Teatro delle Saline, la programmazione autunnale 2021
Teatro delle Saline: al via la programmazione autunnale 2021
I piedi ben piantati nella terra e lo sguardo rivolto lontano, il Teatro delle Saline di Cagliari tiene aperti i battenti e rilancia. Di oggi la presentazione di “Teatro contemporaneo” e “Famiglie a teatro”. Promossa dalla compagnia Akròama, con il supporto di Comune, Ministero Beni culturali, Regione, Fondazione di Sardegna, l’edizione autunnale 2021 delle rassegne accompagneranno il pubblico sino a dicembre. Ancora una volta “una stagione molto interessante“.
Ne è certa l’assessora Maria Dolores Picciau. “Mi ha colpito in modo particolare l’attenzione per i bambini e famiglie colpiti più di tutti dalle restrizioni Covid-19 e per la mancanza di possibilità di socialità. Il fatto che si orienti una parte della programmazione verso di loro è una cosa straordinaria”, ha sottolineato la rappresentate dell’Esecutivo cittadino responsabile della Cultura.
Si parte dunque a ottobre. Il 19 alle i riflettori si accenderanno su “Lo straniero”,. “Teatro contemporaneo – ha spiegato Lelio Lecis regista e direttore artistico di Akròama – prevede 5 spettacoli in replica in serate differenti”. Per cui l’opera di Albert Camus andrà in scena anche nelle serate del 20, 21 e 22, dalle 21. A novembre, sempre con inizio alla stessa ora, sarà la volta di “A Criatura” (26, 27, 28, 29), “Signori… Cechov” (9,10, 11, 12), “EV3” (16, 17, 18, 19) e infine “La notti chi – La mamma è morta” (23, 24, 25, 26). Con mezz’ora di anticipo (20,30), tutti gli spettacoli saranno preceduti da “Storie infinite”.
A cura della Compagnia B diretta Alice Capitanio, appena cinque giorni dopo, il 24 (in replica il 31 ottobre), con “Animali introvabili e dove trovarli”, debutta invece la rassegna “Famiglie a Teatro”. A seguire “Hansel e Gretel 2000” (7 e 14 novembre), “Cappuzzetto Rozzo” (21 e 28 novembre) e “Around the world” (5 e 12 dicembre). Destinati ai più piccoli, ma non solo, quelli del progetto “Famiglie a Teatro sono spettacoli in cui crediamo molto e su cui investiamo molto – rimarca Lecis – riscontrando nelle edizioni passate un certo successo di pubblico”, tanto da raddoppiare il turno per gli abbonati ed aumentare di un giorno la messa in scena delle quattro opere in cartellone.
In ogni caso, al Teatro delle Saline anche per quest’anno la parola d’ordine è sicurezza. Oltre al distanziamento col sistema cosiddetto “a scacchiera” tramite la riduzione del numero dei posti disponibili (da 332 a 166), durante tutti gli spettacoli il ricambio dell’aria all’interno del Teatro sarà garantito dalle porte che danno sull’esterno, piuttosto che dall’impianto di ricircolo elettrico. Insomma, sino a dicembre nel suggestivo e storico edificio di piazzetta Billy Sechi, le serate di cultura e divertimento saranno accomunate da un unico, simpatico ma estremamente efficace “sottotitolo”, ha annunciato Lelio Lecis: “Stagione col cappotto”. Il programma completo su www.teatrodellesaline.it .
“Il teatro è un granello di sabbia nel vortice della storia e non cambia il mondo. Ma è sacro – ha concluso l’assessora Picciau parafrasando una frase di Eugenio Barba, lanciando un messaggio di speranza – perché può cambiare noi e cambiando noi può cambiare tutto ciò che ci circonda”.