Cagliari cammina contro la violenza
“Cagliari cammina contro la violenza” è il progetto presentato dell’amministrazione comunale di Cagliari per dire no alla violenza sulle donne 365 giorni all’anno.
L’iniziativa è stata presentata dal vice sindaco e assessore alle Pari Opportunità, Paola Piras, insieme alla presidente della Commissione Pari Opportunità, Elisabetta Dettori, nell’incontro hanno illustrato il fitto programma di eventi che vede il centro di Cagliari, la municipalità di Pirri, numerose associazioni, commercianti, scuole e cittadini coinvolti in un impegno comune verso la costruzione di una cultura di parità e rispetto.
“Abbiamo organizzato, con tante associazioni che hanno aderito, una serie di eventi il cui obiettivo è quello di creare una nuova sensibilità nella comunità cittadina – ha spiegato il vice sindaco Paola Piras – non vogliamo fare soltanto testimonianza ma coinvolgere i cittadini, creando una rete, perché il cambiamento socio culturale parte dal contributo di tutti.”
Elisabetta Dettori presidente della commissione Pari Opportunitàha aggiunto: “Cagliari cammina contro la violenza, è un’iniziativa per tutta la città, in cui vi è l’ impegno comune per il cambiamento sociale al fine di creare una cultura basata sul rispetto dell’altro, perché la radice profonda della violenza è culturale”.
Tante le iniziative in programma: la settimana si apre il 22 novembre alle 19 presso il teatro AlkestisCalumet con un invito alla cittadinanza alla partecipazione e condivisione di letture, pensieri, poesie sul tema della violenza di genere .
Domenica 24 alle ore 11, andrà in scena nel centro di Cagliari lo spettacolo dei fratelli Medas che racconterà la storia delle sorelle Mirabal uccise nel 1960, tre donne che ebbero il coraggio di lottare per la libertà politica del loro paese, opponendosi a una delle tirannie più spietate dell’America Latina.
A partire dalle 12 di lunedì 25,il palazzo Civico di Via Roma verrà allestito con fiocchi e scarpe rosse con il contributo dei cittadini. Un gesto simbolico della propria adesione alla camminata simbolica verso il cambiamento contro la violenza. Mentre in piazza Yenne sempre alla stessa ora sarà aperto un gazebo informativo in collaborazione con Fidapa e Socialismo Diritto Riforme.
Alle 18 in piazza Garibaldi partirà la manifestazione di iniziativa nazionale “lo sciopero delle donne”, insieme all’associazione “Se non ora quando”, CGIL e UIL Sardegna.
L’adesione alla manifestazione, prevede l’esposizione di un drappo rosso nei balconi e finestre delle proprie case e un capo di vestiario rosso in ricordo di tutte le donne violate e uccise.
Gli appuntamenti legati al tema della violenza sulle donne proseguono fino al 29 novembre.