Assaggi, dimostrazioni e buoni affari in centro a Cagliari.
Fino a domani 26 marzo a partire dalle 10 del mattino fino a sera. L’assessora Marzia Cilloccu: “Un week end all’insegna del gusto dedicato a tutti, grandi e bambini”.
Stand golosi nel Corso Vittorio Emanuele II con la Festa del Cioccolato.
Personaggi dei cartoni animati, tavolette, riproduzioni di animali, praline, sculture, riproduzioni di attrezzi da lavoro, oggetti della vita di ogni giorno e perfino vere e proprie fontane.
E, senza considerare le immancabili uova pasquali che fra meno di tre settimane faranno bella mostra nelle case di tutta Italia, sono tantissime le gustose creazioni in cioccolato al latte, fondente o bianco che hanno trovato una collocazione alla loro altezza a Cagliari. E dalla quindicina di stand ospitati nel cuore ogni giorno più bello della città, il profumo di cacao ha già stregato cagliaritani e con loro anche 3mila croceristi sbarcati stamattina nel Capoluogo.
Inaugurata la tre giorni di assaggi, dimostrazioni e buoni affari tutta dedicata ai più golosi. La Festa del Cioccolato 2017 questo venerdì ha aperto i battenti nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele II.
Per scoprire le tante leccornie preparate degli artigiani del cioccolato, sardi e provenienti dalla penisola, dalla Sicilia fino al Trentino Alto Adige, c’è tempo fino a domenica 26 marzo.
Organizzata a livello nazionale dall’associazione Choco Amore presieduta da Guido Napoli, la manifestazione, per la prima volta in assoluto in Sardegna, è sposata appieno dall’Amministrazione comunale.
Al taglio del nastro era presente la titolare delle Attività protettive e Turismo, l’assessora Marzia Cilloccu: “Un week end all’insegna del gusto dedicato a tutti, grandi e bambini”.Per la rappresentante della Giunta Zedda, “la manifestazione rappresenta inoltre un’occasione per la città intera, per i cittadini quanto per gli operatori commerciali perché un’occasione ulteriore per destagionalizzare la stagione turistica e creare nuove opportunità di sviluppo”.Dello stesso avviso anche la presidente della Commissione Attività produttive Gabriella Deidda e il consigliere Marco Benucci. “Vedere tanti bambini in fila negli stand del cioccolato – ha detto Benucci – mi riporta indietro nel tempo, quando potevo mangiarne in abbondanza senza che la mia linea ne avesse un trauma. Però credo anche che dei vizi capitali, il peccato di gola è irrinunciabile”.
Se Colombo non avesse scoperto l’America, chissà come sarebbe oggi il mondo senza cioccolato. L’alimento, derivato dalla pianta del cacao, anticamente veniva coltivato dai Maya e poi dagli Aztechi, che lo consideravano sacro. Nel 1502, il navigatore genovese esporta i semi della miracolosa pianta in Europa. E da quel momento nulla è stato più lo stesso.Nel corso della kermesse gli artigiani del cioccolato, come il pugliese Lorenzo Di Gennaro, proporranno le loro creazioni, da quelle classiche alle varianti più originali. Ma, tra le diverse cioccolatose iniziative in programma fino a domenica, affiancheranno i bambini durate laboratori didattici gratuiti, svelando loro le peculiarità, le specialità e i segreti del cioccolato.
“Le scolaresche accompagnate dai loro insegnanti – ha spiegato l’assessora Cilloccu – avranno la possibilità di imparare l’importanza di consumare prodotti alimentari di qualità, del mangiar bene e sano. Io cioccolato poi, oltre ad essere buono, nelle dosi giuste fa anche bene al corpo”. Infatti, secondo recenti studi tiene il cuore in forma, fa aumentare le concentrazioni di antiossidanti nel sangue e può ritardare l’indurimento delle arterie limitando il rischio di malattie cardiache. Alcune ricerche sostengono anche che ha un effetto positivo sull’umore.
Insomma, anche senza tenerlo nell’armadietto delle medicine, fondente, al latte o bianco il cioccolato rende migliore la vita.
Ecco il
video del Comune di Cagliari riguardante la festa.