Opificio Innova e Monumenti Aperti. La magia no stop di Play ground alla Manifattura Tabacchi sabato e domenica
Entrando nel ventre della maestosa Manifattura Tabacchi si viene assaliti da una domanda: anabasi o catabasi? Ovvero, salita o discesa? Sì, perché varcare le porte di Opificio innova è sentirsi un po’ Odisseo che cerca l’indovino Tiresia nei meandri dell’Ade e cerchiamo di sapere quale sarà il nostro futuro di cittadini del mondo, a patto che rinunciamo all’indole di sua madre, Anticlea, morta per troppa nostalgia. Perché la questione non è tanto proteggere il passato, su questo la dolente terra sarda sforna opere e cahiers de doléances in quantità ormai incontrollata, l’obiettivo è piuttosto come salvare il momento presente e consegnarlo al futuro. A proteggere il passato sono le mura pregne di storia dello storico edificio della Manifattura, avverbate oggi da Opificio Innova che, nomen omen, riesce a ideare un nuovo modo di trasmettere la realtà, ormai da 25 anni, avverbare il genius loci di una realtà tra le più complesse del Mediterraneo.
La Manifattura tabacchi, sede della società, a un passo dal molo Ichnusa, immerso nel caraibico Golfo di Cagliari, ha una storia molto antica, che sarebbe rimasta sconosciuta a turisti e nuove generazioni se non avesse trovato degna conversione, una location quasi cinematografica, ricca d’incanto che nasce nel ‘700 sulle rovine di un convento distrutto durante la dominazione spagnola. Durante tutto l’800 raggiunge piena attività fino alla chiusura agli albori del 2000, quando l’Opificio e tutte le attività ad esso connesse, riescono a dare voce alle principali attività culturali, artistiche, scientifiche, imprenditoriali, al volontariato e ricreative senza scopo di lucro. Il cuore pulsante del cambiamento abita il cuore del Mediterraneo. Qual è, dunque, il modo più nuovo ed efficace di raccontare la realtà? Semplicemente non raccontandola, non mediandola: mostrandola, rendendola, ipso facto, esperienza. Nasce così la mostra Sardegna Playground che si innerva nella più ampia manifestazione Meraviglia del Cambiamento, che valorizza tutti gli spazi monumentali del capoluogo sardo che hanno inciso sul processo di trasformazione che li ha consegnati alla modernità, preservandone la storia.
Sardegna Playground mostra quelle forme di modernizzazione che hanno saputo dialogare con il passato arricchendo la città del futuro. La mostra organizzata da Opificio Innova con INNOIS – Innovazione e idee per la Sardegna e il contributo della Fondazione di Sardegna, è dedicata alle tecnologie interattive e immersive con attività di gioco, scoperta e apprendimento. Una proposta che è un tandem trans generazionale, il sodalizio in un’unica lingua tra giovani, giovanissimi e adulti. Un evento senza precedenti in tutta la Sardegna con l’opportunità di sperimentare installazioni e tecnologie, giochi educativi, simulazioni, Oculus (i visori di realtà visuale) con contenuti in realtà virtuale, video e schermi interattivi. Ogni esperienza è stata studiata per offrire al visitatore, dall’adulto al più piccino, lo sviluppo di competenze legate alla creatività, al problem solving e al team building.
È possibile organizzare anche visite guidate per gruppi scolastici. Le visite durano circa 60 minuti e sono accompagnate da personale specializzato nell’utilizzo delle tecnologie. In questo modo, gli studenti avranno la possibilità di apprendere in modo innovativo e coinvolgente.
Gli spazi Opificio Innova sono accessibili ai portatori di abilità alternative.
Sabato 27 e Domenica 28 Maggio è eccezionalmente prevista l’apertura no stop dalle 09:00 alle 20:00.
Ilaria Muggianu Scano