“Cattive ragazze”: 400 giovani italiani coinvolti in un progetto sulle pari opportunità
Il cammino verso la parità tra donne e uomini è ancora lungo e impegnativo. Ma il teatro e la letteratura possono fare molto per renderlo più breve. È quanto emerge dai risultati raccolti dal progetto nazionale “Cattive ragazze”, che saranno presentati in un incontro sul tema, aperto al pubblico, lunedì 2 maggio 2016 alle ore 17 presso la Sala delle Colonne di Palazzo Civico (Piazza Palazzo di Città 1) della Città di Torino che ha patrocinato l’iniziativa.
Il progetto “Cattive ragazze” ha interessato 400 giovani delle scuole medie e superiori di tutta Italia, invitandoli attraverso il teatro e la letteratura a confrontarsi sui temi delle pari opportunità, al fine di promuovere una cultura di genere e contrastare le disuguaglianze.
“Cattive ragazze” è partito nel 2014 per capire quale sia la consapevolezza dei giovani sul tema e sensibilizzare così studenti e studentesse, attraverso il poetico linguaggio del teatro e della letteratura sulle questioni delle pari opportunità. «Con il nostro progetto – commenta Giulia Musumeci, ideatrice dell’iniziativa – abbiamo verificato e appurato che la letteratura e il teatro sono strumenti efficaci per veicolare messaggi e modificare la percezione rispetto a determinati temi, aumentando non solo, come in questo caso, l’autoefficacia, ma anche uno spirito critico e una maggiore consapevolezza. Si rimprovera alla cultura di non essere misurabile e che la sua importanza è relativa, qualcosa di cui volendo, si può anche fare a meno. Noi abbiamo indagato e appurato che non è cosi».
Il progetto “Cattive ragazze” è uno dei pochi progetti esistenti in Italia di empowerment femminile rivolto alla fascia preadolescenziale e adolescenziale. Le città coinvolte sono state: Torino, Savigliano (Cn), Saluzzo (Cn), Racconigi (Cn), Genova, Roma, Alcamo (Tp). Più di 20 classi, più di 14 istituti, più di 15 repliche dello spettacolo nella stagione teatrale 2015/2016.
In Piemonte sono stati coinvolti: Istituto Istruzione Superiore Arimondi-Eula (Racconigi); Istituto Istruzione Superiore Arimondi-Eula (Savigliano); Istituto Istruzione Superiore Cravetta (Savigliano); Liceo Scientifico Statale Cattaneo(Torino); Scuola Secondaria di Primo Grado Caduti di Cefalonia (Torino); Istituto Istruzione Superiore Soleri-Bertoni (Saluzzo); Carcere Rodolfo Morandi (Saluzzo).
È ideato da Giulia Musumeci e organizzato dall’associazione culturale KindOf insieme con Sinnos, MySelf, Teatro Presente e Associazione Le Pleiadi. È realizzato con il contributo di: Salone Internazionale del libro di Torino; Associazione delle Fondazioni di origine Bancaria del Piemonte; Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano; Assessorato Patrimonio, Politiche UE, Comunicazione e Pari Opportunità di Roma Capitale; Acti Teatri Indipendenti_Torino. In collaborazione con: La Corte Ospitale Rubiera; Banfield Teatro Ensemble Buenos Aires; Festival La Fabbrica delle Idee/Progetto Cantoregi Racconigi (Cn); Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Contributi di: FederManager Minerva, Lee Hecht Harrison-Dbm e Cdaf-Club Dirigenti Amministrativi e Finanziari. Patrocinio di: Regione Piemonte, Città di Torino e Casa Internazionale delle Donne di Roma.
Il graphic novel “Cattive ragazze. 15 storie di donne audaci e creative”
di Assia Petricelli e Sergio Riccardi (Sinnos, 2013)
Una graphic novel per ragazze e ragazzi (ma non solo) dedicata a 15 biografie eccellenti: scrittrici, condottiere, scienziate, attiviste, filosofe, cantanti, pittrici. Autonome, coraggiose, anticonformiste: più o meno note, sono donne che – in periodi storici e luoghi diversi – hanno segnato la storia, sono state personaggi ed interpreti di cambiamenti profondi, nella storia e nella civiltà, hanno avuto idee rivoluzionarie, hanno cambiato e stravolto tradizioni e stereotipi.
Hedy Lamarr era la più pagata diva di Hollywood, famosissima e bellissima attrice austriaca, durante la seconda guerra mondiale ha inventato il sistema su cui si basa il funzionamento di telefonia cellulare e wireless. Nellie Bly fu la prima giornalista d’inchiesta a indagare sotto copertura. Antonia Masanello fu l’unica donna a combattere nell’esercito dei Mille insieme a Garibaldi. Marie Curie ha scoperto i raggi x, ed è stata la prima donna a ricevere un premio Nobel. Franca Viola per prima ha denunciato uno stupro e si è rifiutata di accettare il matrimonio riparatore, previsto dalla legge italiana. Domitila Barrios, dando il via ad uno sciopero della fame, ha rovesciato la dittatura boliviana. «Le storie di questo libro sono storie di libertà. Probabilmente nessuna di queste donne si pensava eccezionale, ma tutte erano determinate. Così, vivendo la loro vita hanno aperto strade nuove o mandato in frantumi tradizioni secolari […]», dall’introduzione di Cecilia D’Elia.
Le protagoniste:Olympe De G ouges, Nellie Bly, Elvira Coda Notari, Nawal El Saadawi, Antonia Masanello, Marie Curie, Aleksandra Kollontaj, Alfonsina Morini Strada, Angela Davis, Claude Cahun, Domitila Barrios De Chungara, Franca Viola, Miriam Makeba, Hedy Lamarr, Onorina Brambilla.
Lo spettacolo “Cattive ragazze”
Adattamento di Ignacio Gómez Bustamante, Assia Petricelli
Regia di Ignacio Gómez Bustamante, César Brie
Con Clelia Cicero, Manuela De Meo, Adalgisa Vavassori
Assistente alla regia Daniele Cavone Felicioni
Musiche Ignacio Gómez Bustamante
Costumi Elisa Alberghi, Gabriela Moràn
Scene Sergio Taddo Taddei
Luci e fonica Eleonora Diana
Responsabili di produzione Giulia Musumeci, Aline Nomis
Foto e video Gabriele Ciavarra
Produzione ACTI Teatri Indipendenti Torino, Kindof Torino, Teatro Presente Crevalcore (BO), Festival La Fabbrica delle Idee/Progetto Cantoregi Racconigi (CN), Ass. Le Pleiadi Alcamo (TP)
in collaborazione con Banfield Teatro Ensamble Buenos Aires (Argentina), La Corte Ospitale_Rubiera (RE), Assessorato alle Pari Opportunità e alla cultura di Roma Capitale
con il Patrocinio Istituzionale dell’Ambasciata Argentina in Italia
La civiltà va avanti e la sua spinta non si può frenare. Alcuni sostengono il potere e altri lo subiscono. L’ingiustizia e la violazione dei diritti umani sembrano essere il prezzo da pagare ineludibilmente. Molti sono quelli che lottano e che rimangono nell’ombra, ignorati dalla storia. Ma non invano, perché alcuni, che sembrano avere il destino segnato, cambieranno la direzione delle cose, distruggeranno forme paralizzate e mai messe in discussione fino a quel momento.
Questo spettacolo sceglie di raccontare, tra quelle di molte altre, le storie di tre donne che hanno avuto il coraggio di affrontare il sistema prestabilito esigendo una rivoluzione in termini sociali, civili, politici. Franca Viola, Domitila Barrios e Miriam Makeba, in contesti diversi, non avevano idea di quale sarebbe stato il risultato delle loro azioni, perché forse non era nemmeno quel risultato ciò che stavano cercando. Forse hanno solamente seguito un impulso interiore e irrefrenabile. Franca dice cosí: “Non sono un’eroina. Ho solo seguito il mio cuore e fatto quello che sentivo. Nulla di speciale.”
I protagonisti del progetto “Cattive ragazze”
Giulia Musumeci: scrive e coordina progetti nazionali, europei ed extra europei sulla cultura e lo spettacolo dal vivo, con particolare attenzione a temi sociali e di genere.
Chiara Ghislieri: è professore associato di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino. Svolge attività di ricerca in tema di conciliazione lavoro famiglia, leadership e followership, formazione ai comportamenti organizzativi e orientamento professionale.
Giorgia Messina: si è laureata in Psicologia (Psicologia del lavoro e del benessere nelle organizzazioni) presso l’Università degli Studi di Torino nell’autunno 2013 con una tesi sulle questioni di genere affrontate in ambito educativo. Si occupa di orientamento scolastico e professionale.
Chiara De Francesco: laureata in Psicologia del lavoro e del benessere nelle organizzazioni, ha presentato una tesi di laurea relativa al progetto Cattive Ragazze. Svolge il suo tirocinio presso Human+.
Assia Petricelli&Sergio Riccardi: autori del libro cattive ragazze.
Cesar Brie: regista, attore e drammaturgo, di origine argentina da anni vive e lavora in Italia.
Ignacio Gomez Bustamante: regista, drammaturgo, direttore artistico del Banfield Teatro Ensemble a Buenos Aires.