Il Fetish: una moda o una passione?

Il fetish, non solo un pratica ma anche un modo di vestirsi caratterizzato dall’erotismo e dal sintomo di aggressività.

Nero, colore tipico del fetish.

Il Fetish si approccia alla sessualità caratterizzata da un certo tipo di abbigliamento erotico e sensuale. Gli abiti di solito sono fatti in pelle, pvc, gomma, quoio e latex.

Questo tipo di forma sessuale non solo si basa su questi tipi di materiali, ma per essere fetish ci i può vestire in modo abbastanza particolare usando anche delle uniformi, come quella da suora, scolara, infermiera e non meno importante a divisa sexy da poliziotta. Questi vestiti ovviamente abbinati con tacchi vertiginosi lucidi, delle calze autoreggenti e un frustino, o un paio di manette.

Poliziotta sexy vestita in pelle.

Questo tipo di abbigliamento molto sensuale, sexy e chiaramente appariscente ha pochissimi colori di cui poter usufruire. Ovviamente il primo ed il colore per eccellenza è il nero, di cui la maggior parte dei materiali è colorato. Gli altri due colori più utilizzati sono il rosso, che anche abbinata al nero da sempre una marcia in più ed il bianco, però meno usato.

Ragazza con Corsetto Nero e Rosso fatto in Latex rigorosamente lucido.

Il fetish chiaramente è più un modo di vestirsi, una moda per alcuni e per altre una passione. E’ certamente bella alla vista essendo un tipo di vestiario che colpisce agli occhi

Stile Fetish.

Andando più affondo invece il fetish, inteso proprio come pratica sessuale significa che un uomo o una donna hanno una particolare sensibilità o eccitazione verso la parta fisica di una persona, per esempio i piedi

Esiste il fetish o feticismo anche verso gli indumenti di una determinata persona: calze a rete, scarpe, mutande.

Il mondo del fetish è molto particolare ed è diviso in due categorie che spesso e volentieri si incontrano e scontrano tra di loro. 

Il fetish non è assolutamente una malattia ma un modo di essere che se non ci si vergogna ad esternare al di fuori può anche essere divertente e stimolante.

 

Francesca Cocco.