italia ho frequentato le botteghe gli studi d’arte imparando tutte le tecniche pittoriche e decorative. Dalla pittura al restauro dalla modellazione della creta alla decorazione della porcellana, arte a 360

Parlaci della tua creatività: di quello che realizzi, dei materiali che usi e delle tecniche che applichi?

Come ho citato prima la mia passione è il restyling del legno. tutto ciò che può essere recuperato mi affascina e mi spinge a riportarlo in vita! i materiali sono sempre diversi e le tecniche svariate.

 Hai mai collaborato con qualcuno ?

Ho sempre collaborato con diversi artisti confrontarsi è sempre costruttivo e arricchisce le conoscenze artistiche.

Nelle tue creazioni ho notato una notevole proposta di borse e di bijoux ce ne vuoi parlare ?

Già da qualche anno mi dedico anche alla creazione di accessori borse e bijoux. la linea delle borse in paglia nasce da una prima traccia di colori e di abbinamenti con tessuti e pietre. Ogni singolo pezzo viene assemblato e cucito a mano.

 

 

Con la globalizzazione il contesto della moda è cambiato molto, la tendenza del momento varia il tuo stile?

L’attenzione per il dettaglio e la volontà di creare dei pezzi che si discostano dalla produzione massificata e impersonale, traspare da ogni mia creazione. La globalizzazione ha sconvolto la creatività. in particolare nel settore accessoriale, trovo che l’unicità degli oggetti è sempre più rara. Proprio per questa totale saturazione cerco di essere sempre molto istintiva, in ogni mia creazione mi lascio trasportare dalle emozioni del momento da uno stato d’animo particolare, carpire anche la tendenza del momento senza mai modificare il mio stile che mi contraddistingue.

 

Ci racconti il primo pezzo che hai realizzato e l’ultimo?

Il mio primo pezzo risale a tantissimi anni fa il mio primo approccio con la creta un vaso in terracotta, gli ultimi lavori sono tutti concentrati sul restyling.

 

Cosa consiglieresti a giovani donne che volessero cimentarsi nella tua professione?

Il consiglio che mi sento di dare ai giovani è quello di studiare, questa professione non è semplice, non occorre avere soltanto l’estro lo studio è fondamentale. I giovani d’oggi hanno la fortuna di scegliere svariati corsi di studio, non ci si può improvvisare artisti. In un mondo che stà diventando sempre più complesso dove tutto è omologato bisogna distinguersi è crearsi una propria personalità.

Fanno parlare di te anche innumerevoli opere di découpage della quale fai anche corsi di decorazione ci racconti qualcosa?

Con la tecnica del dècoupage in voga negli anni 90 ho realizzato tantissimi lavori, insegnando varie tecniche ho diretto corsi di decorazione ho organizzato laboratori finanziati dal comune e anche dalla scuola pubblica. Tutt’ora in sintonia con le tecniche del momento svolgo corsi privati e laboratori di restyling presso diverse amministrazioni comunali.

 

Chi è Patrizia nella vita privata ?

Nella vita privata sono sempre molto attiva, pronta a collaborare nelle varie attività ricreative che si svolgono nel mio paese di residenza. ho tanti altri hobby che mi appassionano la cucina in particolare.

 

Dove potranno seguirti le nostre lettrici e le persone che vogliono vedere i tuoi lavori?

Chi ha interesse di conoscere le mie creazioni può visitare inizialmente i miei profili social Facebook: Patrizia Secci Instagram patrizia.secci65 mentre in estate  visitando le mie Temporary Shop si tratta di negozi temporanei (“pop-up shop“), aperti per qualche settimana all’anno, per promuovere o lanciare un nuovo prodotto sul mercato.

                                                                        Umberto Buffa