Miliardi di acari in un cuscino ecco cosa fare per combatterl
Nei cuscini convivono organismi dannosi per chi soffre d’asma e allergie. “ Metteteli al sole, li condannerete a morte”
C’ è tutto un mondo in un cuscino. E lo ha scoperto al microscopio un gruppo di ricercatori dell’università di Manchester che ha pubblicato i suoi studi sulla rivista Allergy. Usati per un periodo variabile tra 18 mesi e 20 anni e poi fatti a brandelli, i guanciali si sono rivelati dei veri e propri formicai, con milioni di spore, funghi e acari. Organismi dannosi per chi soffre di asma allergie e dermatiti. Per gli altri tutt’al più può essere fastidiosa l’idea di dormire ogni notte con il naso immerso in un brulicare di artropodi e spore fungine. Delle sedici specie di funghi ritrovate fra le coltri, la più numerosa è stata quella dell’aspergillus fumigatus,una specie che aggrava i sintomi di chi è già affetto da asma bronchiale. Dei dieci cuscini sezionati dai ricercatori di Manchester quelli imbottiti di materiale sintetico erano stati scelti quale giaciglio preferito dai funghi. Meno ricettivo l’ambiente fatto di piume. Ma l’equazione valida per le spore si capovolge quando si parla di acari, l’altro grande nemico di chi soffre di allergie respiratorie. In questo caso spiga la dottoressa Cristina Sannia medico chirurgo di Cagliari i materiali sintetici sono meno ospitali per i microrganismi rispetto a quelli di origine animale. Ma il cuscino non è l’unico epicentro dell’inquinamento casalingo. Nelle mie ricerche ho contato circa trecento composti volatili di origine non biologica all’interno delle mura domestiche, soprattutto nell’aria prosegue la dottoressa Sannia. Altre zone calde della casa: vasi delle piante, scantinati, computer, tappeti, e copriletto.
Tantissimi i focolai, tanto che negli Stati Uniti è stata coniata l’espressione sindrome da casa malata per spiegare alcuni disturbi respiratori e dermatologici causati da microrganismi e sostanze annidate nell’ambiente domestico. Il consiglio che arriva all’umanimità dagli esperti e quello di aprire le finestre cambiare spesso l’aria esporre cuscini e coltri al tepore del sole, il nemico numero uno dei funghi. Abbiamo finito per tapparci in casa dice il Professor Adalgiso Gaggioli medico specialista in malattie respiratorie, primario di una nota struttura sanitaria nella penisola, e dirigente di ricerca. Invece dovremmo spalancare le finestre, far entrare aria fresca e mandar via l’umidità. Il corpo degli acari è composto per metà di acqua. Metterli al sole equivale a condannarli a morte. Passiamo un terzo della nostra vita dormendo e respirando a stretto contatto con una fonte ampia e variegata di microrganismi. I nostri risultati hanno importanti implicazioni per i pazienti affetti da malattie respiratorie, soprattutto asma e sinusite. Sappiamo che i guanciali sono abitati anche dagli acari della polvere, oltre che dai funghi. Al lavoro sotto la nostra testa potrebbe esserci un vero ecosistema i miniatura.