Maurizio Barbarossa, un regista alla luce della realtà con il film “Giochi d’Estate”

 

Maurizio Barbarossa e la sua realtà cinematografica nel film “Giochi D’Estate”

Produzione: Pentamedia Management di Angelica La Sala. 

RIVISTADONNA l’ha incontrato..

“La ricerca della realtà nella scena”  con queste parole inizia la nostra conversazione con Maurizio Barbarossa, regista sardo, autore di diverse opere cinematografiche.

In che modo sei arrivato al cinema e in particolare alla regia?

Per me il cinema è terapia, fin da piccolo per calmare la mia energia vivace era solo il cinema il modo più efficace per farmi calmare. Affascinato da sempre dalle immagini meravigliose di alcuni film d’epoca sono rimasto incastrato in quel mondo…

Ritengo che il cinema sia un ottimo metodo per applicare su se stessi un lavoro introspettivo e la bioenergia per migliorarsi e crescere ad ottimi livelli.

Maurizio Barbarossa regista  e Angelica La Sala con la sua produzione Pentamedia Management

Angelica La Sala e la sua Pentamedia Management ha curato la produzione in questo film. Come nasce il tutto?

Ho cercato di fare qualcosa di bello per la mia cara città di Cagliari. Ho dovuto mettere diversi fondi privati per la realizzazione di questo film.. qualcuno  ha capito l’ importanza di ciò che si voleva realizzare e mi ha voluto sostenere. Sento di dire grazie a quelle persone che mi sono state vicine come hanno potuto.

Lo staff

Maurizio stai girando questo film che è un evento realmente accaduto a Cagliari, una tragedia avvenuta nel 1942. Quanto hai messo di tuo in questo film?

Bruno Muntoni non dimentica ciò che accadde nel lontano 1942 durante una bellissima giornata di sole… Grazie a lui in questo mio lavoro ho potuto concentrarmi sulla realtà di quanto è accaduto. Un concentrato di effetti scenografici che ci riportano alla realtà di quei tempi e di quei momenti.

Il tuo team pare sia di sole donne?

Si, senza volerlo mi sono ritrovato a lavorare con un team d’eccezione di sole donne, dove anche la protagonista, l’eroina del film è sempre un personaggio femminile Federica Dal Padullo 

Federica Dal Padullo la protagonista

 

Le tue influenze cinematografiche?

Senza alcu dubbio è kubrick, da lui ho potuto capire il potere che ha il cinema di cogliere la vita degli esseri umani e raccontarli per quello che sono veramente.

Momenti di lavoro in equipe
Le truccatrici in azione

 

Quando sei sul set, come è il tuo stato d’animo? 

In genere sono uno stratega, ma quando arrivo sul set tendo a dimenticare la strategia e mi lascio trasportare dal mio stato d’animo. Vince l’intuizione.

Lasci che gli attori si esprimano liberamente?

Ho il privilegio di lavorare con attori d’eccezione che si esprimono liberamente lasciandosi andare all’istinto con risultati eccezionali e sorprendenti.

Katia Corda interpreta Donna Jolanda

Un’accenno alla produzione del film “Giochi D’Estate”

 Ci sono molti sacrifici dietro la realizzazione del film. È stato possibile realizzare il tutto grazie al produttore Angelica La Sala e la sua Pentamedia Management, la direttrice di produzione Katia Corda. Cristina Cuboni, aiuto regia, Francesca Angioni, scenografia, Patrizia Mocci, costumista. È una grande opportunità per me poter condividere questa parte di vita con coloro che considero compagni di lavoro. Fondamentale l’aiuto alla regia di Cristina Cuboni.

 lo staff:

Aiuto regista:Cristina Cuboni

Artmea di Veronica Scano

Capo Truccatrice  effetti speciali: Ilaria Sanna

Assistenti truccatrice: Maria Lilliu e Lucrezia Musu

Sarta costumista : Patrizia Mocci

Parrucco : Studio Donna di Gianna Melis 

 

Agli sponsor un ringraziamento speciale: 

Acqua Federica della fonte San Giacomo

Artmea di Valeria Scano

 Studio Donna di Gianna Melis 

Labor Arte di Patrizia Floris